dal Messaggero Veneto SPORTLUNEDI', 01 MAGGIO
2006
PERTEGADA - MARANESE rinviata
PERTEGADA S.
Anastasia, Ponte, D. Duranti, R. Duranti, Fantin, Valvason, J. Pittana,
Mastromauro, Panfili, W. Pittana, Pellizzari.
MARANESE Regeni, Chiabà,
Zentili, S. Marani, Trifiletti, Bortolusso, Milocco, R. Marani, Ietri,
Viola, Cristin.
ARBITRO Settomini di Gorizia.
NOTE La partita è
stata rinviata per impraticabilità del campo dovuta all’abbondante
pioggia. L’arbitro ha comunque chiamato le formazioni. Il match sarà
recuperato giovedì alle 20.30 sul campo del Lignano. Il Pertegada è
comunque sicuro del secondo posto.
LUNEDÌ, 24 APRILE
2006
BANNIA - PERTEGADA . 1-0
BANNIA
Grispan 6, Posocco 6, Cesaratto 6, Bianco 6, De Bortoli 6, Pesce 6,5,
Muzzin 7, Grizzo 6, Zuccolin 6, Odorico 6,5, Lotto 6.
PERTEGADA
Calligher 5, Ponte 6, Duranti D. 6, Rasjatti 6 (Picciotto 6,5), Fantin 6,
Valvason 5,5 (Panfili 6,5), Duranti R. 5,5, Stefanutto 6, Delle Vedove
5,5, Mastromauro 6 (Pittana W. 5), Pellizzari 6.
ARBITRO Naccari di
Udine 6.
MARCATORE Al 28’ Muzzin (su rigore).
BANNIA. Doveva
assolutamente vincere il Bannia per continuare a sperare in una salvezza
comunque difficile. Vittoria doveva essere e vittoria è stata: uno a zero,
grazie a un rigore trasformato da Muzzin, contro il Pertegada secondo in
classifica, già sicuro di partecipare ai play off, ma giunto a
Bannia deciso a conquistarsi i punti necessari per garantirsi
matematicamente il secondo posto finale. In avvio il Bannia subito vicino
al gol: invitante traversone di Pesce dalla destra con Muzzin che
incredibilmente non riesce a trovare l’impatto con la sfera a due metri
dalla linea di porta. Cinque minuti dopo occasionissima anche per gli
ospiti. Posocco perde ingenuamente palla sulla trequarti, cross di
Pellizzari per Duranti che solo davanti a Grispan mette clamorosamente a
lato. Al 28’ il gol del Bannia. Cross dalla destra, Calligher sbaglia
l’uscita e la palla arriva a Grizzo che, dentro l’area, viene atterrato al
momento di concludere a rete.
Rigore che Muzzin trasforma in modo
esemplare, palla da una parte, portiere dall’altra. Al 45’ il Pertegada va
vicino al pareggio, ma la bella girata al volo di Delle Vedove sfiora il
palo soltanto. Nella ripresa il Pertegada si lancia all’attacco a testa
bassa. Un prolungato assedio che però alla fine frutta soltanto un palo,
colpito dal neoentrato Panfili grazie a un imperioso stacco di testa su
azione di calcio d’angolo. Gli uomini di mister Gregorutti resistono
giocando con attenzione a grinta, riuscendo così a strappare tre punti
indispensabili.
Carlo Candido
10 aprile 2006
PERTEGADA-CORDENONS:1-0
PERTEGADA Calligher 7
(Anastasia sv), Ponte 6,5, Rassatti 7, Duranti 7, Fantin 6,5, Valvason
6,5, Rodaro 6,5 (Picotto 6,5), Del Negro 6,5, Panfili 7, Mastromauro 6,5
(Stefanutto sv), Pellizzari 6,5. All.Bortolusso.
CORDENONS Barbon 6,5,
Cavallaro 6,5, Fadelli 6,5, Galea 6, Vendramin 6, Tomasella 6 (Mareschi
6), Colussi 6 (Mascarin sv), Brusadin 7, Bianchet 6,5, Ballarin 6, Pitau 6
(Dolfo 6). All. Zambon.
ARBITRO Pravisani di Udine 6,5.
MARCATORE Al
30' Panfili.
PERTEGADA. Un Pertegada splendido: gioca bene, domina
l'avversario e quando ha deciso il risultato si mette tranquillo a
difenderlo.
Pubblico delle grandi occasioni con circa 150 tifosi.
All'8' Pellizzari scende sulla sinistra, pennella per Panfili ma Barbon
devia di poco sopra la traversa. Sul calcio d'angolo Duranti dal limite
sfiora il palo. Al 18' ancora Panfili calcia di prima su assist di Del
Negro: palla a lato di poco. Al 30' ennesimo fallo su Panfili dal limite:
lo stesso si incarica di calciare una punizione che conferma una classe
cristallina, con un tiro che passa vicino al palo con portiere battuto. È
la solita fantasia al servizio della squadra. Al 38' discesa di Rassatti
con passaggio finale a Pellizzari che tenta il pallonetto fuori di
poco.
Nel secondo tempo al 18' incursione di Brusadin con tiro che
impegna Calligher. Al 30' in area Panfili spizzica di testa per Picotto
che devia sulla traversa. Al 36' Calligher, che per lunghi tratti della
partita ha svolto solo lavoro d'ordinaria amministrazione, salva la
squadra dalla possibile parità su una punizione maligna di Brusadin.
Il
Pertegada si aggrappa alla vena di Panfili che sfugge alla retroguardia
degli ospiti e crea scompiglio in tutto il reparto difensivo. Nei minuti
finali incursione di Picotto fermato fallosamente al limite: calcia
Pellizzari con batti e ribatti davanti alla porta di Barbon, la palla
finisce fuori su ultima ribattuta di Stefanutto.
Paolo Galasso
Pertegada sempre più verso i play-off
il
successo ad Aviano aumenta il vantaggio sulle terze, tra le quali adesso
c'è anche il Varmo
LUNEDÌ, 03 APRILE 2006
PRO AVIANO -
PERTEGADA:1-2
PRO AVIANO Colomberotto 6, Campagnutta 6
(Pintore 6), Todero 6,5 (Cauzo sv), Barchitta 6, Leonarduzzi 6, De Candido
6,5, Chiarotto 6, Bellinato 6,5, Sonego 6, Poles 6, Moschetta 6 (Turchet
6).
PERTEGADA Calligher 7, D. Duranti 6, Rassatti 6, R. Duranti 6,
Fantin 6, Ponte 6, Mastromauro 7, Del Negro 7, Panfili 6, Pittana sv
(Picotto 6), Delle Vedove 6,5 (Rodaro sv).
ARBITRO Taverna di Gorizia
6.
MARCATORI Al 31' Delle Vedove, al 41' Sonego su rigore; nella
ripresa, al 26' Del Negro.
AVIANO. Opposte motivazioni al Cecchella:
vincono gli ospiti del Pertegada, neo-promossi lanciati verso i play-off e
meritatamente al secondo posto. I padroni di casa di mister Esposito non
demeritano, ma non concretizzano nel momento topico e decisivo della
contesa. Forse un pari sarebbe stato più giusto.
In apertura minuto di
raccoglimento in memoria di Giuseppe Dello Russo, gloria del calcio
avianese dal 1957 al 1970 ha rivestito i ruoli di giocatore, allenatore e
dirigente per i colori gialloblù. Primo caldo primaverile e le formazioni
iniziano la contesa al piccolo trotto. Al 31' sugli sviluppi d'un calcio
di punizione sinistro velenoso di Delle Vedove che batte inesorabilmente
Colomberotto per il vantaggio giallonero. I padroni di casa non demordono
e al 41' Poles su azione di calcio d'angolo impegna la difesa del
Pertegada che intercetta la palla con la mano, il preciso Taverna indica
il disco di rigore che Bobo Sonego realizza di giustezza spiazzando
Calligher.
Nella ripresa l'incontro è sempre piacevole con continui
capovolgimenti di fronte. Al 26' su azione di calcio d'angolo Del Negro
brucia sul tempo la retroguardia avianese e di testa realizza la rete del
vantaggio definitivo fra il tripudio dei supporter ospiti. La reazione dei
gialloblù avianesi non si fa attendere e sta tutta nei piedi di Sonego e
del nuovo entrato Turchet che sprecano malamente con l'estremo Calligher
che si erge a protagonista.
LUNEDÌ, 27 MARZO 2006
VARMO - PERTEGADA 2-2
VARMO Zavagno 4,5,
Marin 5,5, Piticco 5,5, Corradini 6, Zorzini 6,5, Tomaselli 6, Di Lenarda
5 (Scodellaro 6), Tirelli 6,5, Ottogalli 5,5, Bon 5,5 (Mariotti 5),
Versolato 6 (Paron 5).
PERTEGADA Calligher 6,5, D. Duranti 6, Rassatti
6, R. Duranti 6,5, Fantin 6,5, Ponte 6, Mastromauro 6,5, Stefanutto 6,5
(Delle Vedove 6), Panfili 6,5, W. Pittana 6,5, Pellizzari 7 (Picotto
sv).
ARBITRO Trusgnach di Udine 4,5.
MARCATORI Al 1’ Pellizzari, al
2’ Tirelli, al 26’ Tirelli su rigore, al 38’ R. Duranti.
VARMO. La
sorpresa non è il Pertegada di cui si conoscono le virtù, bensì il Varmo
carente nel gioco e poco lucido sotto porta. Se poi si sommano gli errori
individuali, il quadro è completo. La lancetta non ha ancora concluso il
primo giro che gli ospiti sono in vantaggio. Rinvio “alla Ridolini” di
Zavagno addosso a Pellizzari, il cui merito è di essere lì per mettere in
rete. Palla al centro, giocata subito su Versolato messo giù ai 20 metri
da Rassatti: dalla sua mattonella Tirelli non lascia scampo a Calligher.
Ottogalli e Corradini al tiro senza fortuna; poi Calligher al 6’, fuori
area, tocca con le mani senza che l’arbitro distantissimo dall’azione,
intervenga. Calligher mette in angolo su botta di Ottogalli poi, al 26’,
Versolato entra in area, Rassatti lo aggancia da dietro ed è rigore: dal
dischetto Tirelli completa la rimonta. Servirebbe più spinta in casa
bianconera, invece gli uomini di Pivetta si ritirano e, dopo un liscio
senza conseguenze di Piticco, gli ospiti trovano il pari. Gravi le
responsabilità di Zavagno che si fa beffare dalla sfera sotto il corpo su
tiro da lontano di Roberto Duranti (38’).
Avvio di ripresa con botta e
risposta di Ottogalli e Roberto Duranti; poi all’11’ Corradini di rabbia
spara una bordata che aggira Calligher, ma s’infrange sul montante. La
poca lucidità non gioca a favore di Versolato che al 17’, a porta
spalancata, cerca la botta ravvicinata cogliendo in pieno Calligher che
ribatte.
Segue una fase giocata, meglio dagli ospiti, senza però grosse
occasioni.
21-03-06,
Il Maniago dice grazie
alla Spal: primato definitivamente blindato
Il Maniago ringrazia la Spal: in virtù della vittoria dei
giallorossi sul campo del Pertegada, i coltellinai si trovano, a
cinque giornate dal termine, con undici lunghezze di vantaggio sugli
udinesi. La matematica dice che ci sono ancora quindici punti a
disposizione, ma è impossibile pronosticare un avvicendamento al vertice.
Onore al merito, dunque, della Spal Cordovado: i ragazzi di Zimolo con
questa vittoria si lanciano al quarto posto solitario in graduatoria. «Il
collettivo ha funzionato sotto tutti i punti di vista — afferma il tecnico
giallorosso —, abbiamo voglia di lottare e per giunta la squadra si
diverte». È un complesso che funziona, quello cordovadese, da cui emerge
la punta di diamante, Minatel. Il bomber (12 gol realizzati) si conferma
cinico e determinante, un giocatore di categoria superiore: le sue giocate
rappresentano un’arma in più nella corsa ai play-off. Il Maniago sorride e
ne ha tutte le ragioni: i ragazzi di Gregolin con il Cordenons hanno
disputato un gran primo tempo, mettendo in mostra una condizione atletica
invidiabile. Il match di domenica prossima col Bannia rappresenta il
classico match–point. Tra le pretendenti alla salvezza esulta il Fiume
Veneto: la vittoria con il Caneva, in contemporanea ai mezzi passi falsi
delle concorrenti, fa salire i neroverdi al quart’ultimo posto e risucchia
inaspettatamente nella “bagarre” gli stessi pedemontani. Il maggior tasso
tecnico della formazione fiumana, rispetto alle altre rivali, sta
emergendo un po’ alla volta: è doveroso infatti ricordare che la squadra
era stata costruita per ambire al salto in Promozione. Un plauso comunque
a Sellan (subentrato a Gobat), abile a motivare un collettivo dato per
finito. In questo gruppo, la squadra meno attrezzata sembra il Cordenons:
il pareggio col Maniago ha messo ancora una volta in luce la scarsa
prolificità del reparto offensivo: 19 gol in 25 partite sono pochi. Il
Sant’Antonio esce sconfitto meritatamente dal campo del Montereale (sempre
più rivelazione della stagione), mentre il Bannia recita il mea culpa:
dopo essere andati in vantaggio con Buligan, i ragazzi di Gregolin si sono
fatti raggiungere da Marzinotto, punta del Centro del Mobile e
capocannoniere del girone con 14 reti. Se ad Aviano si gioisce per un
pareggio (col Varmo) che vale la salvezza, non si può dire altrettanto per
il Sesto/Bagnarola: non basta il punto strappato alla Liventina per non
allontanarsi dalla zona play-off. (a.b.)
PERTEGADA- SPAL: 0 -
2
PERTEGADA Calligher 5, Ponte 5,5, Rassatti 5,5, Stefanutto
5 (Delle Vedove 6), Fantin 5, Valvason 5 (Duranti sv), Duranti 5,5, Del
Negro 5,5, Panfili 5, Pittana 5, Picotto 5 (Pellizzari 6). Allenatore
Bortolusso.
SPAL CORDOVADO Piva 6,5, Carbonera 6,5 (Zanon sv), Biason
6,5, Marzin 6,5, Stefanutto 6,5, Bozza 6,5, Passi 6,5, Zecchinel 6,
Sclabas 6 (Batel 6), Minatel 6,5, Ventinelli 6 (Fiorido sv). Allenatore
Zimolo.
ARBITRO Deriù di Maniago 6.
MARCATORI Al 32' Minatel su
rigore; nella ripresa, al 31' Marzin.
PERTEGADA. Inatteso stop
casalingo del Pertegada, sconfitta 2-0 dalla Spal Cordovado. I ragazzi di
mister Bortolusso, apparsi meno ordinati e determinati del solito, hanno
commesso alcune ingenuità in fase difensiva, favorendo così gli ospiti. A
centrocampo sono parsi appannati; nonostante ciò, i gialloneri avrebbero
potuto pareggiare con merito nel primo tempo, ma le parate e i tiri da
fuori hanno impedito a Panfili e compagni di raggiungere gli
avversari.
La Spal è scesa in campo con umiltà, sfruttando gli spazi di
rimessa, vincendo meritatamente l'incontro e facendo perdere al Pertegada
terreno dalle primissime posizioni.
La cronaca. Spinge il Pertegada
creando varie occasioni, ma come spesso accade è l'avversario a colpire.
Si arriva infatti al 32': rigore dubbio su uscita di Calligher che tocca
Sclabas: per l'arbitro è fallo.
All'inizio del secondo tempo si vedono
più vivacità e determinazione nel Pertegada, con l'ingresso di Delle
Vedove e Pellizzari. Al 14' testa di Panfili para Piva. Al 30' Pittana su
assist di Pellizzari calcia alto. Un minuto dopo Marzin semina il panico:
liscio di Valvason, lo stesso Marzin recupera la palla e indisturbato
insacca alla sinistra di Calligher. Al 33' punizione di Pittana dal limite
che però sciupa una ghiotta occasione calciando alto.
Un grande
rammarico per i gialloneri del Pertegada che lasciano i tre punti alla
Spal pagando a caro prezzo l'episodio del rigore e l'incertezza difensiva.
(p.g.)
12 marzo 2006
MANIAGO - PERTEGADA 1-
0
MANIAGO Colautti 6, Artusi 6, Santovito 6, A. Cecchin 6,
Lunghi 6, Salvadori 6,5, Pasini 6 (Farro 6,5), Dovigo 6, Giacomello 6,
Signor 6 (D. Cecchin 6), Brussa Toi 6.
PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6,
Rassatti 6, Stefanutto 6 (Picotto 6), Fantin 6, Valvason 6 (Delle Vedove),
Duranti 6, Del Negro 6,5 (Mastromauro), Panfili 6, Pittana 6, Pellizzari
6.
ARBITRO Luciano di Gorizia 6.
MARCATORE Nella ripresa, al 40'
Salvadori.MANIAGO. Dopo questo successo sull'immediata inseguitrice, per
il Maniago la strada verso la vittoria finale del campionato è sempre più
in discesa. Tre punti pesanti anche se propiziati da uno dei pochissimi
tiri indirizzati verso la porta avversaria quasi al termine d'una gara dai
contenuti modesti e inferiori alle aspettative. Le forti raffiche di vento
hanno creato problemi notevoli. I locali hanno tentato per gran parte del
primo tempo di manovrare nella metacampo avversaria senza apprezzabili
risultati, mentre nella ripresa hanno rincorso il risultato forse con più
intraprendenza.
In avvio, Panfili penetra in area contrastato da
Santovito ma la conclusione è debole e centrale. Al 20' su angolo battuto
da Salvadori la palla accarezza la traversa, smanaccia il portiere, rinvia
di poco Fantin e alla fine Calligher blocca. Si va avanti poi con tante
imprecisioni specie quando si eccede nei lanci lunghi e la costruzione del
gioco rimane nelle intenzioni. Con le stesse caratteristiche situazioni si
riparte dopo l'intervallo. Gli ospiti riescono ad andare alla conclusione
con Del Negro ma il suo tiraccio si perde sul fondo. Al 21' i biancoverdi
imbastiscono una buona combinazione con Farro e Giacomello, dopo un batti
e ribatti l'azione sfuma. Quando la divisione dei punti sembra un
risultato accettabile sui due fronti arriva il gol partita. Al 40' Farro
si proietta in avanti, serve Giacomello che, chiuso dai difensori, tocca
indietro per Salvadori la cui conclusione precisa ma non forte mette in
difficoltà il portiere che sfiora appena la palla senza intercettarla. I
biancoverdi ringraziano e fanno festa.
Paolo Massaro
Il Pertegada tenta l'assalto a
Maniago
Girone B. Dopo l'anticipo della capolista Gemonese, oggi tocca al
Lumignacco, di scena a Udine in casa dell'Ancona, a cui mancano Valoppi,
Barbieri e Venturini. É l'incontro di cartello della giornata, con i
padroni di casa in gran spolvero grazie agli ultimi risultati positivi
conseguiti. «É un avversario molto temibile, ma noi dobbiamo guardare a
noi stessi e ritrovare quella compattezza che ci ha permesso di sviluppare
il gioco con cui siamo andati al comando nel girone di andata». Il tecnico
del Lumignacco Paolo Toffolo ci crede e sprona i suoi a ritrovare quella
vittoria che manca ormai da cinque settimane. Per l'alta classifica,
Flumignano-Riviera è una sorta di spareggio anticipato per guadagnarsi un
posto nella griglia play-off. Tra i padroni di casa si segnalano due
assenze di peso, con Candussio e bomber Molon appiedati dal Giudice
Sportivo. Il resto del programma propone scontri incrociati tra chi deve
salvarsi e chi, invece, punta in alto. É il caso di Bearzi-Lavarian,
Cividalese-Castionese, con i padroni di casa ancora privi di Dessì e
Bardus, e Tagliamento-Valnatisone, con i valleggiani privi di Dindo e
Chiabai. Completano il programma Venzone-Faedis e Buiese-Chiavris. Girone
C. Impegni tremendi per Medeuzza e Trivignano. I biancocelesti di Ceschia
rendono visita alla capolista Staranzano, mentre il Trivignano di Canciani
è ospite della Gradese falcidiata dalle assenze. Sulla strada della Virtus
Corno, a un passo dalla zona play-off, c'è invece il Gallery di Duino,
ripresosi dopo un avvio di campionato da dimenticare.
Stefano Martorano
12-03-06,
Maniago, una
“finale” per chiudere il conto
La terribile matricola contro la nobile retrocessa, la
seconda contro la prima, il gioco spumeggiante contro la praticità sopra
ogni cosa: mille e più modi per definire il big match dell'ottava giornata
di ritorno (fischio d'inizio alle 15). Maniago-Pertegada merita
decisamente la copertina. Scende in campo l'aristocrazia della Prima
categoria, per una sfida che vale, per i padroni di casa, una finale. I
biancoverdi arrivano a questa partita un po' a corto di fiato, con un
reparto offensivo momentaneamente in stand-by, come conferma il ds Sergio
Dovigo: «Questo periodo ci ha visto leggermente in flessione, anche a
causa di infortuni e squalifiche varie. È una squadra giovane che ha
subito, a tratti, il peso del primato in classifica. D'altro canto spero
che Giacomello e Brussa Toi (gli attaccanti titolari, ndr) si sblocchino,
il loro contributo è fondamentale». Sotto il profilo tattico, la fantasia
suggerisce un Maniago a trazione offensiva, in grado di incanalare il
match a proprio favore già dopo venti minuti. La razionalità impone una
condotta di gara guardinga, con i padroni di casa pronti a graffiare al
primo errore avversario. Chi gode di un'invidiabile salute è la Liventina,
che affronta sul proprio terreno il Fiume Veneto, rigenerato dalla cura
Sellan. I neroverdi devono prestare molta attenzione, visto che i sacilesi
hanno ottenuto, nelle ultime quattro partite, ben dieci punti. Le
compagini che puntano ai play-off devono guardarsi dal deciso ritorno
degli uomini di Fornasier, parsi ultimamente in stato di grazia.C'è la
curiosità di vedere all'opera il nuovo tecnico del Bannia, Franco
Gregorutti: la sfida in trasferta con il Latisana è un bel banco di prova.
Rimanendo nelle zone calde, il Sant'Antonio riceve la visita del Sesto
Bagnarola, mentre il Caneva ospita la Maranese. Completa il quadro Centro
del Mobile-Cordenons, compagini ultimamente apparse in disarmo, dopo un
inizio campionato a “tutta birra”. Alberto Bertolotto
5 MARZO 2006
PERTEGADA - FIUME VENETO
3-0
PERTEGADA Calligher 7, Ponte 7, Rassatti 7, Stefanutto
7, Fantin 7, Valvason 7, Duranti 7 (Mastromauro 7), Del Negro 7 (Picotto
7), Panfili 7, Pittana 7, Pellizzari 7 (Delle Vedove 7). Allenatore
Bortolusso
PERTEGADA Pin 7, Ros 7, Giordano 7, Bortolin 7, Marzinotto
7, Gardenal 7, Da Re 7, Segato 7, Benvenuto 7, Tila 7, Pasquali 7.
Allenatore Geremia.
ARBITRO Covazzi di Udine 7.
MARCATORI Al 26'
Panfili, al 40' Picotto, al 45' Delle Vedove.
NOTE Ammoniti Pasquali e
Stefanutto.
PERTEGADA. Il Pertegada cala un perentorio tris e manda un
chiaro segnale alla capoclassifica Maniago, che incontrerà
domenica.
Missione compiuta per la banda di mister Jofre contro un
Centro del Mobile tutt'altro che arrendevole per un tempo. Il Pertegada
dal canto suo ha dimostrato di meritare il posto che occupa in classifica
confermandosi una squadra offensiva di altra qualità.
Una vittoria che
è vissuta come una liberazione dopo i tre pareggi precedenti. Nessuno
nasconde la soddisfazione per un risultato atteso ormai da troppo tempo.
Vittoria che viene letta come un vero stimolo per affrontare domenica la
prima della classe. Quindi questo risultato positivo infonde entusiasmo
nei ragazzi che dimostrano di esserci con la testa e ieri hanno dimostrato
di avere imparato la lezione e di saper gestire con sicurezza il risultato
soprattutto nel momento più difficile della gara. Giocando con umiltà e
sacrificio dimostrando di essere squadra vera. Tutti hanno giocato per la
squadra con Pittana, Rassatti e Panfili in grande condizione.
Partita
condizionata dal campo ai limiti della praticabilità, poche le azioni da
segnalare nel primo tempo se si escludono al 26' una punizione di Panfili
indirizzata nell'incrocio, con Pin che si oppone alla grande, e al 34'
Pellizzari che calcia dal limite a fil di palo.
Nella ripresa, dopo le
prime fasi di studio, alla prima vera occasione il Pertegada va in
vantaggio. È il 26' quando Duranti recupera palla e sforna un prezioso
assist per Panfili che si invola verso la porta e con un potente destro
rasoterra supera un incolpevole Pin. Al 40' Pittana su punizione laterale
calcia indirizzando all'interno dell'area, dove Delle Vedove di testa
serve un opportunista Picotto che da facile posizione insacca per il 2 a
0. Pertegada ancora in pressing e al 45' Delle Vedove servito da Panfili
dribbla il portiere ospite e segna il 3 a 0.
Si arriva così al
dodicesimo risultato utile consecutivo per la neo-promossa Pertegada.
Dalle tribune il presidente euforico dedica questa vittoria ai tifosi che
sempre numerosi sostengono la squadra: «Sono dispiaciuto per chi non
c'era, non sa cosa si è perso, perché questa squadra, facendo le debite
proporzioni con la categoria, sta dando anche spettacolo».
27 FEBBRAIO 2006
LATISANA - PERTEGADA 0-0
LATISANA Rigo 7, Parpinel 6,5,
De Marchi 6, Del Zotto 6, Stefanutto 6, Varone 6, Giomo 6, Gobbato 6,5,
Zanellati 6 (Pradissitto sv), Michele Del Sal 6, Lazzarini 6 (Spinelli
sv).
PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Rassatti 6, Duranti 6, Fantin 6,
Valvason 6,5, Picotto 6 (Venturi sv), Del Negro 6,5 (Delle Vedove 5,5),
Panfili 6,5, Pittana 6, Pellizzari 6.
ARBITRO Turco di Udine,
6.
NOTE Espulso per doppia ammonizione Giomo. Ammoniti Pittana e
Pellizzari.
LATISANA. Partita delle grandi occasioni al comunale di
Latisana, con tribuna gremita come mai per l'atteso scontro tra la seconda
e la terza della classe.
Latisana e Pertegada si affrontano a viso
aperto, senza risparmiarsi, ma mettendo in campo il giusto agonismo
condito anche da una correttezza generale non facile da vedersi in questo
genere di incontri.
Pochi sussulti, eccetto un dubbio fuorigioco, al
30' del primo tempo, fischiato dal signor Turco a Zanellati che insacca
dal dischetto una conclusione da fuori di Del Zotto. Al Pertegada viene
fischiato al 35' del secondo tempo un analogo off-side che avrebbe potuto
sfociare in una azione pericolosa. Al 3' è Gobbato a colpire alto di testa
su servizio di De Marchi; 2' dopo Zanellati di testa trova pronto
Calligher. Al 12' è Rigo a respingere in tuffo una punizione di Duranti.
Al 35' Del Zotto fa partire un bolide dalla distanza, ma la sua
conclusione termina di poco alta. Al 46', su un liscio difensivo, gli
ospiti potrebbero siglare il vantaggio, ma Rigo ci mette una pezza
coprendo bene lo specchio della porta a Pellizzari.
Nella ripresa il
Pertegada ci prova in più occasioni con Pittana, ma solo su calci
piazzati. Al 36', ghiotta occasione per il Pertegada: Panfili pennella in
area un cross per Pellizzari, ma trova Rigo in uscita che ne impedisce la
conclusione.
20-02-06,
PERTEGADA CANEVA 1 1
PERTEGADA Calligher 6,5, Duranti 6,5, Rassatti 6,5,
Stefanutto 6,5 (Delle Vedove 6,5), Ponte 6,5, Valvason 6,5, Duranti 6,5
(Picotto 7), Del Negro 6,5 (Venturi sv), Panfili 6,5, Pittana 6,5,
Pellizzari 6,5. CANEVA Crivellaro 7, Martinuzzi 6, Tamburello 6, Teccolo
6,5, Carbonera 6, Gentili 6,5, Pizzinat 6 (Giacomini sv), Mion 6,5,
Ranzenigo 6,5 (Bonatti sv), De Martin 6,5 (Vecchies 6), De Martin 6.
ARBITRO Culurciello di Cervignano 6. MARCATORI Al 30’ Ranzenigo; nella
ripresa, al 22’ Picotto.
I ragazzi di mister Jofre sfoderano grinta, pressing e un
gol davvero da applausi, ma non basta per far proprio il risultato finale.
Contro un Caneva tutt’altro che arrendevole, i gialloneri di casa hanno
sofferto fino al 22’ del secondo tempo per poi perforare la difesa del
Caneva arrivando al più che meritato pareggio. Nel primo tempo, al 20’
numero di Pittana, salva sulla linea Martinuzzi. Continua il pressing
asfissiante del Pertegada che guadagna calci d’angolo e punizioni. Al 30’
su un rinvio sporco di Calligher la palla giunge a Ranzenigo che avanza
indisturbato e insacca alla sinistra del portiere. Sarà l’unico tiro in
porta del Caneva del primo tempo. Il Pertegada continua con azioni
pregevoli e possesso palla, ma il pareggio non arriva. Nella ripresa al 6’
entra Delle Vedove, terza punta, per dare più incività alle manovre
offensive. All’8’ Pellizzari finisce a terra in area, ma l’arbitro fa
proseguire. Al 16’ su punizione di Pittana Delle Vedove colpisce
debolmente di testa e la palla diventa facile preda di Crivellaro. Caneva
sempre in raddoppio di marcatura su Panfili osservato speciale. Al 19’
scambio tutto di prima sulla fascia sinistra tra Pellizzari e Panfili con
quest’ultimo che calcia sopra la traversa. Si arriva al 22’ con Panfili
che spizzica in area per l’accorrente Picotto che in acrobazia insacca. Al
30’ su contropiede Delle Vedove si invola, ma per l’arbitro è fuorigioco.
Grinta e pressing a tutto campo del Pertegada nelle batute finali non
premiano i ragazzi di mister Bortolusso.
20-02-06,
AL VOLO -
ADRIANO BIANCHIN (Pertegada) «Non era proprio giornata,
anche se non servivano diciassette palle gol sbagliate per capirlo...
Abbiamo commesso troppi errori per poi subire il pareggio sull’unico tiro
in porta dell’avversario. Non eravamo al meglio della condizione e sulla
nostra strada abbiamo incontrato un Caneva molto motivato, imbottito di
giovani e a cui auguro di salvarsi perché se lo merita».
13-02-06,
PERTEGADA - LIVENTINA 1-1
PERTEGADA Calligher 6, D. Duranti 6,5, Rassatti 6,5, R.
Duranti 6, Fantin 6, Ponte 6,5, Rodaro 6,5 (Venturi 7), Stefanutto 6
(Pellizzari), Panfili 6, Pittana, Delle Vedove 6,5. All. Bortolusso.
LIVENTINA Perencin 6,5, Sorgon 6 (Lazzaro sv), Furlan 6,5, Carlon 6,
Mazzariol 6,5, E. Zampol 6, R. Zampol 6 (Avallone 6), Ortolan 6,5, Rugo 6
(Di Paolo 6,5), Vanzella 7, Cescon 5. All. Fornasier. ARBITRO Covaceuszach
di Udine 6. MARCATORI Nella ripresa, al 22' Vanzella, al 40' Venturi. NOTE
Espulso Cescon.
PERTEGADA. Finisce in parità la sfida tra Pertegada e
Liventina, ma a masticare amaro sono solo i padroni di casa. Il risultato
fa contenta soprattutto la formazione ospite, per i gialloneri solo la
classifica, e portano così a nove i risultati utili consecutivi. Bisogna
dare atto alle due formazioni di averci provato fino all'ultimo e di non
aver lesinato impegno. Al 4' Rassatti abile in fase difensiva, ma anche
pronto a sventagliare in avanti con un gran diagonale impegna Perencin. Un
minuto dopo azione da manuale di Rodaro dalla fascia destra che conquista
la palla e serve un ottimo assist per la testa di Panfili che colpisce la
traversa. Al 9' Duranti da solo davanti al portiere ospite non sfrutta una
palla invitante di Delle Vedove. Si vede un bel gioco con pressing a tutto
campo da parte del Pertegada. Verso la fine del primo tempo una ghiotta
opportunità per Vanzella che si presenta in area aggirando Calligher ma
non sfrutta a dovere. Pregevole triangolazione tra Panfili, Pittana e
Delle Vedove che calcia in diagonale fuori di poco. Dopo l'intervallo
continua l'arrembaggio del Pertegada. Al 14' Pittana mira il primo palo,
ma la palla esce di poco. Al 22' punizione di Mazzariol che calcia in
area, la sfera giunge a Vanzella che di testa supera un incolpevole
Calligher portando in vantaggio la Liventina. Al 38' netto fallo in area
su Panfili, solo per l'arbitro non è rigore. Solo al 40' arriva il
meritato pareggio per il Pertegada, su una poderosa punizione del solito
Pittana devia Venturi che spiazza Perencin. (p.g.)
12-02-06,
Sfida-salvezza a
Sant'Antonio
Voltare pagina. E' questo l'imperativo per il
Centro del Mobile. Il momento negativo dei mobilieri è eloquente: nelle
ultime cinque partite hanno raccolto solamente tre punti. E l'impegno di
oggi pomeriggio (fischio d'inizio alle 15) non è dei più agevoli. A far
visita ai ragazzi di Giuseppe Geremia è proprio la capolista Maniago,
ormai a un passo dal salto in Promozione. «Cercheremo di fare del nostro
meglio - afferma il ds Gian Renzo Benedet -, affronteremo una squadra
forte in tutti i reparti. Noi saremo un po' frenati da infortuni e
squalifiche, esordirà qualche giovane della juniores». Infatti all'appello
mancheranno Nadal e Benvenuto. Quest'ultimo, assieme a Marzinotto, forma
la miglior coppia-gol del girone con ben 24 reti realizzate
complessivamente. I coltellinai, dal canto loro, hanno dieci punti di
vantaggio sulle inseguitrici Latisana e Pertegada. Ma non per questo
scenderanno in campo rilassati: mister Gregolin è un tecnico che non
ammette cali di tensione neanche quando l'obiettivo è ampiamente a portata
di mano. Se il traguardo play-off appare momentaneamente a rischio per il
Centro del Mobile, chi appare lanciato verso la qualificazione alla
“post-season” sono Sesto/Bagnarola e Spal Cordovado. Entrambe le compagini
sono in serie positiva (rispettivamente due e tre vittorie consecutive) e
in questo turno sono chiamate a ripetere il buon calcio espresso nelle
precedenti uscite. Le avversarie odierne si chiamano Maranese e Latisana:
impegni non proprio all'acqua di rose. Seriamente intenzionato a
confermare la sua posizione di media classifica è il Montereale di bomber
De Paoli, che riceve la visita del Bannia. I valcellinesi sono reduci da
un'importante vittoria con il Cordenons e se riuscissero a bissare il
successo di domenica scorsa continuerebbero a veleggiare in acque
tranquille. Il Cordenons vuole risollevarsi dopo due ko di fila: la
squadra di Raniero Zambon, nonostante possa disporre di due punte di
prim'ordine come Bianchet e Sartor, sta pagando oltremodo l'assenza di
Pittau. Da quando il centravanti ex Tamai e Centro del Mobile non viene
schierato (è squalificato da tre giornate e domani sconterà l'ultimo turno
di stop) i granata “vedono” a stento la porta avversaria. Il Sant'Antonio
che i cordenonesi si troveranno di fronte, d'altro canto, sta vivendo
giorni difficili e pare aver perso lo smalto di inizio campionato: è
reduce da quattro sconfitte consecutive e, se non dovessero arrivare i tre
punti, la situazione si aggraverebbe ulteriormente. Cuenca e compagni
scenderanno dunque in campo con il coltello tra i denti. Per la Pro
Aviano, autentica macchina da gol (con punte del calibro di Moschetta,
Chiarotto e Sonego), un impegno da non sottovalutare: il Fiume è ultimo in
classifica ma sul proprio campo sa farsi valere. «Temiamo questa partita -
rivela il tecnico gialloblù Esposito -: la scossa dovuta al cambio di
allenatore si sta già facendo sentire al Fiume Veneto, dovremo quindi
prestare particolare attenzione». Il Pertegada di Pittana, infine, è
atteso da una Liventina in gran forma, mentre il Caneva ospita il Varmo:
la squalifica di Elvis Mion, leader della formazione di Beani, rende la
salita ancora più difficile da affrontare. Alberto Bertolotto
12-02-06,
Girone A. Impegni esterni
delicati per le tre compagini udinesi di vertice. Pertegada (35 punti) è
ospite della Liventina (22) ammazza grandi. Per i gialloneri non sarà
facile collezionare la quinta vittoria di fila, ma il gruppo allenato da
Bortolusso è nelle condizioni psicologiche migliori per giocarsi ogni
partita a viso aperto. Una mentalità che deve dimostrare di nuovo anche la
Maranese, attesa dal Sesto Bagnarola. I gialloverdi, che oggi saranno
privi di Zanutta e Buso, stanno accusando un calo e nelle ultime gare
hanno smarrito un po' di spregiudicatezza. Il discorso non riguarda il
Varmo, di scena a Caneva, dove due settimane fa si è fermata la capolista
Maniago, a sua volta oggi a Brugnera ospite del CentroMobile. I bianconeri
di Pivetta, senza Marin e Piticco, devono invece riprendere quella
continuità di rendimento che permetta loro di esprimere il potenziale a
disposizione.
09-02-06,
Pertegada rivelazione: quattro successi di fila
Non
c'è mai un momento opportuno per tirare il fiato, specie se chi comanda è
inseguito a vista e il primato non è ancora al sicuro. Il discorso vale
per Lumignacco e Staranzano, capoliste “congelate” dai pareggi ottenuti a
fatica con Bearzi e Villesse, squadre in lotta per la salvezza a cui va
riconosciuto il merito di avere accorciato le distanze sia in testa che in
coda nelle rispettive classifiche dei gironi B e C di Prima categoria.
Girone A. L'unica capolista che non soffre i rigori invernali è il
Maniago, dominatrice con 10 lunghezze di margine sulle inseguitrici.
Inutile nascondere che lo scontro diretto contro il Latisana avrebbe in
qualche modo potuto riaprire il discorso di vertice. Le premesse c'erano
tutte, ma la fermezza con cui il Maniago ha spezzato le velleità
avversarie, aprendo e chiudendo ogni discorso nei primi 3' di gioco, ha
ribadito la solidità di un complesso, quello di Gregolin, che non teme
sfide e rivali. Latisana quindi sganciato a meno 10 e lasciato in dolce
compagnia del Pertegada, sempre più rivelazione. La squadra di Bortiolusso
ha messo in fila il 4º successo consecutivo rispolverando la classe di
Pittana, a utore di una doppietta al rientro dalla squalifica. Se a questi
risultati si aggiunge poi l'ennesimo passo falso della Maranese, ancora
generosa, per non dire sprecona, col Fiume Veneto sul campo amico, e
l'inatteso harakiri casalingo del Varmo, allora il quadro a favore della
capolista è bello che fatto.
06-02-06
PERTEGADA - SANT'ANTONIO:
2-0
PERTEGADA Calligher 7, Ponte 7, Rassatti 7, Duranti 7,
Fantin 7, Valvason 7, Stefanutto 7, Del Negro 7, Panfili 7, Pittana 8,
Delle Vedove 7 (Picotto sv). Allenatore Bortolusso.
SANT'ANTONIO PORCIA
Borin 6, Pivetta 6, Parolini 6 (Vendruscolo 6), Santin 6, Amadio 6,
Morandin 6, Cuenca 6, Pagotto 6, Zancai 6, Zanette 6 (De Marco 6), Grespan
6 (Abate sv). Allenatore Borin.
ARBITRO Pico di Udine 7.
MARCATORI
Al 38' Pittana su rigore; nella ripresa, all'8' Pittana.
PERTEGADA.
Il Pertegada non si distrae e liquida il Sant'Antonio conquistando la
quarta vittoria consecutiva del girone di ritorno, dando vita a una prova
gagliarda per dimostrare che può ambire al traguardo dei play-off
considerato che l'obiettivo salvezza è ormai raggiunto. Poche le
occasioni, ma tantissime le emozioni. Nessuno si è risparmiato giocando
una partita agonisticamente buona, ma di opportunità ne ha avute
senz'altro di più il Pertegada.
In una giornata fredda con vento
fastidioso, nei primi 30' si assiste a un gioco statico a centrocampo,
fino a quando Panfili al 38' è strattonato in area da Amadio: l'ottimo
Pico decreta la massima punizione. Sul dischetto si presenta Pittana che
trasforma di potenza. Nulla di più sino al riposo.
Nella ripresa, si
arriva all'8' con ennesimo fallo su Panfili dal limite. Calcia Pittana:
uno come lui in questa categoria fa paura solo a vederlo correre,
figurarsi se decide di passare un pomeriggio da operaio a lavorare per la
squadra. Giù il cappello al gol di rara bellezza, splendido per potenza e
precisione. Sempre a Pittana si devono le altre occasioni del Pertegada,
la più ghiotta quella al 20' con diagonale fuori di poco.
«Abbiamo
dimostrato di essere diventati adulti - commenta mister Bortolusso - non
lasciandoci distrarre dall'attuale posizione in classifica. Se resteremo
concentrati, mettendo in pratica tutto ciò per cui lavoriamo in settimana,
riusciremo a toglierci parecchie soddisfazioni». (p.g.)
05-02-06,
Latisana tenta il blitz a
Maniago
Girone A. Nella 4ª di ritorno spicca la sfida tra Maniago
(42) e Latisana (32), prima contro seconda della classe. I 10 punti di
vantaggio della capolista mettono al riparo da ogni scossone il Maniago.
Tuttavia, non andrebbe trascurato l'effetto psicologico di un eventuale
blitz del Latisana in casa degli uomini di Gregolin, visto che il
campionato affida proprio ai neroverdi una delle ultime occasioni per
mettere in discussione il primato della capolista. E non va pure
dimenticato che il Latisana dovrà recuperare una partita. Il Pertegada ha
gli stessi punti del Latisana (32) e oggi ospita San Antonio, tramortito
una settimana fa dal Varmo. Tra i padroni di casa mancherà ancora Pittana.
Varmo (31), reduce da tre vittorie nelle ultime quattro giornate, ospita
la Liventina, avversario tutt'altro che malleabile dopo la sconfitta
subita domenica scorsa. Il tecnico dei bianconeri Jonny Pivetta spera
nell'ennessimo blitz: «Considerato che soffriamo il terreno amico e che ci
esprimiamo meglio fuori casa, preferirei giocare a Sacile. Troveremo una
squadra vogliosa di rifarsi e temibile». Ancora privi di Casco
(stiramento) e Versolato, i bianconeri recuperano in extremis Mariotti,
mentre Nadalutti resterà in dubbio fino all'ultimo. Infine la Maranese
(30), ha l'occasione di rialzare la testa ospitando il Fiume Veneto. Tra
l'undici di Buso non ci sarà l'esperto Marani.
02-02-06,
Pertegada, una matricola che
pensa da grande
Sta prendendo corpo il sogno del Pertegada. La matricola del
girone A ha raggiunto la seconda posizione appaiando il Latisana, che però
dovrà recuperare l'incontro di domenica col Centromobile. Dettagli per il
club giallonero presieduto da Adriano Bianchin, non nuovo a scalate e
imprese che nel calcio non possono ripetersi se non fondate su solide
basi. «Questo è un gruppo che si conosce e lavora insieme da tre anni»,
ricorda il patron, che attribuisce molti meriti alle metodologie e
all'interpretazione del lavoro del tecnico Iofre Bortolusso. «Pensa da
professionista, è molto puntiglioso e i ragazzi hanno sposato il suo
progetto di gioco. Sul campo, l'organizzazione è evidente». E alla lunga
paga. Come dimenticare, infatti, la cavalcata che la scorsa stagione portò
trionfalmente i gialloneri in Prima categoria? Ebbene, dopo 18 giornate,
la squadra di Bortolusso si è fatta sotto e a furia di vittorie si è
guadagnata rispetto, considerazione e seconda piazza. «Se mi avessero
detto che a questo punto del campionato saremmo stati secondi,
probabilmente non ci avrei creduto - confessa Bianchin -, ma questa
squadra è capace di tutto». Anche di tesserare l'ex bomber del Lignano
Panfili e di metterlo a fianco del talento di Willy Pittana, calatosi
senza complessi nel mondo dei dilettanti. Domenica, nel successo di misura
sul Montereale, i suoi compagni hanno vinto anche senza di lui,
squalificato e a bordo campo. Un altro esempio di collegialità, del vivere
lo spirito di squadra. «I nostri ragazzi provengono dal settore giovanile
e si portano dietro la cultura del lavoro infusa negli anni precedenti». E
a proposito di ragazzi, in casa giallonera ne hanno di interessanti, come
l'esterno sinistro Matteo Picotto, classe '85, e il meno giovane Gilberto
Stefanutto. Giovani ed esperti insieme per centrare i play-off e una
promozione alla portata: «Viste le concorrenti non siamo inferiori a
Latisana e Maranese. Nelle prime quattro possiamo starci benissimo», è la
convinzione di Bianchin. ( s.m. )
LUNEDÌ, 30 GENNAIO
2006
PERTEGADA- MONTEREALE V.
1-0
PERTEGADA Calligher M. 7, Ponte P. 7, Rassatti E. 7,
Duranti R. 7, Fantin L. 7, Valvason L. 7, Picotto 7 (Duranti D. 7),
Stefanutto 7, Panfili 7 (Venturi sv), Del Negro 7 (Delle Vedove sv),
Pellizzari 7. All. Bortolusso J.
MONTEREALE VALCELLINA Melocco 7, Grava
6, Norio 6 (Fanna sv), Fabbretto 6, Bartolomi 6, Tomasi 6, Magris 6, Rosa
6, Tavan L. 6 (Tavan G. 6), De Paoli 6, Venier 6. All. Sfreddo
V.
ARBITRO Cauzer di Cormòns 6,5.
MARCATORI Nella ripresa, al 16’
Del Negro.
MONTEREALE. L’orgoglio e la determinazione sono le doti che
stanno accompagnando la risalita in classifica dei gialloneri del
Pertegada, evidenti in queste prime giornate del girone di ritorno.
Il
4-4-2 scelto dai due tecnici fossilizza il gioco a centrocampo, così per
vedere delle occasioni vere, in un campo al limite della praticabilità
bisogna affidarsi ai calci piazzati.
La prima metà di gara scorre via
liscia fino al 30’ quando l’equilibrio viene spezzato da un calcio
d’angolo per il Montereale, palla sulla traversa arriva Tavan che di testa
consegna la palla a un Calligher ben piazzato. Al 35’ Picotto deve
lasciare il campo dopo l’ennesimo fallo subito ed entra l’esordiente
Duranti (classe ’86).
Ghiotta occasione per il Pertegada al 40’ con
capitan Pellizzari che servito da Panfili scarica un gran diagonale che
sfiora la traversa.
Secondo tempo più vivace e ricco di episodi. Si
parte all’11’ con Pellizzari, su punizione, pennella per Del Negro che da
due passi dalla porta colpisce debolmente la palla. Al secondo tentativo,
al 16’, la solita punizione di Pellizzari viene sfruttata al meglio dallo
stesso Del Negro che beffa magistralmente Melocco. Al 30’ ancora su calcio
piazzato Ponte serve Panfili che di testa colpisce con poca forza. Il
Montereale cerca in tutti i modi il pareggio, ma grazie all’ottima
condizione fisica i ragazzi di mister Jofre e soprattutto con una difesa
ordinata e sicura, riescono ad arginare ogni sortita degli ospiti.
Solo
al 32’ De Paoli su punizione sfiora il palo alla destra di
Calligher.(p.g.)
30-01-06,
AL VOLO MAX
GUBIANI (Gemonese) «È una vittoria importante vista la classifica e il
valore di un'avversaria davvero organizzata, la migliore fin qui
incontrata. Il rigore del vantaggio? Per noi era nettissimo nonostante le
proteste della Valnatisone, ma ci sta di vederla diversamente su episodi
così importanti. Ci siamo consolidati al secondo posto e andiamo avanti
per la nostra strada sperando in qualche battuta d'arresto della
capolista». ADRIANO BIANCHIN (Pertegada) «Non era facile vincere su un
campo così pesante e contro un ottimo avversario come il Montereale. Siamo
inaspettatamente secondi e ce la godiamo fino alla ripresa degli
allenamenti». GIUSEPPE BELLINA (Venzone) «Siamo riusciti a rimontare
grazie al carattere e a vincere una partita importante considerato che la
Cividalese si è dimostrata squadra combattiva, tutt'altra avversaria di
quanto visto all'andata. Il migliore in campo? Valent, che ha suonato la
carica». CARLO DEL FABBRO (Tagliamento) «Ho trovato una squadra ingenua,
ma tecnicamente valida e per quanto visto credo che se recupereremo gli
infortunati potremo puntare alla salvezza. Abbiamo concesso due gol al
Riviera e quando si regala è poi difficile portare a casa il risultato
considerato anche che eravamo in piena emergenza. C'è da lavorare, ma sono
ottimista». JONNY PIVETTA (Varmo) «Stiamo andando oltre i nostri
obiettivi, ma dobbiamo stare attenti perché il campionato è ancora lungo e
siamo ancora in tempo a rovinare tutto. Una cosa però è certa: se
giochiamo con la stessa determinazione e attenzione espresse a Porcia,
siamo un avversario duro da battere per chiunque. Rispetto a domenica
scorsa abbiamo cambiato registro e non a caso siamo riusciti a ottenere i
tre punti». Stefano Martorano
30-01-06, pag. 13, Nazionale
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MONTEREALE. L'orgoglio e la
determinazione sono le doti che stanno accompagnando la risalita in
classifica dei gialloneri del Pertegada, evidenti in queste prime
giornate del girone di ritorno. Il 4-4-2 scelto dai due tecnici fossilizza
il gioco a centrocampo, così per vedere delle occasioni vere, in un campo
al limite della praticabilità bisogna affidarsi ai calci piazzati. La
prima metà di gara scorre via liscia fino al 30' quando l'equilibrio viene
spezzato da un calcio d'angolo per il Montereale, palla sulla traversa
arriva Tavan che di testa consegna la palla a un Calligher ben piazzato.
Al 35' Picotto deve lasciare il campo dopo l'ennesimo fallo subito ed
entra l'esordiente Duranti (classe '86). Ghiotta occasione per il
Pertegada al 40' con capitan Pellizzari che servito da Panfili scarica un
gran diagonale che sfiora la traversa. Secondo tempo più vivace e ricco di
episodi. Si parte all'11' con Pellizzari, su punizione, pennella per Del
Negro che da due passi dalla porta colpisce debolmente la palla. Al
secondo tentativo, al 16', la solita punizione di Pellizzari viene
sfruttata al meglio dallo stesso Del Negro che beffa magistralmente
Melocco. Al 30' ancora su calcio piazzato Ponte serve Panfili che di testa
colpisce con poca forza. Il Montereale cerca in tutti i modi il pareggio,
ma grazie all'ottima condizione fisica i ragazzi di mister Jofre e
soprattutto con una difesa ordinata e sicura, riescono ad arginare ogni
sortita degli ospiti. Solo al 32' De Paoli su punizione sfiora il palo
alla destra di Calligher. (p.g.)
23-01-06, Solo Pertegada e Spal al ritmo del
Maniago
PERTEGADA - SESTO 2- 1
PERTEGADA Calligher 6,5,
Ponte 6,5, Rassatti 7, Stefanutto 6,5, Pizzolitto sv, Fantin 6,5, Valvason
6,5, Picotto 6,5, Duranti sv, Del Negro 7, Panfili 6,5, Pittana 6, Delle
Vedove 7, Duranti sv. Allenatore Bortolusso.
SESTO BAGNAROLA Massarutto
6, Reghenaz 6, Pizzolitto 6, Del Zotto 6, Nonis sv, Vit 6, Gerolin 6,
Bertoia 5, Odorico 6, Fraccasin sv, Botta 6, Margherita 6,5, Vaccaro 6,5,
Buonacore 6,5. Allenatore Brunzin.
ARBITRO Lepore di Tolmezzo
5.
MARCATORI Al 2’ Margherita, al 18’ Delle Vedove; nella ripresa, al
7’ Del Negro.
Seconda vittoria consecutica del Pertegada che adesso può
guardare da più vicino la zona play-off. I ragazzi di mister Bortoluzzo
hanno contenuto al meglio le azioni offensive degli ospiti e sono riusciti
a capitalizzare al massimo le opportunità. Al 2’ nulla può Calligher su
una fucilata da fuori di Margherita che complica l’inizio della partita
per il Pertegada. Al 18’ un tocco delizioso di Panfili per Delle Vedove
che devia in rete e fa raggiungere il meritato pareggio. Al 35’ occasione
d’oro per il Pertegada: punizione di Rassatti, spizzica Panfili per
Picotto che in sforbiciata manda la palla di poco a lato. Al 40’ Pittana
su punizione pennella per Panfili che di testa sfiora la traversa. Al 42’
imperioso recupero di Valvason su Buonocore lanciato a rete. Nella ripresa
– con una difesa molto attenta e la protezione della coppia incontrista –
i gialloneri di casa tengono il pallone sempre lontano dall’area di porta.
Al 7’ magica punizione di Pittana in area, arriva Del Negro che
indisturbato insacca di testa alla sinistra di Massarutto. Scambio da
manuale tutto di prima al 13’ tra Rassatti, Delle Vedove e Panfili che
mette in seria difficoltà la difesa avversaria. Al 20’ il Pertegada rimane
in 10 per la clamorosa espulsione di Pittana che già ammonito è punito
dalll’arbitro con la seconda ammonizione ai più parsa ingiusta. La partita
si fa nervosa e da segnalare sono solo numerosi falli e proteste da ambo
le parti, sino al 48’ quando Vit cerca di sorprendere Calligher con un
tiro angolato. L’estremo difensore si salva con bravura.
LUNEDÌ, 16 GENNAIO 2006
PERTEGADA -
FIUME VENETO 1-0
PERTEGADA Calligher 7, Ponte 8, Rassatti 7,
Mastromauro 4 (Delle Vedove 7), Fantin 7, Valvason 7, Picotto 6,5, Del
Negro 6,5, Panfili 7, Pittana 7, Pelizzari 7. All. Bortolusso.
FIUME
VENETO Turchetto 7, Pettenuzzo 6, Antonel 6, Fullin 6 (Antonel 6),
Barbieri 6, Zanon 6, Dall’Acqua 6, Verardo 6, Fiorindo 6,5, Croitoru 6,
Franco 7. All. Gobat.
ARBITRO Zaniratto di Tolmezzo 6.
MARCATORI
Nella ripresa, al 45’ Ponte.
NOTE Ammoniti: Pittana, Pelizzari e
Dell’Acqua.
PERTEGADA. Inizia nel migliore dei modi il girone di
ritorno per il Pertegada che si impone nettamente e con pieno merito su un
Fiume Veneto mai pericoloso e apparso meno determinato nel secondo tempo.
Al 5’ svirgola Picotto su cross di Pittana. Al 25’ contropiede del Fiume
con Franco su errore di Pittana: Calligher si supera. Con uno scatto
felino Calligher si salva ancora su tiro del solito Franco al 28’. Al 35’
fallo su Pittana in area, solo per l’arbitro non è rigore. Clamoroso al
40’ Panfili tocca per Pittana che non accompagna la palla in rete.
Si
va al riposo per riordinare le idee. Al 4’ tiro al volo di Panfili su
cross di Picotto para Turchetto. Al 9’ pallonetto del solito Panfili che
sfiora il gol. Palo dello stesso Panfili al 15’, ribatte Mastromauro che
sbaglia una facile occasione.
Travolgente Panfili al 19’ che semina il
panico in area saltando tre avversari calcia a botta sicura, ma Turchetto
salva ancora. Al 20’ Pittana calcia di prima, grande intervento di
Turchetto se devia in angolo.
Al 45’ la gioia di un gol “furbo”, la
soddisfazione di una prova brillante con alcuni momenti irresistibili,
Ponte fa felice il Pertegada.
Pertegada determinato, pimpante,
soprattutto nel 2º tempo, con buone trame di gioco e un superiore possesso
di palla che gli ha consentito di tenere banco per lunghi tratti della
partita.
10/01/06
Nessuno sa sfruttare il
mezzo passo falso del leader Maniago
Distacchi immutati.
Pareggia il Maniago e impattano le inseguitrici. L’ultima giornata del
girone d’andata, la prima del 2006, non ha provocato alcun movimento di
rilievo nell’alta classifica. I coltellinai mantengono il loro
ragguardevole vantaggio (più 7) sulla seconda, le rivali si mordono le
mani per l’occasione sciupata. Il pari dei biancoverdi, infatti, era
scaturito un giorno prima, nel delicato derby di Montereale. Nonostante
l’apparente vantaggio del sapere in anticipo il risultato della capolista,
le concorrenti (fatta eccezione per il Pertegada, anch’essa scesa in campo
sabato) non sono riuscite a ridurre il distacco. I loro demeriti, però,
devono essere valutati in base al calendario. Latisana e Centromobile,
infatti, erano attese da compiti tutt’altro che agevoli. La seconda forza
del campionato ha dovuto vedersela con una Liventina che, seppur
rimaneggiata, ha dato ampi segnali di risveglio dopo le traversie
dell’anno scorso, sfociate nel cambio di allenatore. Ferdinando Fornasier
al terzo tentativo ha così ottenuto il primo punto della sua gestione.
Passati in (meritato) vantaggio con Vanzella, i liventini hanno subito il
pareggio ospite a inizio ripresa, gestendo poi il finale di partita con
qualche inevitabile rischio. Qualcuno ne ha corso anche il Centromobile in
quel di Sant’Antonio. Dopo essersi trovati sotto di un gol nella prima
frazione, i mobilieri sono comunque riusciti a ristabilire le distanze
nella ripresa, grazie a una diabolica punizione di Gardenal. Risultato
giusto quello uscito del derby tra purliliesi e biancazzurri e il ds
arancionero, Claudio Lot, non nasconde la propria soddisfazione. «Dopo la
consueta fase di studio — fa sapere — la squadra ha sviluppato un gioco
notevole. Siamo passati in vantaggio e avremmo potuto anche raddoppiare.
Il pareggio, tuttavia, rispecchia bene l’andamento della gara». Anche
quella del Sant’Antonio, matricola in Prima categoria, sta bene in
classifica. «Forse — continua Lot — ci manca qualche punto, ma nel
complesso non possiamo lamentarci. La società è contenta dell’operato di
tecnico e squadra. Ora puntiamo a un girone di ritorno ancora migliore».
Migliorare nella seconda parte della stagione è un proposito condiviso da
molti, soprattutto da coloro che si trovano invischiati nelle secche della
bassa classifica. Su questo fronte un importante passo avanti è stato
compiuto dalla Pro Aviano di mister Esposito, vittoriosa per 4-3 sul
Caneva al termine di una partita dalle mille emozioni. Anche grazie a una
doppietta del rientrante Luca Sonego i gialloblu hanno ripreso la marcia
verso zone più tranquille e ora impensieriscono da vicino le altre
pretendenti alla salvezza. Tra queste continua inaspettatamente a figurare
il Fiume Veneto di Gobat, giunto alla terza sconfitta consecutiva.
Stavolta il “giustiziere” si chiama Varmo, in cui ha debuttato (bene) il
“portierone” Aldo Zavagno. Rispettivamente in ottica play-off e in ottica
salvezza, infine, brillano i larghi successi di Sesto/Bagnarola e
Cordenons. Due inizi “pirotecnici”, nonostante il tempo dei fuochi sia
ormai alle spalle. (p.s.)
LUNEDÌ, 09 GENNAIO
2006
MARANESE-PERTEGADA 1-1
MARANESE
Rossetto 7, Garozzo 7, Trifiletti sv (Ietri 6), Chiabà 6, Zanutta 6,5,
Buso 6,5, Cristin 6,5, Milocco 6 (Sandro Marani 6,5), Roberto Marani 6,5
(Sinigaglia sv), Viola 6, Del Fabbro 6.
PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6,
Rassatti 6, Duranti 6, Fantin 6, Valvason 6, Rodaro 6 (Delle Vedove 6,5),
Del Negro 7 (Picotto sv), Panfili 6,5, Pittana 6,5, Pellizzari
6.
ARBITRO Sabbadini di Udine 4.
MARCATORI Al 15’ Roberto Marani;
nella ripresa, al 3’ Panfili.
MARANO LAGUNARE. Finisce in parità
l’attesissimo derby della Bassa, ma il risultato lascia un po’ di amaro in
bocca ai lagunari, che sull’1-0 hanno avuto a disposizione il calcio di
rigore che probabilmente avrebbe chiuso l’incontro. Da segnalare
l’infortunio, al 20’, di Massimo Trifiletti: in uno scontro con un
avversario ha rimediato un forte colpo alla testa che lo ha lasciato in
leggero stato confusionale. Precauzionale il trasporto in ospedale.
La
cronaca. Al 5’ ci prova dalla distanza Chiabà, Callighera manda in corner
la palla indirizzata nel sette. Al 15’ padroni di casa in vantaggio: Viola
suggerisce per Roberto Marani che vince un contrasto in area e di sinistro
realizza. Dopo 3’ Roberto Marani, lanciato da Del Fabbro, in piena area è
atterrato dal portiere: lo stesso giocatore batte il penalty, ma Calligher
intuisce e vanifica il tiro non certo irresistibile. Il Pertegada si vede
soltanto al 25’, ma la conclusione di Pittana è alta. Al 45’ azione tutta
di prima Garozzo - Roberto Marani - Cristin, ma la conclusione di
quest’ultimo è alle stelle.
Ripresa. Passano 3’ e i ragazzi di
Bortolusso pareggiano con Panfili, che batte Rossetto con un gran
diagonale. All’8’ in contropiede Pellizzari ha la palla buona, ma Rossetto
è bravo a deviare di piede la conclusione da distanza ravvicinata. Al 30’
Del Negro sfiora l’autorete deviando sottomisura il centro di Cristin.
Successivo corner, Rassatti salva sulla linea il tiro di Viola. Al 30’
Sinigaglia si incunea in area, ma il suo tocco di esterno destro esce di
poco. Allo scadere Pellizzari, in odore di fuorigioco, raccoglie un lungo
lancio e scarica il suo destro che, però, finisce tra le braccia del
portiere.
02-01-06,
E’ caccia grossa al
Maniago
É caccia grossa alla capolista Maniago. Dietro la
corazzata di Gregolin, in vetta con sette punti di vantaggio sul Latisana
- la prima delle inseguitrici - ci sono almeno tre pretendenti in grado di
uscire alla distanza. Abbiamo analizzato alcune protagoniste non
riconoscendone solo le caratteristiche fin qui evidenziate, ma soprattutto
le potenzialità ancora inespresse. La capolista. Ancora imbattuto e con
appena cinque gol al passivo, nessuno in Prima categoria ha saputo fare
meglio del Maniago. L'assolo dei biancoverdi è costruito su una difesa di
ferro, con l'estremo difensore Colautti rimasto addirittura privo di voto
qualche domenica, vista l'inoperosità a cui i compagni di reparto lo
hanno... costretto. Tuttavia, le sole 20 reti all'attivo impongono una
crescita sotto il profilo realizzativo, dove i centrocampisti Salvadori e
Pasini hanno più volte tolto le castagne dal fuoco. Le inseguitrici. È la
Maranese la squadra che più di ogni altra ha le carte in regola per
acciuffare il Maniago. Finora i gialloverdi hanno conosciuto una sola
sconfitta (a Varmo, nell'ultimo turno prima della sosta) e dalla loro
possono contare su una rosa assortita da vecchi marpioni e giovani
promesse. «Il Maniago? Una gran bella squadra, ma ci sono molti giovani e
sappiamo che la gioventù vuol dire anche inesperienza. A mio avviso sono
attaccabili». Il pensiero del patron della Maranese Alessandro Falcomer
sugnifica che la lepre Maniago deve sentirsi il fiato sul collo. È quello
che sta cercando di fare il Latisana, a dire il vero nient’affatto
trascendentale. I neroverdi non hanno incantato sul piano del gioco, ma
sono lì, in seconda posizione grazie a un assetto equilibrato. Le
outsider. Centromobile, Pertegada e Varmo, rigorosamente in ordine di
classifica. Tre buone squadre, ognuna con precisi segni distintivi. Il
Centromobile si presenta con il migliore attacco del campionato, ma delle
27 reti fin qui realizzate, 20 sono state messe a segno dall'inedita
coppia Marzinotto (11) Benvenuto (9), un difensore e un attaccante. Il
Pertegada ha dimostrato di non essere Pittana dipendente e credendo nel
gruppo si è piazzata al 5° posto. Non male per una neopromossa, ma per
centrare i play-off la fase difensiva dovrà essere registrata Questo
non è il problema del Varmo, che invece difetta in continuità. Troppe le
prestazioni altalenanti, ma i molti giovani allenati da Pivetta hanno
bisogno di tempo. Le delusioni. Senza dubbio il Fiume Veneto, sprofondato
al terz'ultimo posto, posizione impensabile visto il campionato dello
scorso anno. (s.m.)
02-01-06,
Si ripartirà
così
Fermo per la sosta natalizia, il campionato di Prima
categoria riprenderà domenica prossima con la disputa della 15esima
giornata.Tra gli incontri di cartello in programma, il girone udinese
propone la sfida tra la Gemonese e Ancona, mentre la capolista Lumignacco
scenderà sul terreno dell'agguerrito Lavarian Mortean allenato da Antonio
Geissa. La Valnatisone, terza forza del girone B, testerà i sintomi di
ripresa della Tarcentina di Boschetti, tornata nel giro play-off dopo le
ultime due vittorie di misura. Per la bassa classifica, Bearzi-Cividalese
è uno scontro diretto da non fallire per entrambe. Nel raggruppamento
pordenonese (girone A) la capolista Maniago riprende dalla trasferta di
Montereale Valcellina, ma è Maranese- Pertegada la partitissima.
Vista la concorrenza, nel derby d'alta classifica il pareggio non
sembra servire a nessuna delle due. Il Latisana (secondo) sarà ospite
della Liventina. Infine il girone C, tra le udinesi solo la Virtus Corno
giocherà in casa, contro il Villesse. Il "nuovo" Medeuzza di Ceschia è
atteso dal Pieris, mentre il Trivignano di Tiberio renderà visita al
Fogliano. In alta quota, trasferta abbordabile per la capolista Kras a
Duino, mentre Staranzano e Gradese saranno ospiti rispettivamente di San
Canzian e Medea. (s.m.)
19-12-05,
PERTEGADA - BANNIA
3-2
PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6,5, Rassatti 6, Duranti 6,5,
Fantin 6,5, Valvason 6,5, Rodaro 6 (Picotto sv), Stefanutto 6 (Venturi
sv), Panfili 7 ( Delle Vedove sv), Pittana 6,5, Pelizzari 6,5 . BANNIA
Grispan 5, Borin 6, Cesaratto 6, Mascherin 6, Pivetta 6, Posocco 6 (Bianco
6), Pesce 6, Cinpello 6,5 (Della Fiorentina sv), Buligan 6, Muzzin 6
(Sambo sv), Lotto 6,5 . ARBITRO Chiapolino 6. MARCATORI All’8’ Pellizzari,
al 9’ e al 23’ Panfili, al 40’ Cimpello su rigore; nella ripresa, al 16’
Lotto. PERTEGADA. La matricola terribile colpisce ancora. Il Pertegada
ritorna meritatamente alla vittoria in casa E il presidentissimo Bianchin
festeggia: «Sono arrivati i primi 3 punti tra le mura amiche. Con questa
vittoria è giunto il momento di guardare con più fiducia al futuro, dare
continuità ai risultati per arrivare al più presto alla quota salvezza».
Poco reattivo e quasi inconcludente il Bannia del primo tempo, per lunghi
tratti in soggezione di fronte ad un Pertegada ben organizzato che sin
dall'avvio ha preso il controllo del gioco. All'8° punizione di Pittana,
la palla giunge a Pelizzari che da due passi insacca. Il raddoppio al
10°:palla invitante di Duranti per Panfili facile per il bomber superare
il portiere. Si arriva al 21° Panfili pennella per Pelizzari che sbaglia
clamorosamente. Al 23° sempre la magica puniczione di Pittana che su
schema ben preciso raggiunge Panfili che trafigge per la terza volta
Grispan. La difesa alta del Bannia facilita le progressioni dell'attacco
giallonero che in più occasioni riesce a metterla in difficoltà. Da un
calcio d'angolo, la palla arriva in area, Duranti tocca con la mano, e
l'arbitro decreta il rigore che Cinpello trasforma. Nella ripresa al 15’,
Lotto si destreggia al limite e fa partire una fucilata che Venturi devia
in rete. Niente da fare per Calligher. Al 30° ancora palla di Panfili per
Pelizzari che calcia di prima intenzione Grispan devia in angolo. Al 39°
espulsione dello stesso Grispan che in area di rigore stende Pelizzari a
palla lontana. Inspiegabilmente l'arbitro non fischia la massima
punizione. (d.g.)
12-12-05,
CORDENONS-PERTEGADA 0-1
CORDENONS Barbon 6, Cavallaro 6 (Brun 6), Fadelli 6,5,
Gallea 6, Vendramin 6,5, Piovesana 6,5, Mareschi 6, Brusadin 6 (Mascarin
6), Pittau 6, Ballarin 5,5, Dolfo 6,5. PERTEGADA Calligher 6,5, Stefanutto
6, Rassetti 6, Durante 6, Ponte 6, Valvasone 5, Rodaro 5,5, Del Negro 6
(Mastromauro 6), Delle Vedove 5,5 (Panfili 5,5), Pittana 6,5 (Bianchin 6),
Pellizzari 6. ARBITRO Buonavitacola di Gorizia 6. MARCATORE Nella ripresa,
al 1’ Durante. CORDENONS. Al Pertegada basta la zampata di Durante nelle
prime battute del secondo tempo per portarsi a casa i tre punti il
Cordenons. Padroni di casa subito in attacco: al 7’ arriva il primo tiro
in porta con un colpo di testa di Dolfo che finisce alto. Gli ospiti
rispondono dopo 2’: traversone di Pellizzari, Durante si trova un ottimo
pallone in area ma il suo tiro scheggia la traversa. Al 14’ Dolfo si
accentra e chiama Calligher al tuffo per mettere in angolo il suo tiro. Al
28’ il portiere ospite si ripete su un colpo di testa di Piovesana e al
39’ è chiamato a fare gli straordinari per opporsi a un tiro da fuori di
Gallea e anche a Pittau che si avventa sulla respinta. In avvio di ripresa
l’episodio-chiave della partita: ci si aspetta di vedere il Cordenons
partire in attacco, invece Durante trova lo spunto giusto e lo trafigge,
con quello che rimarrà l’unico tiro in porta ospite in tutta la ripresa. I
padroni di casa si gettano in avanti a testa bassa per recuperare: al 4’
Pittau riesce a intercettare un tentativo di rilancio di Stefanutto e per
poco non beffa Calligher, che però è bravo a distendersi e intercettare.
Al 16’ Mascarin fa partire un tiro potente ma fuori bersaglio; al 18’ ci
prova ancora Dolfo, ma di nuovo ci sono problemi di mira. Con il passare
dei minuti l’azione del Cordenons si trasforma in un vero e proprio
assedio, ma la mancanza di precisione sottoporta rende vani tutti gli
sforzi. L’ultimo tentativo per arrivare almeno al pareggio arriva al 41’ a
opera di Gallea: il suo tiro su punizione, però, risulta troppo centrale.
Emiliano D’Andrea
05-12-05,
PERTEGADA - PRO
AVIANO 1-1
PERTEGADA Calligher 7, Ponte 7, Rassatti 6,5, Rodaro 7,
Stefanutto 6,5 (Delle Vedove 7), Valvason 6,5, Piccotto 6, Del Negro 6,
Duranti 7, Pittana 7, Pelizzari 7. Allenatore Bortolusso. PRO AVIANO
Colomberotto 7, De Candido 6, Leonarduzzi 6,5, Campagnutta 6,5, Monai 6,5,
Todaro 6,5 (Cashi 6,5), Errico 7 (Pintore 6), Poles 6,5, Carniello 7,
Mazzolo 7 (Chiarotto 6,5), Moschetta 7. Allenatore Esposito. ARBITRO Sossi
di Trieste 6,5. MARCATORI Al 23’ Errico; nella ripresa, al 25’ Delle
Vedove. PERTEGADA. L’Aviano visto nel primo tempo non merita sicuramente
la posizione di classifica che ha: buon possesso palla e pressing a tutto
campo. La ripresa è tutta del Pertegada con determinazione e tanta voglia
di ribaltare lo svantaggio. La cronaca. Al 23’ Errico calcia centrale dal
limite, Calligher scivola e la palla s’insacca nell’angolo basso. Al 30’
Calligher si rifà e mostra la sua bravura parando una sassata di Poles da
posizione centrale. Moschetta molto mobile triangola con Carniello che
calcia, Calligher si oppone di nuovo. Nei 5’ finali si vede il Pertegada
con due occasioni da gol: punizione magistrale di Pittana e Del Negro, che
da 30 metri calcia di prima, ma uno strepitoso Colomberotto interviene in
maniera decisiva in entrambe le occasioni. Ripresa con un Pertegada più
aggressivo e rabbioso. Al 2’ su ennesima punizione di Pittana in area
arriva Rassati che è spinto in maniera poco chiara: l’arbitro sorvola. Al
10’ Pittana mette in area da calcio piazzato: Ponte colpisce solo di
striscio. Al 25’ la voglia si vede la grinta del Pertegada con Delle
Vedove che semina il panico nella difesa dell’Aviano e con un pallonetto
supera Colomberotto. Al 40’ Pittana si trova tra i piedi la palla del
vantaggio, calciando di prima su assist di Pellizzari: Colomberotto
respinge d’istinto. Al 42’ si rivede l’Aviano con Gashi che da ottima
posizione calcia Calligher con un grande intervento para.
28 NOVEMBRE 2005
PERTEGADA - VARMO 0-3
PERTEGADA Calligher 5, Ponte 6,
Rassatti 5 (Venturi 5,5), Duranti 5,5, Fantin 5, Valvason 5, Mastromauro
5, Del Negro 5 (Pellizzari 5,5), Panfili 5,5, Bianchin 5 (Picotto 5),
Pittana 5.
VARMO Nadalutti 6, Mariotti 6, Andreatta 6, Corradini 6,
Zorzini 6,5, Tomaselli 6 (Bazzo 6), Versolatto 6 (Miolo sv, Nadalutti sv),
Tirelli 7, Ottogalli 7, Piticco 6, Mattiello 6,5.
ARBITRO Lepore di
Tolmezzo, voto 4.
MARCATORI Al 9’ Tirelli, al 15’ Ottogalli, al 40’
Mattiello.
PERTEGADA. Il Varmo molto ben organizzato, spazza via un
Pertegada abulico e confusionario. La squadra di mister Pivetta ha avuto
la pazienza di aspettare il momento propizio per passare con Tirelli per
poi dilagare e nella ripresa .
Al 9’ incertezza di Calligher che
svirgola la palla che rimane in area, sulla corsa Fantin tocca Zorzini.
Per l’arbitro è rigore che Tirelli trasforma.
Al 15’ calcio dal limite
di Tirelli, devia fortunosamente Ottogalli e porta a due le reti per il
Varmo. Al 25’ fallo su Panfili dal limite, calcia Bianchin para
Nadalutti.
Al 30’ ancora fallo al limite dell’area del Varmo, J.
Pittana calcia immediatamente verso la porta sguarnita e segna il gol del
2 a 1. L’arbitro inspiegabilmente annulla.
Al 40’ Fantin rinvia
malamente sui piedi di Mattiello che lasciato solo insacca dal
limite.
Per i primi 25’ della ripresa si assiste ad un gioco
spezzettato da numerosi falli sistematici da ambo le parti. Al 28’
Pellizzari calcia debolmente sul portiere. Al 30’ su un netto fuorigioco
lasciato correre dal direttore di gara, Miolo si fa intercettare da
Calligher.
Al 34’ su cross di Pellizzari, Pittana spreca un buona
occasione calciando alto sulla traversa. Al 36’ i padroni di casa
reclamano per un fallo da rigore: su tiro di Pittana, Corradini sulla
linea di porta, di mano mette in corner. Sul calcio d’angolo Venturi manda
in rete, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo che ai più è
sfuggito.
SPAL - PERTEGADA 0-1
SPAL A.
Piva 6, Biason 6, Zanon 6, Passi 6,5, Zecchinel 5,5, Bozza 6, Fiorido 5,5
(Carbonera sv), Marzin 6, Battel 5,5 (Sclabas 5,5), Minatel 5,5, F. Piva
5,5 (De Monte 6). All. Zimolo.
PERTEGADA Calligher 6, Pozzatello sv
(Ponte 6), Rassati 6, Duranti 6, Fantin 6, Valvason 6, Picotto 6 (Delle
Vedove sv), Stefanutto 6 (Venturi sv), Panfili 5,5, Pittana 6,5,
Mastromagro 5,5. All. Bortolusso.
ARBITRO Turatti di Maniago
6.
MARCATORE Nella ripresa, al 38’ Pittana.
CORDOVADO. Grazie a un
gol di Pittana, il Pertegada vince sul campo della poco lucida Spal al
termine d’una partita che per lunghi tratti ha visto le squadre annullarsi
a vicenda. Bisogna attendere il 15’ per assistere alla prima azione
pericolosa: Duranti serve in profondità Pittana, pronto a tirare, ma
provvidenziale è l’intervento in scivolata di Zanon che mette in angolo.
La Spal si fa viva dalle parti di Calligher solo al 28’ con un tiro dal
limite di Marzin che sfiora l’incrocio sinistro dei pali. Due minuti dopo,
altra buona occasione per i padroni di casa: Minatel lavora un bel pallone
dalla destra e mette in mezzo per la corrente Marzin, ma al momento del
tiro decisivo è il tackle del suo marcatore che libera l’area piccola.
Allo scadere, Picotto, servito da Pittana, è smarcato in area e ci prova
in spaccata, ma Passi salva la porta in scivolata.
Nella ripresa,
nonostante la girandola dei cambi, la gara non decolla. Al 10’ da una
punizione di Fantin battuta da centrocampo, nasce una occasione per gli
ospiti: la palla arriva a Panfisi che di testa spizzica per Duranti, ma la
sua conclusione è alta sopra la traversa. Il gol partita giunge al 38’ con
un’azione fotocopia della precedente: Ponte lancia lungo sempre per la
testa di Panfili, bravo a servire Pittana, che trova la rete della
vittoria con un potente destro sotto la traversa, imparabile per Alessio
Piva. La reazione della Spal è tutta nel debole rasoterra di Carbonera,
troppo poco per poter impensierire gli ospiti che portano a casa tre
preziosi punti.
Andrea Colussi
17-11-05,
I giallorossi insistono nell’inseguimento
del Lumignacco
La Gemonese non molla la presa
Pochi, ma significativi sussulti nella nona giornata del
campionato di Prima categoria. Maniago, Lumignacco e Kras continuano la
marcia ma alle spalle delle capoliste le inseguitrici hanno preso
coraggio. Il cammino da qui alla fine è ancora lungo, si sa, ma il treno
da prendere per restare agganciati all’alta classifica è già partito e
bisogna affrettarsi. Girone A. In prima classe viaggia sempre il Maniago,
anche se i biancoverdi di Gregolin sono incorsi nel terzo pareggio
consecutivo contro l’ottimo Pertegada di Bortolusso, incassando i primi
due gol della stagione (l’imbattibilità di Colautti si è fermata a 777
minuti) e perdendo due punti sul Latisana, passato di rigore sul terreno
del Bannia, alla quarta sconfitta consecutiva. In terza posizione resiste
il Centromobile, vittorioso solo a tempo scaduto a Cordenons grazie
all’ennesima prodezza di Marzinotto, il difensore col vizio del gol.
Continua a viaggiare senza soste anche la Maranese. La squadra di Buso non
è proprio un intercity, col Caneva ha stentato a prendere il ritmo, ma
alla fine ha portato a casa un successo di larghe proporzioni che
incoraggia i gialloverdi a insistere visto il potenziale a disposizione.
Chi si è accorto che doveva affrettare i tempi è stato senz’altro il
Sesto. L’ambiziosa società biancazzurra ha cambiato tecnico sollevando
dall’incarico Giulio e con Polito in panchina, allenatore delle giovanili,
ha rifilato un secco 3-0 al San Antonio, restando così agganciata alla
zona play-off. Tranne la capolista, hanno quindi vinto tutte le immediate
inseguitrici. Si è invece fermato il Varmo, frenato sul pari interno dalla
Spal.
14/11/2005
PERTEGADA - MANIAGO
2-2
PERTEGADA Anastasia 6,5, Ponte 6,5, Rassatti 6, Duranti
7, Fantin 6,5, Stefanutto 6 (Valvason 6,5), Picotto 6 (Mastromauro 6), Del
Negro 6, Panfili 7, Pittana 7, Delle Vedove 6,5 (Pellizzari 6,5). All.
Bortolusso.
MANIAGO Colautti 6,5, Artusi 6,5, Santovito 6,5, A. Cecchin
6,5, Lunghi 7, Salvadori 6, Farro 6,5, (Folino 6), D. Cecchin 6,5,
Giacomello 7, Falletti 6,5, Gambon 7. All. Gregolin.
ARBITRO Culurcello
di Cervignano 6.
MARCATORI Al 14' Giacomello; nella ripresa, al 12'
Duranti, al 25' Lunghi, al 40' Panfili.11
PERTEGADA. Dopo un inizio di
studio, Giacomello al 14' semina il panico nella difesa locale: dopo un
pallonetto calcia dagli 11 metri e trafigge Anastasia. La difesa del
Pertegada soffre la velocità degli attacanti maniaghesi. Al 20' si vede il
Pertegada su un dubbio fuorigioco di Delle Vedove. Senza esito 3 punizioni
di Pittana. Al 30' svirgola la palla Duranti dopo una bella triangolazione
Pittana-Picotto-Delle Vedove. Al 33' ancora Delle Vedove calcia di prima,
ma Colautti interviene alla grande. Al 40' sbaglia una facile occasione
dal limite Gambon. Si arriva al 45' quando D. Cecchin, già ammonito,
trattiene Duranti in velocità. Sarebbe stata la seconda ammonizione, ma
evidentemente l'arbitro non se l'è sentita di esibire il secondo
giallo.
Inizia il secondo tempo e al 7' forse c'è un mani in area del
Maniago su tiro di Picotto: l'arbitro non fischia. Duranti al 12' vìola la
porta e l'imbattibilità di Colautti (777'), dopo aver ricevuto palla da
Pellizzari da calcio da fermo. Al 25' Lunghi di testa porta in vantaggio
il Maniago su una punizione sembrata dubbia. Pericolo mancato al 30' su
calcio d'angolo del solito Pittana: la palla attaversa tutta l'area senza
che nessuno la tocchi. Al 32' il solito Pittana esalta le doti di Colautti
con una fucilata dal limite.
Continua l'assedio del Pertegada.Al 40' su
calcio d'angolo di Pellizzari vola in cielo Panfili che insacca per un
pareggio giusto.
07-11-05,
CENTRO DEL
MOBILE-PERTEGADA 3-1
CENTRO DEL MOBILE Pin 6, Ros 6, Nadal 6, Giordano 6,5,
Marzinotto 7 (Bortolin sv), Gardenal 6,5, Tila 7, Segato 6, Benvenuto 7
(Lorenzon sv), Dorigo 6,5 (Corazza 6,5), Pasquali 6,5. PERTEDAGA Calligher
6 (Anastasia 6), Ponte 6, Rassatti 6 (Delle Vedove 6,5), Duranti 6
(Bianchin 6), Fantin 6, Stefanutto 6, Picotto 6,5, Del Negro 6, Panfili
6,5, Willy Pittana 6,5, Pellizzari 6,5. ARBITRO Esposito di Tolmezzo 6.
MARCATORI Al 20’ Marzinotto, al 45’ Tila; nella ripresa, al 12’
Marzinotto, al 18’ Panfili. BRUGNERA. Importante e meritata vittoria per
il Centro del Mobile davanti a un Pertegada che non è parso giocare con
convinzione e concretezza. Le occasioni per segnare, infatti, ci sono
state anche per gli ospiti, ma al momento di pungere le punte non hanno
avuto la precisione e la freddezza necessarie per finalizzare in rete.
Dopo una prima fase di reciproco studio, al 7’ l’atterraggio di Picotto dà
la possibilità agli ospiti di sfruttare una punizione dal limite: batte
Willy Pittana, ma la barriera sventa ogni pericolo. È Dorigo, al 10’, a
mettere i brividi quando calcia un bolide dai 15 metri che Calligher
respinge coi pugni. Dopo un minuto lo stesso portiere si fa espellere per
aver cercato di fermare irregolarmente fuori area Benvenuto. Quest’ultimo
successivamente su punizione non riesce a dare la svolta esatta al pallone
che fuoriesce di poco. Al 20’ arriva il primo gol dei mobilieri con
Marzinotto che coglie il passaggio di Pasquali e in anticipo su tutti la
mette in rete. Il Pertegada ha a sua disposizione un altro calcio di
punizione da buona posizione, ma il tiro di Willy Pittana è un’altra volta
respinto dalla barriera. Bella l’azione al 45’ della doppietta per i
locali: tiro-pallonetto di Pasquali diretto nell’angolino in alto di
Pasquali e Tila, sul lato opposto, la finalizza in rete dandogli il tocco
finale. Nella ripresa la tripletta del Centro è opera di Marzinotto che
riesce ad PERTEGADA - MANIAGO 2-2 PERTEGADA Anastasia 6,5, Ponte 6,5,
Rassatti 6, Duranti 7, Fantin 6,5, Stefanutto 6 (Valvason 6,5), Picotto 6
(Mastromauro 6), Del Negro 6, Panfili 7, Pittana 7, Delle Vedove 6,5
(Pellizzari 6,5). All. Bortolusso. MANIAGO Colautti 6,5, Artusi 6,5,
Santovito 6,5, A. Cecchin 6,5, Lunghi 7, Salvadori 6, Farro 6,5, (Folino
6), D. Cecchin 6,5, Giacomello 7, Falletti 6,5, Gambon 7. All. Gregolin.
ARBITRO Culurcello di Cervignano 6. MARCATORI Al 14' Giacomello; nella
ripresa, al 12' Duranti, al 25' Lunghi, al 40' Panfili.11 PERTEGADA. Dopo
un inizio di studio, Giacomello al 14' semina il panico nella difesa
locale: dopo un pallonetto calcia dagli 11 metri e trafigge Anastasia. La
difesa del Pertegada soffre la velocità degli attacanti maniaghesi. Al 20'
si vede il Pertegada su un dubbio fuorigioco di Delle Vedove. Senza esito
3 punizioni di Pittana. Al 30' svirgola la palla Duranti dopo una bella
triangolazione Pittana-Picotto-Delle Vedove. Al 33' ancora Delle Vedove
calcia di prima, ma Colautti interviene alla grande. Al 40' sbaglia una
facile occasione dal limite Gambon. Si arriva al 45' quando D. Cecchin,
già ammonito, trattiene Duranti in velocità. Sarebbe stata la seconda
ammonizione, ma evidentemente l'arbitro non se l'è sentita di esibire il
secondo giallo. Inizia il secondo tempo e al 7' forse c'è un mani in area
del Maniago su tiro di Picotto: l'arbitro non fischia. Duranti al 12'
vìola la porta e l'imbattibilità di Colautti (777'), dopo aver ricevuto
palla da Pellizzari da calcio da fermo. Al 25' Lunghi di testa porta in
vantaggio il Maniago su una punizione sembrata dubbia. Pericolo mancato al
30' su calcio d'angolo del solito Pittana: la palla attaversa tutta l'area
senza che nessuno la tocchi. Al 32' il solito Pittana esalta le doti di
Colautti con una fucilata dal limite. Continua l'assedio del Pertegada.Al
40' su calcio d'angolo di Pellizzari vola in cielo Panfili che insacca per
un pareggio giusto. anticipare i marcatori e infilare senza pietà. Il gol
della bandiera del Pertegada arriva al 18’ quando Panfili dal calcio di
punizione trova il guizzo vincente.
Marina Marcat
03-11-05,
Lumignacco mette la
freccia
Vola il Lumignacco, frena il Maniago e si rialza lo
Staranzano. Gira che rigira, le tre capoliste dei gironi del campionato di
Prima Categoria continuano a fare notizia sulla scorta di un vantaggio che
oscilla di giornata in giornata, complice anche il rendimento delle
inseguitrici. Girone A. Si è fermata al settimo turno la striscia di
vittorie consecutive del Maniago. La capolista è stata imbrigliata a
Cordovado, dove la Spal di Zimolo si è fatta in quattro arginando con
successo il gap tecnico. Tanto pressing e una buona dose di determinazione
hanno fatto la differenza a favore dei padroni di casa, che hanno fatto un
favore anche al Latisana. Intendiamoci: il Maniago visto finora all'opera
non teme rivali (i biancoverdi non hanno ancora incassato un gol, portando
a 630' l'imbattibilità di Colautti), ma il Latisana, vittorioso nel derby
col Pertegada grazie a Zanellati, e ora a “meno 5” dalla vetta, ha le
carte in regola per insidiare il trono dell'undici di Gregolin. Ha deluso,
invece, la Maranese, arenatasi contro il San Antonio. Il quarto pareggio a
reti bianche dei gialloverdi sposta il problema in attacco, reparto
anemico che adesso preoccupa il tecnico Buso. Intanto, il campionato
riscopre il Varmo più bello e convincente. L'undici di Pivetta le ha
suonate al Centromobile, con Ottogalli e Mattiello sugli scudi.
31-10-05,
PERTEGADA - LATISANA
0-1
PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Rassatti 6, Duranti 6,
Stefanutto 6, Pittana 6.5, Picotto 6, Del Negro 6, Panfili 6, Delle Vedove
6 (Venturi 6), Pellizzari 6 (Pittana 6). LATISANA Rigo 7, Macor 6,
Furlanetto 6, Del Zotto 6 (Giomo 6), Stefanutto 6, Varone 6, Del Sal 6.5,
Gobbato 6, Zanellati 6.5 (Lazzarini 6), 10) Lunardelli 6 (Pradissitto sv),
De Marchi 7. ARBITRO Arcarino di Maniago. MARCATORE Al 40’ Zanellati.
PERTEGADA. Il derby della Bassa andato in scena nell’anticipo ha
dimostrato di valere il prezzo del biglietto, al termine di una gara
intensa e piacevole. Pertegada e Latisana si sono ritrovate l’una di
fronte all’altra in campionato dopo ben 25 anni, dando vita a una partita
divertente e non priva di emoziani. I pronostici della vigilia erano
chiaramente improntati a un risultato di parità, quello più prevedibile in
simili circostanze. Invece al 40’ del primo tempo Zanellati porta in
vantaggio il Latisana, rompendo così una situazione di sostanziale
equilibrio quanto a occasioni create, gioco prodotto, spirito agonistico
dimostrato dai contendenti. La cronaca registra una conclusione al volo di
Zanellati al 24’, parata da Calligher. Si giunge poi al 40’ quando, su
punizione di Stefanutto, ancora Zanellati, di testa, insacca in diagonale
mettendo in rete il secondo tiro indirizzato dal Latisana nel primo tempo
verso la porta avversaria. Ottima la prestazione di De Marchi, padrone
assoluto della fascia sinistra. Il secondo tempo inizia con l’assalto del
Pertegada alla porta latisanese. Al 13’ Delle Vedove sfiora il gol su
calcio d’angolo. Al 20’ punizione di Pittana e girata al volo di Panfili
che finisce fuori. Palla invitante di Pittana al 29’ per Piccotto, che
però svirgola. Il Latisana si fa vedere solo al 30’ con una discesa sulla
sinistra del soliuto De Marchi per Del Sal, che di testa manda alto sopra
la traversa. Si arriva così al 33’, quando un netto fallo su Pittana in
area di rigore non viene visto dal direttore di gara, lontano dall’azione.
Il solito Pittana, 5 minuti dopo, mette in area su punizione, ma nessuno
colpisce la palla.
30-10-05,
Una rete di
Zanellati nel primo tempo decide il derby della Bassa
Latisana corsaro
a Pertegada
PERTEGADA. Il derby della Bassa andato in scena
nell’anticipo, ha dimostrato di valere il prezzo del biglietto, al termine
di una gara intensa e piacevole. Pertegada e Latisana si sono ritrovate
l’una di fronte all’altra in campionato dopo ben 25 anni, dando vita a una
partita divertente e non priva di emoziani. I pronostici della vigilia
erano chiaramente improntati a un risultato di parità, quello più
prevedibile in simili circostanze. Invece al 40’ del primo tempo Zanellati
porta in vantaggio il Latisana, rompendo così una situazione di
sostanziale equilibrio quanto a occasioni create, gioco prodotto, spirito
agonistico dimostrato dai contendenti. La cronaca registra una conclusione
al volo di Zanellati al 24’, parata da Calligher. Si giunge poi al 40’
quando, su punizione di Stefanutto, ancora Zanellati, di testa, insacca in
diagonale mettendo in rete il secondo tiro indirizzato dal Latisana nel
primo tempo verso la porta avversaria. Ottima la prestazione di De Marchi,
padrone assoluto della fascia sinistra. Il secondo tempo inizia con
l’assalto del Pertegada alla porta latisanese. Al 13’ Delle Vedove sfiora
il gol su calcio d’angolo. Al 20’ punizione di Pittana e girata al volo di
Panfili che finisce fuori. Palla invitante di Pittana al 29’ per Piccotto,
che però svirgola. Il Latisana si fa vedere solo al 30’ con una discesa
sulla sinistra del soliuto De Marchi per Del Sal, che di testa manda alto
sopra la traversa. Si arriva così al 33’, quando un netto fallo su Pittana
in area di rigore non viene visto dal direttore di gara, lontano
dall’azione. Il solito Pittana, 5 minuti dopo, mette in area su punizione,
ma nessuno colpisce la palla. Continua l’assalto del Pertegada che
meriterebbe il pareggio, ma il Latisana difende a denti stretti il
vantaggio.
30-10-05,
PERTEGADA LATISANA 0
1 PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Rassatti 6, Duranti 6, Stefanutto 6,
Pittana 6.5, Picotto 6, Del Negro 6, Panfili 6, Delle Vedove 6 (Venturi
6), Pellizzari 6 (Pittana 6). LATISANA Rigo 7, Macor 6, Furlanetto 6, Del
Zotto 6 (Giomo 6), Stefanutto 6, Varone 6, Del Sal 6.5, Gobbato 6,
Zanellati 6.5 (Lazzarini 6), 10) Lunardelli 6 (Pradissitto sv), De Marchi
7. ARBITRO Arcarino di Maniago. MARCATORE Al 40’ Zanellati. NOTE Ammoniti:
Del Zotto, Del Sal, Furlanetto, Gobatto, Duranti e Pittana.
Girone A . Prosegue senza intralci la marcia della capolista
Maniago. I biancoverdi di Gregolin hanno ottenuto la sesta vittoria
consecutiva sbarazzandosi del fanalino di coda Pro Aviano. I numeri
rendono omaggio all'assoluta protagonista del girone, che non ha ancora
subito una sola rete , portando a sette i punti di vantaggio sulle
inseguitrici. Un margine che Pertegada, Latisana e Maranese, proveranno a
colmare strada facendo. Le premesse per un campionato di vertice ci sono
tutte per le tre udinesi del girone. La neopromossa Pertegada vanta il
migliore attacco del girone (14), mentre Latisana e Maranese possono
contare su una difesa di ferro, con appena tre reti al passivo. I
neroverdi hanno fatto loro il derby contro un Varmo ancora lontano
dall'essere competitivo ad alti livelli, mentre la Maranese è passata sul
campo del Montereale, confermando l'ascesa sul piano del gioco.
25-10-05,
La Liventina rompe
il digiuno
E sei: il Maniago non conosce ostacoli.
Punteggio pieno, porta inviolata (l’imbattibilità di Colautti sale a 540
minuti): i numeri della capolista si stanno facendo via via più
importanti. Anche la Pro Aviano, apparsa comunque in netto miglioramento
rispetto alle due sconfitte precedenti, ha dovuto sottostare alla legge
dei coltellinai, implacabili nello sferrare l’uno-due vincente nell’arco
di pochi minuti. Il vantaggio sulle seconde passa da sei a sette
lunghezze. Non c’è più il Cordenons a inseguire, ma la coppia Pertegada - Latisana, seguita a ruota da un altro
duetto composto dalla Maranese (che ha inflitto il primo stop stagionale
al Montereale) e dal Centromobile, abile nell’indirizzare a proprio favore
l’equilibrato derby casalingo con la Spal Cordovado. E’ rimasto tale anche
nel punteggio, viceversa, quello tra Sesto/Bagnarola e Fiume Veneto.
Partita godibile, ma zero gol. Ben diverso l’esito a Sacile, dove la
Liventina ha travolto il Cordenons con cinque reti, rompendo il digiuno di
successi in campionato. «Stavolta — fa sapere il tecnico biancazzurro,
Gianpietro Leonarduzzi — abbiamo seminato e raccolto. Cosa che non ci era
capitata nelle precedenti partite. Il nostro primo tempo è stato
spettacolare. E’ arrivata la reazione forte che attendevo». Oltre alla
maggiore concretezza offensiva, cosa è cambiato rispetto alle esibizioni
passate? «Ho visto — continua Leonarduzzi — più determinazione e
concentrazione. Inoltre, per la prima volta non abbiamo subito gol. E
questo è un altro elemento incoraggiante in chiave futura». In
quest’ottica la prova forse più delicata è stata superata. «Ammetto —
rivela il mister — che in caso di esito negativo avrei potuto anche
prendere decisioni clamorose (in altre parole dimissioni). Per fortuna i
ragazzi mi hanno dato una risposta quasi commovente. Ora, però, dobbiamo
trovare la necessaria continuità». Al pari della Liventina, festeggia il
primo successo in campionato il Sant’Antonio, vittorioso per 3-2 sul
Bannia. Di Francesco Zanette (alla prima segnatura) la firma decisiva su
un match dalle mille emozioni. (p.s.)
CANEVA - PERTEGADA: 0 -
3
CANEVA Crivellaro 6, Poletto 5,5, Giacomini 7, Zoia 6,
Carbonera 5 (Tamburello 6), Gentili 6, Fontana 6, Gallo 5,5 (Martinuzzi
6), Visentin 6,5 (Tecolo sv), N. De Martin 5,5, Montagner 6. Allenatore
Pagotto.
PERTEGADA Calligher 6, Stefanutti 6,5, Rassatti 6,5, Duranti
6,5, Fantin 6 (Pozzatello 6,5), W. Pittana 6,5, Picotto 6,5, Del Negro 7,
Panfili 6,5 (Venturi 6), Delle Vedove 6,5 (S. Pittana), Pelizzari 6,5.
Allenatore Bortolussi.
ARBITRO Belvedere 6.
MARCATORI Al 2' Delle
Vedove; nella ripresa, al 9' Panfili, al 30' S. Pittana.
CANEVA. Al 1'
la difesa del Caneva si fa sorprendere dalla velocità di Delle Vedove che
impegna Crivellaro che si salva in angolo. Dalla punizione conseguente al
calcio d'angolo arriva il gol del Pertegada: Delle Vedove lasciato solo in
area è lesto a insaccare. Al 5' il Caneva con Nicholas De Martin su
punizione cerca senza fortuna l'angolo destro di Calligher. Al 37' va
vicino al gol il Caneva con Montagner ma al 39' rimane in 10 per
l'espulsione di Poletto per doppia ammonizione.
Nel secondo tempo dopo
un inizio confuso di entrambe le formazioni il Pertegada trova il
raddoppio al 9': Panfili di testa è lesto a sfruttare un cross su
punizione. Reagisce in maniera confusa il Caneva e ci mette impegno ma
senza grossi risultati. Al 21' c'è un episodio degno di nota in quanto da
un'azione confusa in area del Pertegada si infortuna Panfili: la palla
arriva a Giacomini che potrebbe tranquillamente deporla in rete ma la
butta fuori per poter consentire al massaggiatore di entrare.
Al 26' è
bravo il portiere di casa Crivellaro a salvare la propria porta su un tiro
insidioso di Pelizzari, poi il Caneva sfiora la rete ben due volte: c'è da
dire che è sfortunato prima con Mantagner e poi con Visentin. Al 30',
sfruttando la difesa alta del Caneva, Pittana tira un rasoterra teso sul
quale il portiere di casa Crivellaro non riesce ad arrivare.
Girone A . Prosegue senza intralci la marcia della
capolista Maniago. I biancoverdi di Gregolin hanno ottenuto la sesta
vittoria consecutiva sbarazzandosi del fanalino di coda Pro Aviano. I
numeri rendono omaggio all'assoluta protagonista del girone, che non ha
ancora subito una sola rete , portando a sette i punti di vantaggio sulle
inseguitrici. Un margine che Pertegada, Latisana e Maranese, proveranno a
colmare strada facendo. Le premesse per un campionato di vertice ci sono
tutte per le tre udinesi del girone. La neopromossa Pertegada vanta il
migliore attacco del girone (14), mentre Latisana e Maranese possono
contare su una difesa di ferro, con appena tre reti al passivo. I
neroverdi hanno fatto loro il derby contro un Varmo ancora lontano
dall'essere competitivo ad alti livelli, mentre la Maranese è passata sul
campo del Montereale, confermando l'ascesa sul piano del gioco.
24-10-05,
CANEVA. Al 1’ la
difesa del Caneva si fa sorprendere dalla velocità di Delle Vedove che
impegna Crivellaro che si salva in angolo. Dalla punizione conseguente al
calcio d’angolo arriva il gol del Pertegada: Delle Vedove lasciato solo in
area è lesto a insaccare. Al 5’ il Caneva con Nicholas De Martin su
punizione cerca senza fortuna l’angolo destro di Calligher. Al 37’ va
vicino al gol il Caneva con Montagner ma al 39’ rimane in 10 per
l’espulsione di Poletto per doppia ammonizione. Nel secondo tempo dopo un
inizio confuso di entrambe le formazioni il Pertegada trova il raddoppio
al 9’: Panfili di testa è lesto a sfruttare un cross su punizione.
Reagisce in maniera confusa il Caneva e ci mette impegno ma senza grossi
risultati. Al 21’ c’è un episodio degno di nota in quanto da un’azione
confusa in area del Pertegada si infortuna Panfili: la palla arriva a
Giacomini che potrebbe tranquillamente deporla in rete ma la butta fuori
per poter consentire al massaggiatore di entrare. Al 26’ è bravo il
portiere di casa Crivellaro a salvare la propria porta su un tiro
insidioso di Pelizzari, poi il Caneva sfiora la rete ben due volte: c’è da
dire che è sfortunato prima con Mantagner e poi con Visentin. Al 30’,
sfruttando la difesa alta del Caneva, Pittana tira un rasoterra teso sul
quale il portiere di casa Crivellaro non riesce ad arrivare.
PERTEGADA - LIVENTINA 3-2
PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Rassatti 6, Duranti 6,5,
Fantin 6, Valvason 6 (Stefanutto 6), Picotto 7 (Rodaro 6), Del Negro 6,5,
Panfili 6,5 (Pozzotello 6), Willy Pittana 7, Pelizzari.
LIVENTINA
Perencin 6, Ortolan 5,5, Favot 6, Cescon 6, Perin 5,5, Avallone 5, Lucidi
7, Mazzariol 5,5, Vanzella, Segatto 5,5 (Antonimi 6), Rugo 5,5.
ARBITRO
Taverna di Gorizia 6,5
MARCATORI Al 6' Picotto, al 22' Duranti, al 40'
Fantin; nella ripresa, al 33' e al 42’ Rugo.
SACILE. Il Pertegada fa tutto nel primo tempo e con tre
reti porta a casa l’intera posta in palio lasciando ai rivali solamente
l'amarezza per aver perso una partita in cui il risultato finale poteva
essere ben diverso. La Liventina comincia subito forte pressando alto il
Pertegada. Al 3' la prima occasione: dalla distanza ci prova Cescon ma non
impensierisce Calligher. Al 6' la risposta del Pertegada ed è subito
vantaggio: Cros dalla metà campo, Panfili tocca per Picotto che
indisturbato mette dentro. Al 14' la risposta della Liventina con Rugo, di
testa mette alto sopra la traversa. Al 22' il Pertegada passa ancora:
lancio lungo dalla difesa, libera Duranti e tutto solo tocca facile in
rete. I ragazzi di Leonarduzzi non riescono a reagire, soffrono le palle
alte ed in attacco sono incerti e confusi. Al 40' la terza rete degli
ospiti. Ancora un cros dalla tre quarti per Fantin libero in area che di
prima intenzione realizza.
Nonostante il passivo la reazione degli
ospiti. Al 5' della ripresa ci prova Vanzella direttamente da calcio di
punizione ma il suo tiro esalta solamente Calligher in tuffo. Il Pertegada
forte del vantaggio risparmia le energie ed aspetta l’errore avversario.
Al 18’ Favot sbaglia il rinvio liberando Picotto che si invola verso la
porta, l'attaccante aspetta troppo e Perin lo rimonta mandando la palla in
calcio d'angolo. Al 33' la Liventina accorcia le distanze quando Vanzella
dal fondo campo serve al centro Rugo pronto a deviare in porta. Al 42’ si
riapre la partita quando l’arbitro concede un calcio di rigore ai
biancoazzurri, sul dischetto si presenta Rugo e non sbaglia. Nei minuti
finali la Liventina va più volte vicina al pareggio: al 45' Perin da buona
posizione non trova lo specchio della porta e al 46' è Rugo a sbagliare a
pochi passi dalla linea.
Chies Marco
S.ANTONIO - PERTEGADA 0-3
S. ANTONIO Borin 6, Pivetta 6,5, Zago 6, Santin 6,
Amadio 6, Padovan 5,5 (Bottosso 5,5), Cuenca 6 (Zancai 6,5), Vendruscolo
6, Bertolo 5, Zanette 6,5, Grespan 6,5.
PERTEGADA Calligher 7, Ponte
6, Rassatti 6,5, Duranti 6,5, Fantin 6, Valvason 6, Picotto 7 (Stefanutto
6), Del Negro 6,5 (Delle Vedove 7), Panfili 5,5 (Bianchin 6), Pittana 7,
Pellizzari 6,5.
ARBITRO De Matteis di Cormons 6.
MARCATORI Nella
ripresa, al 10' e al 29' Picotto, al 40' Delle Vedove.
PORCIA. Il Pertegada si conferma squadra tostissima,
andando a vincere 3-0 sul campo del S.Antonio. Gli ospiti costruiscono la
vittoria con tenacia e grande organizzazione di gioco: passano in
vantaggio in avvio del secondo tempo, poi si chiudono per sostenere la
rabbiosa reazione dei padroni di casa e li colpiscono per ben due volte in
contropiede. Al 14' Zanette lancia Grespan, il cui tiro viene parato da
Calligher; gli ospiti rispondono con Pittana (Borin ci mette i pugni) e
Picotto, che mette fuori. L'occasione più importante al 32', quando
Zanette si vede respingere il tiro da pochi passi da Picotto.
È invece
il Pertegada a passare in vantaggio, al 10' della ripresa, con un destro
al volo di Picotto su azione di calcio d'angolo. E' la svolta della
partita: il S.Antonio deve attaccare a testa bassa per recuperare lo
svantaggio, gli ospiti difendono in undici e aspettano l'occasione giusta
per colpire in contropiede: Calligher si oppone benissimo al 10' a Zanette
(punizione) e al 19' a Vendruscolo, che spara quasi a botta sicura da
pochi metri; Grespan cerca il gol con un tiro potente ma fuori bersaglio
al 18', al 25' Vendruscolo e Zago si ostacolano di testa. Il Pertegada è
sulla difensiva, ma non si fa schiacciare, anzi: al 29' colpisce con la
classica azione di contropiede (Borin respinge il tiro di Delle Vedove, ma
non può nulla sulla ribattuta di Picotto) e al 40' segna anche il terzo
gol: discesa sulla destra dell'ottimo Pittana, palla al centro per Delle
Vedove che deposita nella porta vuota.
Emiliano D'Andrea
PERTEGADA-MONTEREALE
1-1
PERTEGADA Calligher 6,5, Ponte 6, Massatti 6, Scottà, 6
(Delle Vedove 6,5), Fantin 6, Valvason 6, Picotto 6, Del Negro 6, Panfili
6, Pittana 6,5, Pelizzari 6.
MONTEREALE Lorenzon 6,5, Fabbretto 6,5
(Fanna s.v.), Norio 6, D'Andrea 6, Moni 6, Tomasi 6, Magris 6, Bartoloni
6, Miolo 6,5, Redolfi 6, Salice 6 (Venier s.v.).
ARBITRO Cordenons di
Pordenone
MARCATORI Al 37' Fabbretto, al 32' Panfili.
MONTEREALE. Un
fortunoso pallonetto di Panfili ha permesso al Pertegada di sciogliere
l'incantesimo di una porta che sembrava stregata, agguantando il meritato
pareggio verso la fine della ripresa.
Ad aprire le danze, rendendosi
subito pericolosi sono stati proprio i padroni di casa. Il primo brivido
al 12', quando Redolfi stava per siglare una rete in contropiede.
Provvidenziale l'intervento di Calligher. Ma l'occasione più ghiotta è
arrivata al 26', quando Redolfi si è fatto atterrare in area da Valvason,
procacciandosi un rigore. Lo stesso attaccante avrebbe però sbagliato la
battuta dal dischetto, centrando il palo esterno. A rimediare,
risollevando il morale del Montereale, è stato al 37' Fabbretto, bravo a
spedire di potenza in rete una palla, che era carambolata in area fra un
nugolo di giocatori. Rete dopo la quale è sembrata segnare rosso la spia
del serbatoio delle risorse dei padroni di casa, sprofondati in una
completa apatia. Ad alzare la testa il Pertegada, con due occasioni che
hanno avuto per protagonista Pittana che, al 13', ha scagliato un
pericoloso bolide su calcio piazzato e al 23', ha sfiorato il palo,
deviando di testa un calibrato crosso di Delle Vedove. L'inattesa svolta
al 32', quando Panfili ha trasformato in un imprendibile pallonetto una
palla che sembrava assolutamente innocua, probabilmente aiutato da una
buona dose di fortuna.
Alessandro Sellan
03-10-05,
PINO
PRETTO (Gemonese) «Abbiamo sbagliato troppe occasioni davanti alla porta e
la sconfitta è stata segnata da due gol piuttosto fortunosi. Peccato,
anche se non dobbiamo dimenticare le assenze di Franz, Bonora e Di Giusto,
tre uomini che per noi fanno la differenza». LUCIANO CIUTO (Varmo) «I tre
punti sono importanti e siamo contenti visto il valore del San Antonio, ma
dobbiamo ancora crescere, soprattutto a livello mentale perché i piedi
buoni ce li abbiamo, mentre la determinazione è ancora scarsa». GRAZIANO
STABILE (Gradese) «Dobbiamo aspettarci squadre come il Villesse, pronte a
colpirci in contropiede. A volte ci aspettano, altre ci assalgono, ma
questo è il campionato, con avversarie agguerrite». ADRIANO BIANCHIN
(Pertegada) «Il Montereale ci ha messo in difficoltà, senza dubbio è la
migliore delle squadre affrontate in avvio di stagione. Giusto il
pareggio? Diciamo che abbiamo sbagliato molto nella ripresa, ma in fondo
ci siamo divisi un tempo ciascuno. Mi conforta avere ritrovato Piattana,
all’esordio dopo l’infortunio. Per noi è un uomo importante e quando
ritroverà la condizione si farà valere». FRANCO BERTOSSI (Faedis) «Il
risultato è giusto, ma dispiace per lo scarso spettacolo offerto. Devo
essere sincero e ammettere che il Chiavris ha giocato una partita migliore
della nostra. I migliori in campo? Da parte nostra dico D’Agostino, ancora
a segno per la terza volta consecutiva e Di Bert». EVARISTO AMMIRATI
(Flumignano) «Non meritavamo la sconfitta, ma si vede che questo è un
periodo un po’ così, dove paghiamo cari gli errori. Cosa ci è mancato?
Solo il gol, che non è arrivato perché non siamo ancora lucidi sotto
porta. Comunque la squadra c’è, non saremo dei fenomeni ma ci sentiamo più
attrezzati dell’anno scorso. Speriamo di invertire rotta». Stefano
Martorano
SESTO BAGNAROLA - PERTEGADA
1-0
SESTO BAGNAROLA Massarutto 7, Reghenaz 6 (Bertoia 6),
Botta 6, Pizzolitto 6,5 (Vit 6), Del Zotto 6,5, Gerolin 6, Buonocore 6,
Toffoli 7, Della Negra 6,5, Vaccaro 7, Margherita 6,5.
PERTEGADA
Calligher 6,5, Scottà 6 (Pittana 6), Rassatti 6, Duranti 5,5 (Delle Vedove
6,5), Fantin 6 (Mastromauro 6), Valvason 6, Picotto 7, Stefanutto 6,
Panfili 6,5 , Del Negro 6, Pellizzari 6.5
ARBITRO Paila 5.
MARCATORE
Al 36' Vaccaro
SESTO AL REGHENA. Soffre, ma alla fine il Sesto
Bagnarola riesce a conquistare i tre punti. Grazie a un gol di Vaccaro,
gli uomini di mister Franco riescono ad avere la meglio su un discreto
Pertegada, che ha più di un buon motivo per ricriminare nei confronti
dell’arbitro. In avvio di gara gli ospiti si spingono in avanti e si
rendono pericolosi con Piccotto e con Pellizzari. Il Sesto Bagnarola
controlla agevolmente e va vicino al gol alla mezzora con una fucilata di
Toffoli di poco alta sulla traversa.
Nella ripresa sono i padroni di
casa a fare la partita e il Pertegada è pronto ad agire di rimessa. Al 15’
traversone dalla destra, Panfili in tuffo cerca di ingannare l’arbitro
colpendo con il pugno la palla che finisce comunque fuori. L’arbitro
sembra non vedere e non ammonisce l’attaccante, sarebbe stato il secondo
giallo e quindi espulsione. Poco dopo gli ospiti reclamano per un
intervento dubbio in area su Pellizzari, ma il direttore di gara lascia
correre. Al 35’ ennesimo contropiede ospite, con un pallonetto Delle
Vedove cerca di evitare l’uscita di Massarutto fuori dalla propria area,
ma il portiere devia con il braccio ed evita un gol sicuro.
Incredibilmente l’arbitro non fischia l’evidente fallo. Gli ospiti ancora
protestano quando il Sesto passa. Calligher è bravo a respingere la
conclusione ravvicinata di Margherita, ma la palla arriva a Vaccaro che in
semirovesciata insacca. I padroni di casa insistono e cinque minuti più
tardi con Della Negra, liberatosi molto bene in area, colpiscono il
palo.
Carlo Candido
22-09-05,
Gemonese, una marcia in
più
Espressa in cifre, con 74 gol realizzati e nove vittorie
esterne, la prima giornata del campionato di Prima categoria passa agli
archivi come un turno spettacolare in cui solo alcune, tra le favorite,
sono partite col piede giusto. Girone A. L'impressione, è che ci vorrà
ancora del tempo per capire chi sarà la lepre. Tra le favorite si era
candidata il Fiume Veneto, ma il pirotecnico 4-4 casalingo contro
l'indomito Pertegada ha di colpo ridimensionato i neroverdi. Colpa di
quei tre gol di vantaggio dilapidati nel corso di un match sì
spettacolare, ma pieno zeppo di errori difensivi. Meglio guardare altrove
allora, magari a Latisana, in casa di un'altra big. E invece niente,
perché i neroverdi hanno steccato la prima, fermati sul nulla di fatto dal
ringiovanito Caneva. Così, la ribalta se l'è presa il Maniago, per nulla
trascendentale nel successo su rigore contro l'ottima matricola San
Antonio Porcia. Di lusso è andata anche al Bannia, prima inguardabile per
un tempo, poi salvato dal portiere para rigori Grispan e infine premiato
dall'uno-due con cui Lotto e Zuccolin hanno rovesciato il parziale
negativo. Tra le udinesi, partenze poco brillanti per Varmo e Maranese,
fermate sul pareggio.
20-09-05,
Una “doccia”
di emozioni a Fiume Veneto
Bannia, Maniago e
Montereale, un terzetto al comando. Parlare di prima (in questo caso
prime) in classifica dopo una sola giornata di campionato fa un po'
sorridere. Il fatto di partire con un successo però, sarà pure un luogo
comune, rappresenta un buon viatico per il prosieguo della stagione. E
offre alle altre già qualcuno da rincorrere. Rincorso e raggiunto
all'ultimo secondo: questo è capitato al Fiume Veneto nell'esordio interno
con il neopromosso Pertegada. Per i tifosi neroverdi, una vera e propria
doccia di emozioni: 3-0, 3-3, 4-3, 4-4. Alla fine, dunque, è stata gelata,
ma non al punto di raffreddare gli entusiasmi per la grande prestazione di
Igor Zorzi, l'attaccante giunto in estate dal Sesto/Bagnarola, autore di
una splendida tripletta. Il rammarico per avere gettato al vento il
triplice vantaggio, però, rimane. Ma così va il calcio. Lo si è visto
anche di recente nella più prestigiosa delle finali continentali. Allo
stesso tempo rimane l'impressione di una squadra potenzialmente devastante
in attacco (e nella circostanza mancava Thomas Franco), dove la “stella”
Julian Croitoru, già messosi in luce nel primo turno di coppa Regione,
rappresenta la fonte principale d'ispirazione, ma ancora alla ricerca dei
necessari equilibri in difesa e a centrocampo. Considerando la qualità dei
giocatori a disposizione in questi reparti, il tempo depone a favore di
colui (Renzo Miolli) che ha il compito di trovare i rimedi. Non tre, bensì
due reti di vantaggio si è fatta recuperare la Liventina di Gianpietro
Leonarduzzi. In questo caso, oltre all'irriducibile tenacia del
Centromobile (protagonista di una ripresa esaltante), ha inciso
l'espulsione rimediata dal centrocampista sacilese Dario Mazzariol sul
finire della prima frazione. In dieci contro undici, anche se non sempre è
così, le difficoltà aumentano. Ha superato brillantemente quelle
dell'esordio, sul temibile campo di Latisana, il giovane Caneva di Roberto
Pagotto, raccogliendo un pareggio (0-0) incoraggiante. Un punto anche per
il Sesto/Bagnarola a Varmo, grazie al gol dell'ex Massimiliano Toffoli, e
per il rinnovato Cordenons di mister Garbo, capace di raggiungere nel
finale la Maranese.
(p.s.)
19-09-05,
FIUME VENETO - PERTEGADA
4-4 FIUME VENETO Lovisotto 4, Perosa 5.5, Pietrobon 5.5, Zanon
5.5, Salatin 6, Verardo 6, Bertoia 6, Mascarin 6 (Barbieri s.v.), Zorzi 8,
Croitoru 7.5 (Marson 5.5), Fiorindo 7 (S. Antonel s.v.) PERTEGADA
Calligher 6, Ponte 6, Scottà 5.5, Duranti 5.5, Fantin 6, Valvassori 5.5,
Pilotto 6, Stefanutto 5.5, Panfili 6.5 (Rodaro s.v.), Cassan 6 (Delle
Vedove 7.5), Pelizzari 7. ARBITRO Toneatto. MARCATORI Al 16' Fiorindo, al
33' e al 40' Zorzi, al 45' Pelizzari (rigore); nella ripresa all' 11'
Delle Vedove, al 13' Panfili, al 46' Zorzi, al 48' Pelizzari. FIUME
VENETO. Fuochi d'artificio alla prima si potrebbe dire: otto gol, attacchi
spregiudicati e difese incerte. I padroni di casa hanno avuto una condotta
di gara alquanto particolare e non hanno saputo concludere anzitempo il
match; la rimonta subìta sul 3-0 parla chiaro e non concede sconti. Al 15'
ha inizio il festival del gol: il primo attore a scendere sul palcoscenico
è Fiorindo che approfittando di un fenomenale suggerimento di Croitoru
sigla il gol del vantaggio. Il numero dieci neroverde pigia di nuovo il
tasto "On" sulla funzione "passaggi filtranti" e lancia splendidamente
bomber Zorzi, che porta la sua squadra sul 2-0. Al 40' Valvasori stende il
tappeto rosso a Zorzi che sigla la terza rete battendo Calligher in
uscita. Le ostilità sembrano chiuse, ma gli ospiti si rialzano da terra e
incominciano la rimonta: il rigore di Pelizzari a fine primo tempo è solo
il preludio a ciò che accadrà poco più tardi. Nella ripresa Bortolusso
toglie lo spento Cassan per far posto a Delle Vedove. È la svolta del
match: l'attaccante ospite entra in ogni azione offensiva sia come uomo
assist (splendido il cross per Panfili per la rete del 3-3) sia come
goleador: il suo tiro al volo per il secondo gol è un capolavoro. Al 46' i
difensori ospiti si dimenticano inspiegabilmente di marcare Zorzi, il
quale non si lascia sfuggire l'occasione: gran destro e palla in rete.
Quando il Fiume sembra avviato verso gli spogliatoi con la vittoria ecco
l'errore di Lovisotto che sbaglia clamorosamente un'uscita, permettendo
così a Pelizzari di agguantare un pareggio insperato.
Alberto Bertolotto
18-09-05,
Lumignacco e Gemonese in
prima fila
Comincia offrendo già molte partite di cartello
il campionato di Prima categoria, oggi al via con la prima giornata. A
giudicare dalla sessione di mercato, il torneo sembra essersi arricchito
di contenuti tecnici, visti i giocatori che hanno deciso di frequentarlo.
Sono molti, infatti, i dilettanti che dalla Promozione scesi di categoria
in cerca di un posto di primo piano. Come sempre, ora tocca al campionato
promuovere i migliori. Girone A. Diffcile, ma non impossibile, individuare
la partitissima della prima giornata. Tra le favorite, il neopromosso
Pertegada e la corazzata Fiume Veneto, oggi a confronto, possono già
testare le rispettive possibilità e ambizioni, con l'identico obiettivo di
voler stupire senza porsi limiti. Nel programma del primo turno,
cercheranno di partire col piede giusto anche le deluse dell'ultimo
campionato di Promozione, Maniago e Bannia, oggi rispettivamente contro la
matricola San Antonio, e la rinnovata Pro Aviano. Atteso a verifiche anche
il Sesto Bagnarola, di scena a Varmo , forte dell'ex centroavanti dei
bianconeri Toffoli. Le insidie per gli ospiti però non mancheranno, come
ricorda il presidente del Varmo, Luciano Ciuto. «Il Sesto è tra le
favorite, ma anche noi vogliamo cominciare bene». Dopo le partenze di
Salvador, Tonizzo e Toffoli, il Varmo del nuovo allenatore Jonny Pivetta
punta molto su giovani promettenti come Ottogalli, l'ex Palmanova
Andreatta, e Paron, prodotto del vivaio bianconero. Promette scintille
anche Latisana - Caneva, con i neroverdi di casa alla ricerca
dell'ennesima stagione da protagonista. Completano il quadro Centromobile
- Liventina, Cordenons - Maranese , e Spal - Montereale.