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MERCATO: UBF, ecco Chiaruttini. Maurutto rientra al Brian Lignano. - da valvasev il 04/12/2021 @ 14:23
Novità di rilievo sull'asse Brian Lignano - Unione Basso Friuli. Approda a Latisana e Pertegada il forte esterno classe 1992 Simone Chiaruttini, in forza al Brian Lignano, e compie il percorso inverso l'attaccante del 2001 Alessandro Maurutto, che rientra al Brian Lignano dal prestito targato Ubf. Il tutto ormai alla vigilia di una domenica di fuoco che vedrà i delfini di Alessandro Moras affrontare la trasferta sul campo del Fiume Bannia per i quarti di finale di coppa Italia, e l'Ubf ospitare il Prata Falchi nel match di cartello della dodicesima d'andata del girone A di Promozione, con il tecnico Luca Puppi che ha recuperato anche il difensore Massimiliano Fabbroni.
Novità di rilievo sull'asse Brian Lignano - Unione Basso Friuli. Approda a Latisana e Pertegada il forte esterno classe 1992 Simone Chiaruttini, in forza al Brian Lignano, e compie il percorso inverso l'attaccante del 2001 Alessandro Maurutto, che rientra al Brian Lignano dal prestito targato Ubf. Il tutto ormai alla vigilia di una domenica di fuoco che vedrà i delfini di Alessandro Moras affrontare la trasferta sul campo del Fiume Bannia per i quarti di finale di coppa Italia, e l'Ubf ospitare il Prata Falchi nel match di cartello della dodicesima d'andata del girone A di Promozione, con il tecnico Luca Puppi che ha recuperato anche il difensore Massimiliano Fabbroni. LINEA VERDE: Federico Paccagni (Unione Basso Friuli) - da valvasev il 17/11/2021 @ 21:36 FEDERICO PACCAGNIN (UNIONE BASSO FRIULI)
La passione per il calcio gliel’ha trasmessa papà Luca, con un passato da calciatore interrotto quasi subito per motivi familiari: dai tempi dei Pulcini non si perde una partita del figlio. Anche mamma Luisa segue le vicende del figlio, magari con meno partecipazione rispetto al marito ma stando sempre attenta a cosa combina la domenica. A proposito del padre, Federico lavora con lui nella ditta di piastrellista e per ora gli va bene così, anche se in futuro preferirebbe i campi verdi piuttosto che i pavimenti: molto onestamente ammette che non gli dispiacerebbe che il calcio diventasse la sua professione, anche se sottolinea il fatto che giocare deve restare un divertimento. Non per niente, infatti, ammira Ronaldinho, che aldilà delle doti tecniche, in campo esprimeva soprattutto la gioia di giocare. La sua speranza insomma è quella di salire di categoria per gradi, iniziando magari proprio con la sua squadra, quell’Unione Basso Friuli che ha tutte le carte in regola per provarci. A proposito del clima che si respira all’interno della squadra, Federico è molto soddisfatto:«Siamo veramente un bel gruppo, ci aiutiamo e ci rispettiamo, perché sappiamo benissimo che lo spogliatoio è importante per raggiungere i risultati. E poi vogliamo regalare una soddisfazione al nostro presidente che ci mette impegno e passione e non ci fa mancare davvero niente. FEDERICO PACCAGNIN (UNIONE BASSO FRIULI)
La passione per il calcio gliel’ha trasmessa papà Luca, con un passato da calciatore interrotto quasi subito per motivi familiari: dai tempi dei Pulcini non si perde una partita del figlio. Anche mamma Luisa segue le vicende del figlio, magari con meno partecipazione rispetto al marito ma stando sempre attenta a cosa combina la domenica. A proposito del padre, Federico lavora con lui nella ditta di piastrellista e per ora gli va bene così, anche se in futuro preferirebbe i campi verdi piuttosto che i pavimenti: molto onestamente ammette che non gli dispiacerebbe che il calcio diventasse la sua professione, anche se sottolinea il fatto che giocare deve restare un divertimento. Non per niente, infatti, ammira Ronaldinho, che aldilà delle doti tecniche, in campo esprimeva soprattutto la gioia di giocare. La sua speranza insomma è quella di salire di categoria per gradi, iniziando magari proprio con la sua squadra, quell’Unione Basso Friuli che ha tutte le carte in regola per provarci. A proposito del clima che si respira all’interno della squadra, Federico è molto soddisfatto:«Siamo veramente un bel gruppo, ci aiutiamo e ci rispettiamo, perché sappiamo benissimo che lo spogliatoio è importante per raggiungere i risultati. E poi vogliamo regalare una soddisfazione al nostro presidente che ci mette impegno e passione e non ci fa mancare davvero niente. FONTE: Calcio Friuli V.G. - 17 Novembre 2021 PROMO A - L'Union Martignacco tiene testa alla capolista - da valvasev il 02/11/2021 @ 10:30 Grande prestazione della squadra di Trangoni contro l'imbattuta Ubf. Il match termina 2-2, con i padroni di casa che giocano gran parte della ripresa con l'uomo in meno...
UNION MARTIGNACCO - UNIONE BASSO FRIULI 2 - 2
Dalla sfida odierna tra Union Martignacco e la capolista Unione Basso Friuli ne nasce un pareggio che accontenta entrambe le formazioni ma offre anche segnali importanti al campionato.
Grande prestazione della squadra di Trangoni contro l'imbattuta Ubf. Il match termina 2-2, con i padroni di casa che giocano gran parte della ripresa con l'uomo in meno...
UNION MARTIGNACCO - UNIONE BASSO FRIULI 2 - 2
Dalla sfida odierna tra Union Martignacco e la capolista Unione Basso Friuli ne nasce un pareggio che accontenta entrambe le formazioni ma offre anche segnali importanti al campionato.
RECAP PROMOZIONE: L’UNIONE BASSO FRIULI TENTA LA FUGA - da valvasev il 29/10/2021 @ 15:23 La sesta giornata del campionato di Promozione, che prevedeva scontri molto interessanti in entrambi i gironi, registra il tentativo di fuga dell’Unione Basso Friuli, che battendo il Casarsa nel big match del girone A, si trova al comando della classifica in solitaria. Una vera e propria prova di maturità quella dei ragazzi di mister Vespero che, passati in svantaggio in avvio per effetto della rete ospite di Paciulli, son riusciti a ribaltare il punteggio con la doppietta di Bacinello e il sigillo di Osagiede, prima del rigore del 3-2 ospite trasformato nel finale da Venier. Nel prossimo turno la capolista sarà ospite di un’Union Martignacco che, seppur sconfitta per 2-1 dalla Sacilese, per effetto delle reti di Zusso e Del Degan, ha confermato i progressi delle ultime gare, cedendo solo di misura ai più quotati avversari. Al secondo posto sale il ManiagoVajont, ancora imbattuto in campionato e che nell’ultimo turno ha saputo violare grazie alle due reti di Plozner il campo della Tarcentina, al termine di una gara contraddistinta dal malore accusato dal capitano gialloblù Barreca, fortunatamente ripresosi senza conseguenze. Nel prossimo turno, i maniaghesi saranno in scena a Casarsa, per quello che sarà il big match di giornata, mentre la Tarcentina sarà impegnata in trasferta a Faedis, contro l’Ol3, per cercare di allontanarsi dall’ultima piazza in classifica. Continua il buon momento della Buiese, che si dimostra ancora una volta squadra molto cinica, come dimostrano i soli 4 gol segnati che hanno però portato alla conquista di ben 11 punti in classifica. La seconda rete decisiva consecutiva di Peresano, che abbatte a domicilio il Venzone, ha consentito ai ragazzi di mister Barnaba di issarsi in quinta posizione e di preparare con acquisita serenità il prossimo match casalingo contro un Torre reduce dalla rocambolesca vittoria ottenuta per 4-3 sul Lavarian Mortean Esperia di uno scatenato Reniero, autore di una tripletta, grazie alle reti di Scian (doppietta), Brun e Bernardotto. Venzone che invece se la vedrà nel prossimo turno con il SaroneCaneva, ultimo in classifica e reduce dalla sconfitta per 2-1 sul campo di un Camino che ha ottenuto i suoi primi tre punti in stagione. Dopo aver racimolato un solo punto nelle precedenti tre uscite, riparte anche la Maranese, che espugnando il campo del Prata Falchi grazie alla rete di Dal Forno, risale in classifica agganciandosi al gruppone a quota 10 del quale fa parte anche il Corva, prossimo avversario dei lagunari. Nel girone B, continua la marcia in vetta di Juventina e Santamaria, alla quinta vittoria in sei turni di campionato: i ragazzi di mister Sepulcri hanno sconfitto per 3-1 la Pro Romans grazie alle reti di Russian, Cocolet e Marini, confermandosi miglior attacco della categoria (sono ben 17 le reti realizzate in sei turni), mentre il Santamaria si è sbarazzato con un convincente 3-0 dell’Aquileia grazie a Marcuzzi, Turchetti e Grassi. La due squadre si affronteranno nel prossimo turno per la conquista del primato solitario e per provare ad andare in fuga sulla concorrenza, in quello che sarà il big match di giornata. Rallenta la Forum Julii, che è stata bloccata per 0-0 da un solido Tolmezzo Carnia al termine di una gara molto bloccata e con poche occasioni da rete. Il prossimo impegno vedrà i ragazzi di mister Marin cercare di riprendere la loro marcia sul campo di un Costalunga reduce dal 2-2 esterno ottenuto sul campo della Risanese, mentre i carnici se la vedranno con il Trieste Calcio in un match che per entrambe le compagini rappresenterà una possibilità di poter raggiungere le zone nobili di classifica: i biancorossi di Traini, infatti, si trovano appaiati ai ragazzi di Serini a quota 10 dopo il successo per 2-0 nel derby contro il Sant’Andrea San Vito, ottenuto grazie alla doppietta di Iljazi. Riparte l’Ufm Monfalcone che, dopo la sconfitta di Tolmezzo, ha ritrovato i tre punti battendo di misura la Terenziana Staranzano grazie ad un acuto di Rebecchi: i biancazzurri, che nel prossimo turno scenderanno in campo ad Aquileia, sono ora appaiati alla Forum Julii a quota 13, in scia alle due capolista. Punti importanti anche per il Sevegliano/Fauglis, che travolgendo per 0-3 il San Giovanni scala posizioni in classifica, attestandosi al quinto posto in attesa dello scontro con l’Azzurra Premariacco, bloccata sul 2-2 dalla Sangiorgina nell’ultimo turno e desiderosa di dare continuità ad un buon avvio di campionato. La sesta giornata del campionato di Promozione, che prevedeva scontri molto interessanti in entrambi i gironi, registra il tentativo di fuga dell’Unione Basso Friuli, che battendo il Casarsa nel big match del girone A, si trova al comando della classifica in solitaria. Una vera e propria prova di maturità quella dei ragazzi di mister Vespero che, passati in svantaggio in avvio per effetto della rete ospite di Paciulli, son riusciti a ribaltare il punteggio con la doppietta di Bacinello e il sigillo di Osagiede, prima del rigore del 3-2 ospite trasformato nel finale da Venier. Nel prossimo turno la capolista sarà ospite di un’Union Martignacco che, seppur sconfitta per 2-1 dalla Sacilese, per effetto delle reti di Zusso e Del Degan, ha confermato i progressi delle ultime gare, cedendo solo di misura ai più quotati avversari. Al secondo posto sale il ManiagoVajont, ancora imbattuto in campionato e che nell’ultimo turno ha saputo violare grazie alle due reti di Plozner il campo della Tarcentina, al termine di una gara contraddistinta dal malore accusato dal capitano gialloblù Barreca, fortunatamente ripresosi senza conseguenze. Nel prossimo turno, i maniaghesi saranno in scena a Casarsa, per quello che sarà il big match di giornata, mentre la Tarcentina sarà impegnata in trasferta a Faedis, contro l’Ol3, per cercare di allontanarsi dall’ultima piazza in classifica. Continua il buon momento della Buiese, che si dimostra ancora una volta squadra molto cinica, come dimostrano i soli 4 gol segnati che hanno però portato alla conquista di ben 11 punti in classifica. La seconda rete decisiva consecutiva di Peresano, che abbatte a domicilio il Venzone, ha consentito ai ragazzi di mister Barnaba di issarsi in quinta posizione e di preparare con acquisita serenità il prossimo match casalingo contro un Torre reduce dalla rocambolesca vittoria ottenuta per 4-3 sul Lavarian Mortean Esperia di uno scatenato Reniero, autore di una tripletta, grazie alle reti di Scian (doppietta), Brun e Bernardotto. Venzone che invece se la vedrà nel prossimo turno con il SaroneCaneva, ultimo in classifica e reduce dalla sconfitta per 2-1 sul campo di un Camino che ha ottenuto i suoi primi tre punti in stagione. Dopo aver racimolato un solo punto nelle precedenti tre uscite, riparte anche la Maranese, che espugnando il campo del Prata Falchi grazie alla rete di Dal Forno, risale in classifica agganciandosi al gruppone a quota 10 del quale fa parte anche il Corva, prossimo avversario dei lagunari. Nel girone B, continua la marcia in vetta di Juventina e Santamaria, alla quinta vittoria in sei turni di campionato: i ragazzi di mister Sepulcri hanno sconfitto per 3-1 la Pro Romans grazie alle reti di Russian, Cocolet e Marini, confermandosi miglior attacco della categoria (sono ben 17 le reti realizzate in sei turni), mentre il Santamaria si è sbarazzato con un convincente 3-0 dell’Aquileia grazie a Marcuzzi, Turchetti e Grassi. La due squadre si affronteranno nel prossimo turno per la conquista del primato solitario e per provare ad andare in fuga sulla concorrenza, in quello che sarà il big match di giornata. Rallenta la Forum Julii, che è stata bloccata per 0-0 da un solido Tolmezzo Carnia al termine di una gara molto bloccata e con poche occasioni da rete. Il prossimo impegno vedrà i ragazzi di mister Marin cercare di riprendere la loro marcia sul campo di un Costalunga reduce dal 2-2 esterno ottenuto sul campo della Risanese, mentre i carnici se la vedranno con il Trieste Calcio in un match che per entrambe le compagini rappresenterà una possibilità di poter raggiungere le zone nobili di classifica: i biancorossi di Traini, infatti, si trovano appaiati ai ragazzi di Serini a quota 10 dopo il successo per 2-0 nel derby contro il Sant’Andrea San Vito, ottenuto grazie alla doppietta di Iljazi. Riparte l’Ufm Monfalcone che, dopo la sconfitta di Tolmezzo, ha ritrovato i tre punti battendo di misura la Terenziana Staranzano grazie ad un acuto di Rebecchi: i biancazzurri, che nel prossimo turno scenderanno in campo ad Aquileia, sono ora appaiati alla Forum Julii a quota 13, in scia alle due capolista. Punti importanti anche per il Sevegliano/Fauglis, che travolgendo per 0-3 il San Giovanni scala posizioni in classifica, attestandosi al quinto posto in attesa dello scontro con l’Azzurra Premariacco, bloccata sul 2-2 dalla Sangiorgina nell’ultimo turno e desiderosa di dare continuità ad un buon avvio di campionato. Coppa Italia Promozione: i verdetti della fase a gironi - da valvasev il 18/10/2021 @ 23:39 del FVG dove è terminata oggi la fase a gironi di Coppa Italia. Nel girone A la spunta la Sacilese, che grazie al 2-1 sul Corva mantiene il primato a discapito di un Maniago Vajont comunue vittorioso grazie al 2-0 sul Saronecaneva. Stessa situazione nel girone B dove il Casarsa vince per due reti a zero a Visinale in casa del Prata, superando proprio i falchi in vetta al gironcino. Nel girone C a spuntarla è la Bujese, che supera 1-0 il Venzone e vanifica il successo con medesimo punteggio del Tolmezzo a Martignacco. Nel girone D dilaga l'Azzurra Premariacco 5-0 sulla Tarcentina, ma non riuscendo nonostante l'alto numero di reti segnate a passare; all'OL3 basta il punto ottenuto a fatica in casa col Forum Julli per guadagnare il primato. Nel girone E la sconfitta dell'Aquileia per uno a zero con l'Unione Basso Friuli regala il passaggio turno alla Maranese ancora prima di scendere in campo domani nel posticipo con la Sangiorgina. Mentre nell' F, dove alla vigilia tutte e quttro le compagini si trovavano a 3 punti, gode il Santamaria che batte 2-1 la Risanese, lasciando a bocca asciutta un vittorioso Sevegliano col Lavarian. Nel girone G lo scontro per il primissimo posto tra UFM e Juventina è dei bianc'azzurri, che con tre vittorie ottengono di diritto una meritata qualificazione ai quarti, i soli a vincere tutte le gare del gruppo. Il pareggio tra le due triestine nel derby San Vito-Trieste del gruppo H permette ai biancorossi di Via Petracco di arrivare davanti grazie alla differenza ret superiore, +6 a +3. del FVG dove è terminata oggi la fase a gironi di Coppa Italia. Nel girone A la spunta la Sacilese, che grazie al 2-1 sul Corva mantiene il primato a discapito di un Maniago Vajont comunue vittorioso grazie al 2-0 sul Saronecaneva. Stessa situazione nel girone B dove il Casarsa vince per due reti a zero a Visinale in casa del Prata, superando proprio i falchi in vetta al gironcino. Nel girone C a spuntarla è la Bujese, che supera 1-0 il Venzone e vanifica il successo con medesimo punteggio del Tolmezzo a Martignacco. Nel girone D dilaga l'Azzurra Premariacco 5-0 sulla Tarcentina, ma non riuscendo nonostante l'alto numero di reti segnate a passare; all'OL3 basta il punto ottenuto a fatica in casa col Forum Julli per guadagnare il primato. Nel girone E la sconfitta dell'Aquileia per uno a zero con l'Unione Basso Friuli regala il passaggio turno alla Maranese ancora prima di scendere in campo domani nel posticipo con la Sangiorgina. Mentre nell' F, dove alla vigilia tutte e quttro le compagini si trovavano a 3 punti, gode il Santamaria che batte 2-1 la Risanese, lasciando a bocca asciutta un vittorioso Sevegliano col Lavarian. Nel girone G lo scontro per il primissimo posto tra UFM e Juventina è dei bianc'azzurri, che con tre vittorie ottengono di diritto una meritata qualificazione ai quarti, i soli a vincere tutte le gare del gruppo. Il pareggio tra le due triestine nel derby San Vito-Trieste del gruppo H permette ai biancorossi di Via Petracco di arrivare davanti grazie alla differenza ret superiore, +6 a +3.
ultimi 5 post sul Blog
UBF - Vespero: pronostici ribaltati, è un campionato bellissimo - da valvasev
L'Unione Basso Friuli è in ripresa e dopo le sconfitte nelle prime due giornate, a San Vito è arrivato il riscatto con la bella vittoria per 3-2. I ragazzi di Simone Vespero sono motivati e pieni di entusiasmo dopo questo successo esterno che vorranno sicuramente riconfermare tra le mura amiche di Latisana, contro un Maniago Vajont che arriva da un turno di stop forzato. Abbiamo ascoltato il mister veneto che ci ha raccontato la marcia d'avvicinamento alla quarta giornata di campionato: "Ci siamo allenati ieri sera a Ronchi, anticipando il classico allenamento del venerdì e siamo stati fortunati perchè abbiamo avuto due ore senza pioggia che ci hanno fatto allenare senza problemi. Abbiamo una settimana positiva alle spalle, ci siamo allenati tutti bene e con entusiasmo dopo la vittoria con la Sanvitese, ma ogni partita fa storia a sè e siamo pronti alla prossima".
L'Unione Basso Friuli è in ripresa e dopo le sconfitte nelle prime due giornate, a San Vito è arrivato il riscatto con la bella vittoria per 3-2. I ragazzi di Simone Vespero sono motivati e pieni di entusiasmo dopo questo successo esterno che vorranno sicuramente riconfermare tra le mura amiche di Latisana, contro un Maniago Vajont che arriva da un turno di stop forzato. Abbiamo ascoltato il mister veneto che ci ha raccontato la marcia d'avvicinamento alla quarta giornata di campionato: "Ci siamo allenati ieri sera a Ronchi, anticipando il classico allenamento del venerdì e siamo stati fortunati perchè abbiamo avuto due ore senza pioggia che ci hanno fatto allenare senza problemi. Abbiamo una settimana positiva alle spalle, ci siamo allenati tutti bene e con entusiasmo dopo la vittoria con la Sanvitese, ma ogni partita fa storia a sè e siamo pronti alla prossima". PROMOZIONE A - Il Basso Friuli rimonta e piega il Maniago Vajont - da valvasev
UNIONE BASSO FRIULI - MANIAGO VAJONT 3-1
UNIONE BASSO FRIULI - MANIAGO VAJONT 3-1 UBF - Bincoletto: vittoria importante, novità nello staff - da valvasev
Vittoria che porta punti, entusiasmo e fermeno in casa Unione Basso Friuli, che ha sbancato il campo di San Vito con il risultato di 2-3. La vittoria galvanizza squadra, ma anche dirigenza ed in primis "il Cobra" Sandro Bincoletto, che ricopre la carica di direttore sportivo.
Vittoria che porta punti, entusiasmo e fermeno in casa Unione Basso Friuli, che ha sbancato il campo di San Vito con il risultato di 2-3. La vittoria galvanizza squadra, ma anche dirigenza ed in primis "il Cobra" Sandro Bincoletto, che ricopre la carica di direttore sportivo. Pertegada, prove tecniche di fusione. - da valvasev
Amalia Tisci, segretario e responsabile del settore giovanile del Pertegada Calcio, ha risposto ad alcune domande sul campionato appena concluso e sui progetti per il futuro. “Con la diffusione del Covid-19 ci siamo fermati totalmente e abbiamo annullato tutto. Purtroppo, anche ora con i protocolli che sono stati imposti non saremo in grado di rispettare tutte le norme di sicurezza, quindi, se dovessero confermarli, ci vorrà tempo per ripartire. Durante il periodo del lockdown abbiamo cercato di organizzarci con i giocatori del settore giovanile per fare videochiamate di gruppo, nelle quali il mister indicava alcuni esercizi da poter fare per tenersi in allenamento”.
Amalia Tisci, segretario e responsabile del settore giovanile del Pertegada Calcio, ha risposto ad alcune domande sul campionato appena concluso e sui progetti per il futuro. “Con la diffusione del Covid-19 ci siamo fermati totalmente e abbiamo annullato tutto. Purtroppo, anche ora con i protocolli che sono stati imposti non saremo in grado di rispettare tutte le norme di sicurezza, quindi, se dovessero confermarli, ci vorrà tempo per ripartire. Durante il periodo del lockdown abbiamo cercato di organizzarci con i giocatori del settore giovanile per fare videochiamate di gruppo, nelle quali il mister indicava alcuni esercizi da poter fare per tenersi in allenamento”. I 90 anni di Lorenzo Buffon, una vita di sport e sacrifici: - da valvasev
LATISANA. Da sabato sera ha un nome nuovo Lorenzo Buffon. Fortunato. «Perché lo sono stato nella mia vita per aver incontrato maestri che mi hanno insegnato tanto». Come don Giovanni Martinis che da bambino all’oratorio di Latisana gli disse: «Siccome sai dipingere le immagini sacre metti in porta le tue mani così non prendiamo gol. E quella stata la mia fortuna». Se l’è dato lui, ex portiere del Milan (con cui vinse quattro scudetti, un quinto con l’Inter) e della Nazionale, questo nuovo nome vedendo le tante persone che c’erano per festeggiare i suoi 90 anni (compiuti il 19 dicembre) all’evento organizzato dalla società calcistica Latisana Ronchis, nell’ambito delle iniziative per il centenario del sodalizio, assieme all’amministrazione comunale. Non ha nascosto l’emozione, lui signore di un calcio che non c’è più. «Sono proprio fortunato» ripete. Ma una carriera, si sa, non è solo questione di fortuna. È impegno, è fatica, è sudore, è sacrificio. È tenacia. Quella che lo spingeva ad allenarsi per ore, fino a notte, una volta, e un’altra e così via fino a quando il movimento non era perfetto, quella che gli faceva tenere i tappi delle bottiglie di birra in tasca per stringerli fino a quando le dita non facevano male perché voleva avere mani forti che non facessero scivolare il pallone. La sua presa divenne sicura, di ferro.
Lo chiamarono poi Tenaglia. Il campione, parente dell’attuale portiere della Juventus Gianluigi Buffon, si rivolge ai calciatori del domani, i pulcini e gli esordienti di oggi: «Ragazzi, ricordate sempre, lo sport deve unire le persone mai dividere». «L’ho ammirato tanto – racconta poi l’ex calciatore e allenatore Massimo Giacomini –, un fuoriclasse con la sua eleganza e i movimenti morbidi da pantera. Sono fiero di essere suo amico». Una vita di calcio e di passione. Lui, un esempio. Gli aneddoti sono tanti, troppi per essere ricordati tutti in una sera. Ripensa al suo esordio al Milan nel 1949 contro la Sampdoria, dopo che fu scartato al provino con l’Udinese «perché con il mio metro e novanta ero troppo alto». Lorenzo, calciatore, Lorenzo dirigente del Milan come ricordano Bruno e Tito Rocco figli del grande Nereo. Con il Friuli sempre nel cuore. Lui che dopo le partite all’Estero – dal Canada al Belgio – andava a trovare i friulani che là vivevano. Per sentirsi così sempre a casa. Ermes Canciani, presidente della Figc regionale guarda i giovani calciatori e li sprona «a imitare quello che hanno fatto Buffon, Giacomini e Pizzul, a imparare chi erano questi signori, i sacrifici che hanno fatto perché senza impegno non c’è successo. Meno tatuaggi e piercing e più lavoro». L’assessore allo sport Daniela Lizzi e il sindaco Daniele Galizio gli consegnano una targa «per aver dato lustro al nostro territorio». Lorenzo ringrazia. In prima fila è seduta la moglie Loredana, orgogliosa. «Sono nato e morirò milanista ma con l’Udinese nel cuore – dice –. Ci rivediamo a festeggiare tra 10 anni. D’ora in poi chiamatemi Fortunato».
FONTE: MessaggeroVeneto - 02 Gennaio 2020
LATISANA. Da sabato sera ha un nome nuovo Lorenzo Buffon. Fortunato. «Perché lo sono stato nella mia vita per aver incontrato maestri che mi hanno insegnato tanto». Come don Giovanni Martinis che da bambino all’oratorio di Latisana gli disse: «Siccome sai dipingere le immagini sacre metti in porta le tue mani così non prendiamo gol. E quella stata la mia fortuna». Se l’è dato lui, ex portiere del Milan (con cui vinse quattro scudetti, un quinto con l’Inter) e della Nazionale, questo nuovo nome vedendo le tante persone che c’erano per festeggiare i suoi 90 anni (compiuti il 19 dicembre) all’evento organizzato dalla società calcistica Latisana Ronchis, nell’ambito delle iniziative per il centenario del sodalizio, assieme all’amministrazione comunale. Non ha nascosto l’emozione, lui signore di un calcio che non c’è più. «Sono proprio fortunato» ripete. Ma una carriera, si sa, non è solo questione di fortuna. È impegno, è fatica, è sudore, è sacrificio. È tenacia. Quella che lo spingeva ad allenarsi per ore, fino a notte, una volta, e un’altra e così via fino a quando il movimento non era perfetto, quella che gli faceva tenere i tappi delle bottiglie di birra in tasca per stringerli fino a quando le dita non facevano male perché voleva avere mani forti che non facessero scivolare il pallone. La sua presa divenne sicura, di ferro.
Lo chiamarono poi Tenaglia. Il campione, parente dell’attuale portiere della Juventus Gianluigi Buffon, si rivolge ai calciatori del domani, i pulcini e gli esordienti di oggi: «Ragazzi, ricordate sempre, lo sport deve unire le persone mai dividere». «L’ho ammirato tanto – racconta poi l’ex calciatore e allenatore Massimo Giacomini –, un fuoriclasse con la sua eleganza e i movimenti morbidi da pantera. Sono fiero di essere suo amico». Una vita di calcio e di passione. Lui, un esempio. Gli aneddoti sono tanti, troppi per essere ricordati tutti in una sera. Ripensa al suo esordio al Milan nel 1949 contro la Sampdoria, dopo che fu scartato al provino con l’Udinese «perché con il mio metro e novanta ero troppo alto». Lorenzo, calciatore, Lorenzo dirigente del Milan come ricordano Bruno e Tito Rocco figli del grande Nereo. Con il Friuli sempre nel cuore. Lui che dopo le partite all’Estero – dal Canada al Belgio – andava a trovare i friulani che là vivevano. Per sentirsi così sempre a casa. Ermes Canciani, presidente della Figc regionale guarda i giovani calciatori e li sprona «a imitare quello che hanno fatto Buffon, Giacomini e Pizzul, a imparare chi erano questi signori, i sacrifici che hanno fatto perché senza impegno non c’è successo. Meno tatuaggi e piercing e più lavoro». L’assessore allo sport Daniela Lizzi e il sindaco Daniele Galizio gli consegnano una targa «per aver dato lustro al nostro territorio». Lorenzo ringrazia. In prima fila è seduta la moglie Loredana, orgogliosa. «Sono nato e morirò milanista ma con l’Udinese nel cuore – dice –. Ci rivediamo a festeggiare tra 10 anni. D’ora in poi chiamatemi Fortunato».
FONTE: MessaggeroVeneto - 02 Gennaio 2020 Notiziario - Comunicati
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