dal Messaggero Veneto SPORT

LUNEDI', 01 MAGGIO 2006
 
PERTEGADA - MARANESE rinviata

PERTEGADA S. Anastasia, Ponte, D. Duranti, R. Duranti, Fantin, Valvason, J. Pittana, Mastromauro, Panfili, W. Pittana, Pellizzari.
MARANESE Regeni, Chiabà, Zentili, S. Marani, Trifiletti, Bortolusso, Milocco, R. Marani, Ietri, Viola, Cristin.
ARBITRO Settomini di Gorizia.
NOTE La partita è stata rinviata per impraticabilità del campo dovuta all’abbondante pioggia. L’arbitro ha comunque chiamato le formazioni. Il match sarà recuperato giovedì alle 20.30 sul campo del Lignano. Il Pertegada è comunque sicuro del secondo posto.

LUNEDÌ, 24 APRILE 2006
 
 BANNIA - PERTEGADA . 1-0

BANNIA Grispan 6, Posocco 6, Cesaratto 6, Bianco 6, De Bortoli 6, Pesce 6,5, Muzzin 7, Grizzo 6, Zuccolin 6, Odorico 6,5, Lotto 6.
PERTEGADA Calligher 5, Ponte 6, Duranti D. 6, Rasjatti 6 (Picciotto 6,5), Fantin 6, Valvason 5,5 (Panfili 6,5), Duranti R. 5,5, Stefanutto 6, Delle Vedove 5,5, Mastromauro 6 (Pittana W. 5), Pellizzari 6.
ARBITRO Naccari di Udine 6.
MARCATORE Al 28’ Muzzin (su rigore).
BANNIA. Doveva assolutamente vincere il Bannia per continuare a sperare in una salvezza comunque difficile. Vittoria doveva essere e vittoria è stata: uno a zero, grazie a un rigore trasformato da Muzzin, contro il Pertegada secondo in classifica, già  sicuro di partecipare ai play off, ma giunto a Bannia deciso a conquistarsi i punti necessari per garantirsi matematicamente il secondo posto finale. In avvio il Bannia subito vicino al gol: invitante traversone di Pesce dalla destra con Muzzin che incredibilmente non riesce a trovare l’impatto con la sfera a due metri dalla linea di porta. Cinque minuti dopo occasionissima anche per gli ospiti. Posocco perde ingenuamente palla sulla trequarti, cross di Pellizzari per Duranti che solo davanti a Grispan mette clamorosamente a lato. Al 28’ il gol del Bannia. Cross dalla destra, Calligher sbaglia l’uscita e la palla arriva a Grizzo che, dentro l’area, viene atterrato al momento di concludere a rete.
Rigore che Muzzin trasforma in modo esemplare, palla da una parte, portiere dall’altra. Al 45’ il Pertegada va vicino al pareggio, ma la bella girata al volo di Delle Vedove sfiora il palo soltanto. Nella ripresa il Pertegada si lancia all’attacco a testa bassa. Un prolungato assedio che però alla fine frutta soltanto un palo, colpito dal neoentrato Panfili grazie a un imperioso stacco di testa su azione di calcio d’angolo. Gli uomini di mister Gregorutti resistono giocando con attenzione a grinta, riuscendo così a strappare tre punti indispensabili.
Carlo Candido

10 aprile 2006
PERTEGADA-CORDENONS:1-0
PERTEGADA Calligher 7 (Anastasia sv), Ponte 6,5, Rassatti 7, Duranti 7, Fantin 6,5, Valvason 6,5, Rodaro 6,5 (Picotto 6,5), Del Negro 6,5, Panfili 7, Mastromauro 6,5 (Stefanutto sv), Pellizzari 6,5. All.Bortolusso.
CORDENONS Barbon 6,5, Cavallaro 6,5, Fadelli 6,5, Galea 6, Vendramin 6, Tomasella 6 (Mareschi 6), Colussi 6 (Mascarin sv), Brusadin 7, Bianchet 6,5, Ballarin 6, Pitau 6 (Dolfo 6). All. Zambon.
ARBITRO Pravisani di Udine 6,5.
MARCATORE Al 30' Panfili.
PERTEGADA. Un Pertegada splendido: gioca bene, domina l'avversario e quando ha deciso il risultato si mette tranquillo a difenderlo.
Pubblico delle grandi occasioni con circa 150 tifosi. All'8' Pellizzari scende sulla sinistra, pennella per Panfili ma Barbon devia di poco sopra la traversa. Sul calcio d'angolo Duranti dal limite sfiora il palo. Al 18' ancora Panfili calcia di prima su assist di Del Negro: palla a lato di poco. Al 30' ennesimo fallo su Panfili dal limite: lo stesso si incarica di calciare una punizione che conferma una classe cristallina, con un tiro che passa vicino al palo con portiere battuto. È la solita fantasia al servizio della squadra. Al 38' discesa di Rassatti con passaggio finale a Pellizzari che tenta il pallonetto fuori di poco.
Nel secondo tempo al 18' incursione di Brusadin con tiro che impegna Calligher. Al 30' in area Panfili spizzica di testa per Picotto che devia sulla traversa. Al 36' Calligher, che per lunghi tratti della partita ha svolto solo lavoro d'ordinaria amministrazione, salva la squadra dalla possibile parità su una punizione maligna di Brusadin.
Il Pertegada si aggrappa alla vena di Panfili che sfugge alla retroguardia degli ospiti e crea scompiglio in tutto il reparto difensivo. Nei minuti finali incursione di Picotto fermato fallosamente al limite: calcia Pellizzari con batti e ribatti davanti alla porta di Barbon, la palla finisce fuori su ultima ribattuta di Stefanutto.
Paolo Galasso

Pertegada sempre più verso i play-off
il successo ad Aviano aumenta il vantaggio sulle terze, tra le quali adesso c'è anche il Varmo


LUNEDÌ, 03 APRILE 2006


PRO AVIANO - PERTEGADA:1-2
PRO AVIANO Colomberotto 6, Campagnutta 6 (Pintore 6), Todero 6,5 (Cauzo sv), Barchitta 6, Leonarduzzi 6, De Candido 6,5, Chiarotto 6, Bellinato 6,5, Sonego 6, Poles 6, Moschetta 6 (Turchet 6).
PERTEGADA Calligher 7, D. Duranti 6, Rassatti 6, R. Duranti 6, Fantin 6, Ponte 6, Mastromauro 7, Del Negro 7, Panfili 6, Pittana sv (Picotto 6), Delle Vedove 6,5 (Rodaro sv).
ARBITRO Taverna di Gorizia 6.
MARCATORI Al 31' Delle Vedove, al 41' Sonego su rigore; nella ripresa, al 26' Del Negro.
AVIANO. Opposte motivazioni al Cecchella: vincono gli ospiti del Pertegada, neo-promossi lanciati verso i play-off e meritatamente al secondo posto. I padroni di casa di mister Esposito non demeritano, ma non concretizzano nel momento topico e decisivo della contesa. Forse un pari sarebbe stato più giusto.
In apertura minuto di raccoglimento in memoria di Giuseppe Dello Russo, gloria del calcio avianese dal 1957 al 1970 ha rivestito i ruoli di giocatore, allenatore e dirigente per i colori gialloblù. Primo caldo primaverile e le formazioni iniziano la contesa al piccolo trotto. Al 31' sugli sviluppi d'un calcio di punizione sinistro velenoso di Delle Vedove che batte inesorabilmente Colomberotto per il vantaggio giallonero. I padroni di casa non demordono e al 41' Poles su azione di calcio d'angolo impegna la difesa del Pertegada che intercetta la palla con la mano, il preciso Taverna indica il disco di rigore che Bobo Sonego realizza di giustezza spiazzando Calligher.
Nella ripresa l'incontro è sempre piacevole con continui capovolgimenti di fronte. Al 26' su azione di calcio d'angolo Del Negro brucia sul tempo la retroguardia avianese e di testa realizza la rete del vantaggio definitivo fra il tripudio dei supporter ospiti. La reazione dei gialloblù avianesi non si fa attendere e sta tutta nei piedi di Sonego e del nuovo entrato Turchet che sprecano malamente con l'estremo Calligher che si erge a protagonista.

LUNEDÌ, 27 MARZO 2006
 VARMO - PERTEGADA 2-2

VARMO Zavagno 4,5, Marin 5,5, Piticco 5,5, Corradini 6, Zorzini 6,5, Tomaselli 6, Di Lenarda 5 (Scodellaro 6), Tirelli 6,5, Ottogalli 5,5, Bon 5,5 (Mariotti 5), Versolato 6 (Paron 5).
PERTEGADA Calligher 6,5, D. Duranti 6, Rassatti 6, R. Duranti 6,5, Fantin 6,5, Ponte 6, Mastromauro 6,5, Stefanutto 6,5 (Delle Vedove 6), Panfili 6,5, W. Pittana 6,5, Pellizzari 7 (Picotto sv).
ARBITRO Trusgnach di Udine 4,5.
MARCATORI Al 1’ Pellizzari, al 2’ Tirelli, al 26’ Tirelli su rigore, al 38’ R. Duranti.
VARMO. La sorpresa non è il Pertegada di cui si conoscono le virtù, bensì il Varmo carente nel gioco e poco lucido sotto porta. Se poi si sommano gli errori individuali, il quadro è completo. La lancetta non ha ancora concluso il primo giro che gli ospiti sono in vantaggio. Rinvio “alla Ridolini” di Zavagno addosso a Pellizzari, il cui merito è di essere lì per mettere in rete. Palla al centro, giocata subito su Versolato messo giù ai 20 metri da Rassatti: dalla sua mattonella Tirelli non lascia scampo a Calligher. Ottogalli e Corradini al tiro senza fortuna; poi Calligher al 6’, fuori area, tocca con le mani senza che l’arbitro distantissimo dall’azione, intervenga. Calligher mette in angolo su botta di Ottogalli poi, al 26’, Versolato entra in area, Rassatti lo aggancia da dietro ed è rigore: dal dischetto Tirelli completa la rimonta. Servirebbe più spinta in casa bianconera, invece gli uomini di Pivetta si ritirano e, dopo un liscio senza conseguenze di Piticco, gli ospiti trovano il pari. Gravi le responsabilità di Zavagno che si fa beffare dalla sfera sotto il corpo su tiro da lontano di Roberto Duranti (38’).
Avvio di ripresa con botta e risposta di Ottogalli e Roberto Duranti; poi all’11’ Corradini di rabbia spara una bordata che aggira Calligher, ma s’infrange sul montante. La poca lucidità non gioca a favore di Versolato che al 17’, a porta spalancata, cerca la botta ravvicinata cogliendo in pieno Calligher che ribatte.
Segue una fase giocata, meglio dagli ospiti, senza però grosse occasioni.

 

21-03-06,
 Il Maniago dice grazie alla Spal: primato definitivamente blindato

Il Maniago ringrazia la Spal: in virtù della vittoria dei giallorossi sul campo del Pertegada, i coltellinai si trovano, a cinque giornate dal termine, con undici lunghezze di vantaggio sugli udinesi. La matematica dice che ci sono ancora quindici punti a disposizione, ma è impossibile pronosticare un avvicendamento al vertice. Onore al merito, dunque, della Spal Cordovado: i ragazzi di Zimolo con questa vittoria si lanciano al quarto posto solitario in graduatoria. «Il collettivo ha funzionato sotto tutti i punti di vista — afferma il tecnico giallorosso —, abbiamo voglia di lottare e per giunta la squadra si diverte». È un complesso che funziona, quello cordovadese, da cui emerge la punta di diamante, Minatel. Il bomber (12 gol realizzati) si conferma cinico e determinante, un giocatore di categoria superiore: le sue giocate rappresentano un’arma in più nella corsa ai play-off. Il Maniago sorride e ne ha tutte le ragioni: i ragazzi di Gregolin con il Cordenons hanno disputato un gran primo tempo, mettendo in mostra una condizione atletica invidiabile. Il match di domenica prossima col Bannia rappresenta il classico match–point. Tra le pretendenti alla salvezza esulta il Fiume Veneto: la vittoria con il Caneva, in contemporanea ai mezzi passi falsi delle concorrenti, fa salire i neroverdi al quart’ultimo posto e risucchia inaspettatamente nella “bagarre” gli stessi pedemontani. Il maggior tasso tecnico della formazione fiumana, rispetto alle altre rivali, sta emergendo un po’ alla volta: è doveroso infatti ricordare che la squadra era stata costruita per ambire al salto in Promozione. Un plauso comunque a Sellan (subentrato a Gobat), abile a motivare un collettivo dato per finito. In questo gruppo, la squadra meno attrezzata sembra il Cordenons: il pareggio col Maniago ha messo ancora una volta in luce la scarsa prolificità del reparto offensivo: 19 gol in 25 partite sono pochi. Il Sant’Antonio esce sconfitto meritatamente dal campo del Montereale (sempre più rivelazione della stagione), mentre il Bannia recita il mea culpa: dopo essere andati in vantaggio con Buligan, i ragazzi di Gregolin si sono fatti raggiungere da Marzinotto, punta del Centro del Mobile e capocannoniere del girone con 14 reti. Se ad Aviano si gioisce per un pareggio (col Varmo) che vale la salvezza, non si può dire altrettanto per il Sesto/Bagnarola: non basta il punto strappato alla Liventina per non allontanarsi dalla zona play-off. (a.b.)

PERTEGADA- SPAL: 0 - 2
PERTEGADA Calligher 5, Ponte 5,5, Rassatti 5,5, Stefanutto 5 (Delle Vedove 6), Fantin 5, Valvason 5 (Duranti sv), Duranti 5,5, Del Negro 5,5, Panfili 5, Pittana 5, Picotto 5 (Pellizzari 6). Allenatore Bortolusso.
SPAL CORDOVADO Piva 6,5, Carbonera 6,5 (Zanon sv), Biason 6,5, Marzin 6,5, Stefanutto 6,5, Bozza 6,5, Passi 6,5, Zecchinel 6, Sclabas 6 (Batel 6), Minatel 6,5, Ventinelli 6 (Fiorido sv). Allenatore Zimolo.
ARBITRO Deriù di Maniago 6.
MARCATORI Al 32' Minatel su rigore; nella ripresa, al 31' Marzin.
PERTEGADA. Inatteso stop casalingo del Pertegada, sconfitta 2-0 dalla Spal Cordovado. I ragazzi di mister Bortolusso, apparsi meno ordinati e determinati del solito, hanno commesso alcune ingenuità in fase difensiva, favorendo così gli ospiti. A centrocampo sono parsi appannati; nonostante ciò, i gialloneri avrebbero potuto pareggiare con merito nel primo tempo, ma le parate e i tiri da fuori hanno impedito a Panfili e compagni di raggiungere gli avversari.
La Spal è scesa in campo con umiltà, sfruttando gli spazi di rimessa, vincendo meritatamente l'incontro e facendo perdere al Pertegada terreno dalle primissime posizioni.
La cronaca. Spinge il Pertegada creando varie occasioni, ma come spesso accade è l'avversario a colpire. Si arriva infatti al 32': rigore dubbio su uscita di Calligher che tocca Sclabas: per l'arbitro è fallo.
All'inizio del secondo tempo si vedono più vivacità e determinazione nel Pertegada, con l'ingresso di Delle Vedove e Pellizzari. Al 14' testa di Panfili para Piva. Al 30' Pittana su assist di Pellizzari calcia alto. Un minuto dopo Marzin semina il panico: liscio di Valvason, lo stesso Marzin recupera la palla e indisturbato insacca alla sinistra di Calligher. Al 33' punizione di Pittana dal limite che però sciupa una ghiotta occasione calciando alto.
Un grande rammarico per i gialloneri del Pertegada che lasciano i tre punti alla Spal pagando a caro prezzo l'episodio del rigore e l'incertezza difensiva. (p.g.)

12 marzo 2006

MANIAGO - PERTEGADA 1- 0
MANIAGO Colautti 6, Artusi 6, Santovito 6, A. Cecchin 6, Lunghi 6, Salvadori 6,5, Pasini 6 (Farro 6,5), Dovigo 6, Giacomello 6, Signor 6 (D. Cecchin 6), Brussa Toi 6.
PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Rassatti 6, Stefanutto 6 (Picotto 6), Fantin 6, Valvason 6 (Delle Vedove), Duranti 6, Del Negro 6,5 (Mastromauro), Panfili 6, Pittana 6, Pellizzari 6.
ARBITRO Luciano di Gorizia 6.
MARCATORE Nella ripresa, al 40' Salvadori.MANIAGO. Dopo questo successo sull'immediata inseguitrice, per il Maniago la strada verso la vittoria finale del campionato è sempre più in discesa. Tre punti pesanti anche se propiziati da uno dei pochissimi tiri indirizzati verso la porta avversaria quasi al termine d'una gara dai contenuti modesti e inferiori alle aspettative. Le forti raffiche di vento hanno creato problemi notevoli. I locali hanno tentato per gran parte del primo tempo di manovrare nella metacampo avversaria senza apprezzabili risultati, mentre nella ripresa hanno rincorso il risultato forse con più intraprendenza.
In avvio, Panfili penetra in area contrastato da Santovito ma la conclusione è debole e centrale. Al 20' su angolo battuto da Salvadori la palla accarezza la traversa, smanaccia il portiere, rinvia di poco Fantin e alla fine Calligher blocca. Si va avanti poi con tante imprecisioni specie quando si eccede nei lanci lunghi e la costruzione del gioco rimane nelle intenzioni. Con le stesse caratteristiche situazioni si riparte dopo l'intervallo. Gli ospiti riescono ad andare alla conclusione con Del Negro ma il suo tiraccio si perde sul fondo. Al 21' i biancoverdi imbastiscono una buona combinazione con Farro e Giacomello, dopo un batti e ribatti l'azione sfuma. Quando la divisione dei punti sembra un risultato accettabile sui due fronti arriva il gol partita. Al 40' Farro si proietta in avanti, serve Giacomello che, chiuso dai difensori, tocca indietro per Salvadori la cui conclusione precisa ma non forte mette in difficoltà il portiere che sfiora appena la palla senza intercettarla. I biancoverdi ringraziano e fanno festa.
Paolo Massaro


Il Pertegada tenta l'assalto a Maniago

Girone B. Dopo l'anticipo della capolista Gemonese, oggi tocca al Lumignacco, di scena a Udine in casa dell'Ancona, a cui mancano Valoppi, Barbieri e Venturini. É l'incontro di cartello della giornata, con i padroni di casa in gran spolvero grazie agli ultimi risultati positivi conseguiti. «É un avversario molto temibile, ma noi dobbiamo guardare a noi stessi e ritrovare quella compattezza che ci ha permesso di sviluppare il gioco con cui siamo andati al comando nel girone di andata». Il tecnico del Lumignacco Paolo Toffolo ci crede e sprona i suoi a ritrovare quella vittoria che manca ormai da cinque settimane. Per l'alta classifica, Flumignano-Riviera è una sorta di spareggio anticipato per guadagnarsi un posto nella griglia play-off. Tra i padroni di casa si segnalano due assenze di peso, con Candussio e bomber Molon appiedati dal Giudice Sportivo. Il resto del programma propone scontri incrociati tra chi deve salvarsi e chi, invece, punta in alto. É il caso di Bearzi-Lavarian, Cividalese-Castionese, con i padroni di casa ancora privi di Dessì e Bardus, e Tagliamento-Valnatisone, con i valleggiani privi di Dindo e Chiabai. Completano il programma Venzone-Faedis e Buiese-Chiavris. Girone C. Impegni tremendi per Medeuzza e Trivignano. I biancocelesti di Ceschia rendono visita alla capolista Staranzano, mentre il Trivignano di Canciani è ospite della Gradese falcidiata dalle assenze. Sulla strada della Virtus Corno, a un passo dalla zona play-off, c'è invece il Gallery di Duino, ripresosi dopo un avvio di campionato da dimenticare.

Stefano Martorano

12-03-06,

Maniago, una “finale” per chiudere il conto

La terribile matricola contro la nobile retrocessa, la seconda contro la prima, il gioco spumeggiante contro la praticità sopra ogni cosa: mille e più modi per definire il big match dell'ottava giornata di ritorno (fischio d'inizio alle 15). Maniago-Pertegada merita decisamente la copertina. Scende in campo l'aristocrazia della Prima categoria, per una sfida che vale, per i padroni di casa, una finale. I biancoverdi arrivano a questa partita un po' a corto di fiato, con un reparto offensivo momentaneamente in stand-by, come conferma il ds Sergio Dovigo: «Questo periodo ci ha visto leggermente in flessione, anche a causa di infortuni e squalifiche varie. È una squadra giovane che ha subito, a tratti, il peso del primato in classifica. D'altro canto spero che Giacomello e Brussa Toi (gli attaccanti titolari, ndr) si sblocchino, il loro contributo è fondamentale». Sotto il profilo tattico, la fantasia suggerisce un Maniago a trazione offensiva, in grado di incanalare il match a proprio favore già dopo venti minuti. La razionalità impone una condotta di gara guardinga, con i padroni di casa pronti a graffiare al primo errore avversario. Chi gode di un'invidiabile salute è la Liventina, che affronta sul proprio terreno il Fiume Veneto, rigenerato dalla cura Sellan. I neroverdi devono prestare molta attenzione, visto che i sacilesi hanno ottenuto, nelle ultime quattro partite, ben dieci punti. Le compagini che puntano ai play-off devono guardarsi dal deciso ritorno degli uomini di Fornasier, parsi ultimamente in stato di grazia.C'è la curiosità di vedere all'opera il nuovo tecnico del Bannia, Franco Gregorutti: la sfida in trasferta con il Latisana è un bel banco di prova. Rimanendo nelle zone calde, il Sant'Antonio riceve la visita del Sesto Bagnarola, mentre il Caneva ospita la Maranese. Completa il quadro Centro del Mobile-Cordenons, compagini ultimamente apparse in disarmo, dopo un inizio campionato a “tutta birra”. Alberto Bertolotto

5 MARZO 2006

PERTEGADA - FIUME VENETO 3-0
PERTEGADA Calligher 7, Ponte 7, Rassatti 7, Stefanutto 7, Fantin 7, Valvason 7, Duranti 7 (Mastromauro 7), Del Negro 7 (Picotto 7), Panfili 7, Pittana 7, Pellizzari 7 (Delle Vedove 7). Allenatore Bortolusso
PERTEGADA Pin 7, Ros 7, Giordano 7, Bortolin 7, Marzinotto 7, Gardenal 7, Da Re 7, Segato 7, Benvenuto 7, Tila 7, Pasquali 7. Allenatore Geremia.
ARBITRO Covazzi di Udine 7.
MARCATORI Al 26' Panfili, al 40' Picotto, al 45' Delle Vedove.
NOTE Ammoniti Pasquali e Stefanutto.
PERTEGADA. Il Pertegada cala un perentorio tris e manda un chiaro segnale alla capoclassifica Maniago, che incontrerà domenica.
Missione compiuta per la banda di mister Jofre contro un Centro del Mobile tutt'altro che arrendevole per un tempo. Il Pertegada dal canto suo ha dimostrato di meritare il posto che occupa in classifica confermandosi una squadra offensiva di altra qualità.
Una vittoria che è vissuta come una liberazione dopo i tre pareggi precedenti. Nessuno nasconde la soddisfazione per un risultato atteso ormai da troppo tempo. Vittoria che viene letta come un vero stimolo per affrontare domenica la prima della classe. Quindi questo risultato positivo infonde entusiasmo nei ragazzi che dimostrano di esserci con la testa e ieri hanno dimostrato di avere imparato la lezione e di saper gestire con sicurezza il risultato soprattutto nel momento più difficile della gara. Giocando con umiltà e sacrificio dimostrando di essere squadra vera. Tutti hanno giocato per la squadra con Pittana, Rassatti e Panfili in grande condizione.
Partita condizionata dal campo ai limiti della praticabilità, poche le azioni da segnalare nel primo tempo se si escludono al 26' una punizione di Panfili indirizzata nell'incrocio, con Pin che si oppone alla grande, e al 34' Pellizzari che calcia dal limite a fil di palo.
Nella ripresa, dopo le prime fasi di studio, alla prima vera occasione il Pertegada va in vantaggio. È il 26' quando Duranti recupera palla e sforna un prezioso assist per Panfili che si invola verso la porta e con un potente destro rasoterra supera un incolpevole Pin. Al 40' Pittana su punizione laterale calcia indirizzando all'interno dell'area, dove Delle Vedove di testa serve un opportunista Picotto che da facile posizione insacca per il 2 a 0. Pertegada ancora in pressing e al 45' Delle Vedove servito da Panfili dribbla il portiere ospite e segna il 3 a 0.
Si arriva così al dodicesimo risultato utile consecutivo per la neo-promossa Pertegada. Dalle tribune il presidente euforico dedica questa vittoria ai tifosi che sempre numerosi sostengono la squadra: «Sono dispiaciuto per chi non c'era, non sa cosa si è perso, perché questa squadra, facendo le debite proporzioni con la categoria, sta dando anche spettacolo».

27 FEBBRAIO 2006
LATISANA - PERTEGADA 0-0

LATISANA Rigo 7, Parpinel 6,5, De Marchi 6, Del Zotto 6, Stefanutto 6, Varone 6, Giomo 6, Gobbato 6,5, Zanellati 6 (Pradissitto sv), Michele Del Sal 6, Lazzarini 6 (Spinelli sv).
PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Rassatti 6, Duranti 6, Fantin 6, Valvason 6,5, Picotto 6 (Venturi sv), Del Negro 6,5 (Delle Vedove 5,5), Panfili 6,5, Pittana 6, Pellizzari 6.
ARBITRO Turco di Udine, 6.
NOTE Espulso per doppia ammonizione Giomo. Ammoniti Pittana e Pellizzari.
LATISANA. Partita delle grandi occasioni al comunale di Latisana, con tribuna gremita come mai per l'atteso scontro tra la seconda e la terza della classe.
Latisana e Pertegada si affrontano a viso aperto, senza risparmiarsi, ma mettendo in campo il giusto agonismo condito anche da una correttezza generale non facile da vedersi in questo genere di incontri.
Pochi sussulti, eccetto un dubbio fuorigioco, al 30' del primo tempo, fischiato dal signor Turco a Zanellati che insacca dal dischetto una conclusione da fuori di Del Zotto. Al Pertegada viene fischiato al 35' del secondo tempo un analogo off-side che avrebbe potuto sfociare in una azione pericolosa. Al 3' è Gobbato a colpire alto di testa su servizio di De Marchi; 2' dopo Zanellati di testa trova pronto Calligher. Al 12' è Rigo a respingere in tuffo una punizione di Duranti. Al 35' Del Zotto fa partire un bolide dalla distanza, ma la sua conclusione termina di poco alta. Al 46', su un liscio difensivo, gli ospiti potrebbero siglare il vantaggio, ma Rigo ci mette una pezza coprendo bene lo specchio della porta a Pellizzari.
Nella ripresa il Pertegada ci prova in più occasioni con Pittana, ma solo su calci piazzati. Al 36', ghiotta occasione per il Pertegada: Panfili pennella in area un cross per Pellizzari, ma trova Rigo in uscita che ne impedisce la conclusione.

20-02-06,

PERTEGADA CANEVA 1 1

PERTEGADA Calligher 6,5, Duranti 6,5, Rassatti 6,5, Stefanutto 6,5 (Delle Vedove 6,5), Ponte 6,5, Valvason 6,5, Duranti 6,5 (Picotto 7), Del Negro 6,5 (Venturi sv), Panfili 6,5, Pittana 6,5, Pellizzari 6,5. CANEVA Crivellaro 7, Martinuzzi 6, Tamburello 6, Teccolo 6,5, Carbonera 6, Gentili 6,5, Pizzinat 6 (Giacomini sv), Mion 6,5, Ranzenigo 6,5 (Bonatti sv), De Martin 6,5 (Vecchies 6), De Martin 6. ARBITRO Culurciello di Cervignano 6. MARCATORI Al 30’ Ranzenigo; nella ripresa, al 22’ Picotto.

I ragazzi di mister Jofre sfoderano grinta, pressing e un gol davvero da applausi, ma non basta per far proprio il risultato finale. Contro un Caneva tutt’altro che arrendevole, i gialloneri di casa hanno sofferto fino al 22’ del secondo tempo per poi perforare la difesa del Caneva arrivando al più che meritato pareggio. Nel primo tempo, al 20’ numero di Pittana, salva sulla linea Martinuzzi. Continua il pressing asfissiante del Pertegada che guadagna calci d’angolo e punizioni. Al 30’ su un rinvio sporco di Calligher la palla giunge a Ranzenigo che avanza indisturbato e insacca alla sinistra del portiere. Sarà l’unico tiro in porta del Caneva del primo tempo. Il Pertegada continua con azioni pregevoli e possesso palla, ma il pareggio non arriva. Nella ripresa al 6’ entra Delle Vedove, terza punta, per dare più incività alle manovre offensive. All’8’ Pellizzari finisce a terra in area, ma l’arbitro fa proseguire. Al 16’ su punizione di Pittana Delle Vedove colpisce debolmente di testa e la palla diventa facile preda di Crivellaro. Caneva sempre in raddoppio di marcatura su Panfili osservato speciale. Al 19’ scambio tutto di prima sulla fascia sinistra tra Pellizzari e Panfili con quest’ultimo che calcia sopra la traversa. Si arriva al 22’ con Panfili che spizzica in area per l’accorrente Picotto che in acrobazia insacca. Al 30’ su contropiede Delle Vedove si invola, ma per l’arbitro è fuorigioco. Grinta e pressing a tutto campo del Pertegada nelle batute finali non premiano i ragazzi di mister Bortolusso.

20-02-06,
AL VOLO -

ADRIANO BIANCHIN (Pertegada) «Non era proprio giornata, anche se non servivano diciassette palle gol sbagliate per capirlo... Abbiamo commesso troppi errori per poi subire il pareggio sull’unico tiro in porta dell’avversario. Non eravamo al meglio della condizione e sulla nostra strada abbiamo incontrato un Caneva molto motivato, imbottito di giovani e a cui auguro di salvarsi perché se lo merita».

13-02-06,
PERTEGADA - LIVENTINA 1-1

PERTEGADA Calligher 6, D. Duranti 6,5, Rassatti 6,5, R. Duranti 6, Fantin 6, Ponte 6,5, Rodaro 6,5 (Venturi 7), Stefanutto 6 (Pellizzari), Panfili 6, Pittana, Delle Vedove 6,5. All. Bortolusso. LIVENTINA Perencin 6,5, Sorgon 6 (Lazzaro sv), Furlan 6,5, Carlon 6, Mazzariol 6,5, E. Zampol 6, R. Zampol 6 (Avallone 6), Ortolan 6,5, Rugo 6 (Di Paolo 6,5), Vanzella 7, Cescon 5. All. Fornasier. ARBITRO Covaceuszach di Udine 6. MARCATORI Nella ripresa, al 22' Vanzella, al 40' Venturi. NOTE Espulso Cescon.

PERTEGADA. Finisce in parità la sfida tra Pertegada e Liventina, ma a masticare amaro sono solo i padroni di casa. Il risultato fa contenta soprattutto la formazione ospite, per i gialloneri solo la classifica, e portano così a nove i risultati utili consecutivi. Bisogna dare atto alle due formazioni di averci provato fino all'ultimo e di non aver lesinato impegno. Al 4' Rassatti abile in fase difensiva, ma anche pronto a sventagliare in avanti con un gran diagonale impegna Perencin. Un minuto dopo azione da manuale di Rodaro dalla fascia destra che conquista la palla e serve un ottimo assist per la testa di Panfili che colpisce la traversa. Al 9' Duranti da solo davanti al portiere ospite non sfrutta una palla invitante di Delle Vedove. Si vede un bel gioco con pressing a tutto campo da parte del Pertegada. Verso la fine del primo tempo una ghiotta opportunità per Vanzella che si presenta in area aggirando Calligher ma non sfrutta a dovere. Pregevole triangolazione tra Panfili, Pittana e Delle Vedove che calcia in diagonale fuori di poco. Dopo l'intervallo continua l'arrembaggio del Pertegada. Al 14' Pittana mira il primo palo, ma la palla esce di poco. Al 22' punizione di Mazzariol che calcia in area, la sfera giunge a Vanzella che di testa supera un incolpevole Calligher portando in vantaggio la Liventina. Al 38' netto fallo in area su Panfili, solo per l'arbitro non è rigore. Solo al 40' arriva il meritato pareggio per il Pertegada, su una poderosa punizione del solito Pittana devia Venturi che spiazza Perencin. (p.g.)

12-02-06,
Sfida-salvezza a Sant'Antonio

Voltare pagina. E' questo l'imperativo per il Centro del Mobile. Il momento negativo dei mobilieri è eloquente: nelle ultime cinque partite hanno raccolto solamente tre punti. E l'impegno di oggi pomeriggio (fischio d'inizio alle 15) non è dei più agevoli. A far visita ai ragazzi di Giuseppe Geremia è proprio la capolista Maniago, ormai a un passo dal salto in Promozione. «Cercheremo di fare del nostro meglio - afferma il ds Gian Renzo Benedet -, affronteremo una squadra forte in tutti i reparti. Noi saremo un po' frenati da infortuni e squalifiche, esordirà qualche giovane della juniores». Infatti all'appello mancheranno Nadal e Benvenuto. Quest'ultimo, assieme a Marzinotto, forma la miglior coppia-gol del girone con ben 24 reti realizzate complessivamente. I coltellinai, dal canto loro, hanno dieci punti di vantaggio sulle inseguitrici Latisana e Pertegada. Ma non per questo scenderanno in campo rilassati: mister Gregolin è un tecnico che non ammette cali di tensione neanche quando l'obiettivo è ampiamente a portata di mano. Se il traguardo play-off appare momentaneamente a rischio per il Centro del Mobile, chi appare lanciato verso la qualificazione alla “post-season” sono Sesto/Bagnarola e Spal Cordovado. Entrambe le compagini sono in serie positiva (rispettivamente due e tre vittorie consecutive) e in questo turno sono chiamate a ripetere il buon calcio espresso nelle precedenti uscite. Le avversarie odierne si chiamano Maranese e Latisana: impegni non proprio all'acqua di rose. Seriamente intenzionato a confermare la sua posizione di media classifica è il Montereale di bomber De Paoli, che riceve la visita del Bannia. I valcellinesi sono reduci da un'importante vittoria con il Cordenons e se riuscissero a bissare il successo di domenica scorsa continuerebbero a veleggiare in acque tranquille. Il Cordenons vuole risollevarsi dopo due ko di fila: la squadra di Raniero Zambon, nonostante possa disporre di due punte di prim'ordine come Bianchet e Sartor, sta pagando oltremodo l'assenza di Pittau. Da quando il centravanti ex Tamai e Centro del Mobile non viene schierato (è squalificato da tre giornate e domani sconterà l'ultimo turno di stop) i granata “vedono” a stento la porta avversaria. Il Sant'Antonio che i cordenonesi si troveranno di fronte, d'altro canto, sta vivendo giorni difficili e pare aver perso lo smalto di inizio campionato: è reduce da quattro sconfitte consecutive e, se non dovessero arrivare i tre punti, la situazione si aggraverebbe ulteriormente. Cuenca e compagni scenderanno dunque in campo con il coltello tra i denti. Per la Pro Aviano, autentica macchina da gol (con punte del calibro di Moschetta, Chiarotto e Sonego), un impegno da non sottovalutare: il Fiume è ultimo in classifica ma sul proprio campo sa farsi valere. «Temiamo questa partita - rivela il tecnico gialloblù Esposito -: la scossa dovuta al cambio di allenatore si sta già facendo sentire al Fiume Veneto, dovremo quindi prestare particolare attenzione». Il Pertegada di Pittana, infine, è atteso da una Liventina in gran forma, mentre il Caneva ospita il Varmo: la squalifica di Elvis Mion, leader della formazione di Beani, rende la salita ancora più difficile da affrontare. Alberto Bertolotto

12-02-06,
Girone A. Impegni esterni delicati per le tre compagini udinesi di vertice. Pertegada (35 punti) è ospite della Liventina (22) ammazza grandi. Per i gialloneri non sarà facile collezionare la quinta vittoria di fila, ma il gruppo allenato da Bortolusso è nelle condizioni psicologiche migliori per giocarsi ogni partita a viso aperto. Una mentalità che deve dimostrare di nuovo anche la Maranese, attesa dal Sesto Bagnarola. I gialloverdi, che oggi saranno privi di Zanutta e Buso, stanno accusando un calo e nelle ultime gare hanno smarrito un po' di spregiudicatezza. Il discorso non riguarda il Varmo, di scena a Caneva, dove due settimane fa si è fermata la capolista Maniago, a sua volta oggi a Brugnera ospite del CentroMobile. I bianconeri di Pivetta, senza Marin e Piticco, devono invece riprendere quella continuità di rendimento che permetta loro di esprimere il potenziale a disposizione.

09-02-06,

Pertegada rivelazione: quattro successi di fila
Non c'è mai un momento opportuno per tirare il fiato, specie se chi comanda è inseguito a vista e il primato non è ancora al sicuro. Il discorso vale per Lumignacco e Staranzano, capoliste “congelate” dai pareggi ottenuti a fatica con Bearzi e Villesse, squadre in lotta per la salvezza a cui va riconosciuto il merito di avere accorciato le distanze sia in testa che in coda nelle rispettive classifiche dei gironi B e C di Prima categoria. Girone A. L'unica capolista che non soffre i rigori invernali è il Maniago, dominatrice con 10 lunghezze di margine sulle inseguitrici. Inutile nascondere che lo scontro diretto contro il Latisana avrebbe in qualche modo potuto riaprire il discorso di vertice. Le premesse c'erano tutte, ma la fermezza con cui il Maniago ha spezzato le velleità avversarie, aprendo e chiudendo ogni discorso nei primi 3' di gioco, ha ribadito la solidità di un complesso, quello di Gregolin, che non teme sfide e rivali. Latisana quindi sganciato a meno 10 e lasciato in dolce compagnia del Pertegada, sempre più rivelazione. La squadra di Bortiolusso ha messo in fila il 4º successo consecutivo rispolverando la classe di Pittana, a utore di una doppietta al rientro dalla squalifica. Se a questi risultati si aggiunge poi l'ennesimo passo falso della Maranese, ancora generosa, per non dire sprecona, col Fiume Veneto sul campo amico, e l'inatteso harakiri casalingo del Varmo, allora il quadro a favore della capolista è bello che fatto.

06-02-06

PERTEGADA - SANT'ANTONIO: 2-0
PERTEGADA Calligher 7, Ponte 7, Rassatti 7, Duranti 7, Fantin 7, Valvason 7, Stefanutto 7, Del Negro 7, Panfili 7, Pittana 8, Delle Vedove 7 (Picotto sv). Allenatore Bortolusso.
SANT'ANTONIO PORCIA Borin 6, Pivetta 6, Parolini 6 (Vendruscolo 6), Santin 6, Amadio 6, Morandin 6, Cuenca 6, Pagotto 6, Zancai 6, Zanette 6 (De Marco 6), Grespan 6 (Abate sv). Allenatore Borin.
ARBITRO Pico di Udine 7.
MARCATORI Al 38' Pittana su rigore; nella ripresa, all'8' Pittana.

PERTEGADA. Il Pertegada non si distrae e liquida il Sant'Antonio conquistando la quarta vittoria consecutiva del girone di ritorno, dando vita a una prova gagliarda per dimostrare che può ambire al traguardo dei play-off considerato che l'obiettivo salvezza è ormai raggiunto. Poche le occasioni, ma tantissime le emozioni. Nessuno si è risparmiato giocando una partita agonisticamente buona, ma di opportunità ne ha avute senz'altro di più il Pertegada.
In una giornata fredda con vento fastidioso, nei primi 30' si assiste a un gioco statico a centrocampo, fino a quando Panfili al 38' è strattonato in area da Amadio: l'ottimo Pico decreta la massima punizione. Sul dischetto si presenta Pittana che trasforma di potenza. Nulla di più sino al riposo.
Nella ripresa, si arriva all'8' con ennesimo fallo su Panfili dal limite. Calcia Pittana: uno come lui in questa categoria fa paura solo a vederlo correre, figurarsi se decide di passare un pomeriggio da operaio a lavorare per la squadra. Giù il cappello al gol di rara bellezza, splendido per potenza e precisione. Sempre a Pittana si devono le altre occasioni del Pertegada, la più ghiotta quella al 20' con diagonale fuori di poco.
«Abbiamo dimostrato di essere diventati adulti - commenta mister Bortolusso - non lasciandoci distrarre dall'attuale posizione in classifica. Se resteremo concentrati, mettendo in pratica tutto ciò per cui lavoriamo in settimana, riusciremo a toglierci parecchie soddisfazioni». (p.g.)

05-02-06,
Latisana tenta il blitz a Maniago

Girone A. Nella 4ª di ritorno spicca la sfida tra Maniago (42) e Latisana (32), prima contro seconda della classe. I 10 punti di vantaggio della capolista mettono al riparo da ogni scossone il Maniago. Tuttavia, non andrebbe trascurato l'effetto psicologico di un eventuale blitz del Latisana in casa degli uomini di Gregolin, visto che il campionato affida proprio ai neroverdi una delle ultime occasioni per mettere in discussione il primato della capolista. E non va pure dimenticato che il Latisana dovrà recuperare una partita. Il Pertegada ha gli stessi punti del Latisana (32) e oggi ospita San Antonio, tramortito una settimana fa dal Varmo. Tra i padroni di casa mancherà ancora Pittana. Varmo (31), reduce da tre vittorie nelle ultime quattro giornate, ospita la Liventina, avversario tutt'altro che malleabile dopo la sconfitta subita domenica scorsa. Il tecnico dei bianconeri Jonny Pivetta spera nell'ennessimo blitz: «Considerato che soffriamo il terreno amico e che ci esprimiamo meglio fuori casa, preferirei giocare a Sacile. Troveremo una squadra vogliosa di rifarsi e temibile». Ancora privi di Casco (stiramento) e Versolato, i bianconeri recuperano in extremis Mariotti, mentre Nadalutti resterà in dubbio fino all'ultimo. Infine la Maranese (30), ha l'occasione di rialzare la testa ospitando il Fiume Veneto. Tra l'undici di Buso non ci sarà l'esperto Marani.

02-02-06,
Pertegada, una matricola che pensa da grande

Sta prendendo corpo il sogno del Pertegada. La matricola del girone A ha raggiunto la seconda posizione appaiando il Latisana, che però dovrà recuperare l'incontro di domenica col Centromobile. Dettagli per il club giallonero presieduto da Adriano Bianchin, non nuovo a scalate e imprese che nel calcio non possono ripetersi se non fondate su solide basi. «Questo è un gruppo che si conosce e lavora insieme da tre anni», ricorda il patron, che attribuisce molti meriti alle metodologie e all'interpretazione del lavoro del tecnico Iofre Bortolusso. «Pensa da professionista, è molto puntiglioso e i ragazzi hanno sposato il suo progetto di gioco. Sul campo, l'organizzazione è evidente». E alla lunga paga. Come dimenticare, infatti, la cavalcata che la scorsa stagione portò trionfalmente i gialloneri in Prima categoria? Ebbene, dopo 18 giornate, la squadra di Bortolusso si è fatta sotto e a furia di vittorie si è guadagnata rispetto, considerazione e seconda piazza. «Se mi avessero detto che a questo punto del campionato saremmo stati secondi, probabilmente non ci avrei creduto - confessa Bianchin -, ma questa squadra è capace di tutto». Anche di tesserare l'ex bomber del Lignano Panfili e di metterlo a fianco del talento di Willy Pittana, calatosi senza complessi nel mondo dei dilettanti. Domenica, nel successo di misura sul Montereale, i suoi compagni hanno vinto anche senza di lui, squalificato e a bordo campo. Un altro esempio di collegialità, del vivere lo spirito di squadra. «I nostri ragazzi provengono dal settore giovanile e si portano dietro la cultura del lavoro infusa negli anni precedenti». E a proposito di ragazzi, in casa giallonera ne hanno di interessanti, come l'esterno sinistro Matteo Picotto, classe '85, e il meno giovane Gilberto Stefanutto. Giovani ed esperti insieme per centrare i play-off e una promozione alla portata: «Viste le concorrenti non siamo inferiori a Latisana e Maranese. Nelle prime quattro possiamo starci benissimo», è la convinzione di Bianchin. ( s.m. )

LUNEDÌ, 30 GENNAIO 2006
 
PERTEGADA- MONTEREALE V. 1-0
PERTEGADA Calligher M. 7, Ponte P. 7, Rassatti E. 7, Duranti R. 7, Fantin L. 7, Valvason L. 7, Picotto 7 (Duranti D. 7), Stefanutto 7, Panfili 7 (Venturi sv), Del Negro 7 (Delle Vedove sv), Pellizzari 7. All. Bortolusso J.
MONTEREALE VALCELLINA Melocco 7, Grava 6, Norio 6 (Fanna sv), Fabbretto 6, Bartolomi 6, Tomasi 6, Magris 6, Rosa 6, Tavan L. 6 (Tavan G. 6), De Paoli 6, Venier 6. All. Sfreddo V.
ARBITRO Cauzer di Cormòns 6,5.
MARCATORI Nella ripresa, al 16’ Del Negro.

MONTEREALE. L’orgoglio e la determinazione sono le doti che stanno accompagnando la risalita in classifica dei gialloneri del Pertegada, evidenti in queste prime giornate del girone di ritorno.
Il 4-4-2 scelto dai due tecnici fossilizza il gioco a centrocampo, così per vedere delle occasioni vere, in un campo al limite della praticabilità bisogna affidarsi ai calci piazzati.
La prima metà di gara scorre via liscia fino al 30’ quando l’equilibrio viene spezzato da un calcio d’angolo per il Montereale, palla sulla traversa arriva Tavan che di testa consegna la palla a un Calligher ben piazzato. Al 35’ Picotto deve lasciare il campo dopo l’ennesimo fallo subito ed entra l’esordiente Duranti (classe ’86).
Ghiotta occasione per il Pertegada al 40’ con capitan Pellizzari che servito da Panfili scarica un gran diagonale che sfiora la traversa.
Secondo tempo più vivace e ricco di episodi. Si parte all’11’ con Pellizzari, su punizione, pennella per Del Negro che da due passi dalla porta colpisce debolmente la palla. Al secondo tentativo, al 16’, la solita punizione di Pellizzari viene sfruttata al meglio dallo stesso Del Negro che beffa magistralmente Melocco. Al 30’ ancora su calcio piazzato Ponte serve Panfili che di testa colpisce con poca forza. Il Montereale cerca in tutti i modi il pareggio, ma grazie all’ottima condizione fisica i ragazzi di mister Jofre e soprattutto con una difesa ordinata e sicura, riescono ad arginare ogni sortita degli ospiti.
Solo al 32’ De Paoli su punizione sfiora il palo alla destra di Calligher.(p.g.)

30-01-06,

AL VOLO MAX GUBIANI (Gemonese) «È una vittoria importante vista la classifica e il valore di un'avversaria davvero organizzata, la migliore fin qui incontrata. Il rigore del vantaggio? Per noi era nettissimo nonostante le proteste della Valnatisone, ma ci sta di vederla diversamente su episodi così importanti. Ci siamo consolidati al secondo posto e andiamo avanti per la nostra strada sperando in qualche battuta d'arresto della capolista». ADRIANO BIANCHIN (Pertegada) «Non era facile vincere su un campo così pesante e contro un ottimo avversario come il Montereale. Siamo inaspettatamente secondi e ce la godiamo fino alla ripresa degli allenamenti». GIUSEPPE BELLINA (Venzone) «Siamo riusciti a rimontare grazie al carattere e a vincere una partita importante considerato che la Cividalese si è dimostrata squadra combattiva, tutt'altra avversaria di quanto visto all'andata. Il migliore in campo? Valent, che ha suonato la carica». CARLO DEL FABBRO (Tagliamento) «Ho trovato una squadra ingenua, ma tecnicamente valida e per quanto visto credo che se recupereremo gli infortunati potremo puntare alla salvezza. Abbiamo concesso due gol al Riviera e quando si regala è poi difficile portare a casa il risultato considerato anche che eravamo in piena emergenza. C'è da lavorare, ma sono ottimista». JONNY PIVETTA (Varmo) «Stiamo andando oltre i nostri obiettivi, ma dobbiamo stare attenti perché il campionato è ancora lungo e siamo ancora in tempo a rovinare tutto. Una cosa però è certa: se giochiamo con la stessa determinazione e attenzione espresse a Porcia, siamo un avversario duro da battere per chiunque. Rispetto a domenica scorsa abbiamo cambiato registro e non a caso siamo riusciti a ottenere i tre punti». Stefano Martorano
30-01-06, pag. 13, Nazionale
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MONTEREALE. L'orgoglio e la determinazione sono le doti che stanno accompagnando la risalita in classifica dei gialloneri del Pertegada, evidenti in queste prime giornate del girone di ritorno. Il 4-4-2 scelto dai due tecnici fossilizza il gioco a centrocampo, così per vedere delle occasioni vere, in un campo al limite della praticabilità bisogna affidarsi ai calci piazzati. La prima metà di gara scorre via liscia fino al 30' quando l'equilibrio viene spezzato da un calcio d'angolo per il Montereale, palla sulla traversa arriva Tavan che di testa consegna la palla a un Calligher ben piazzato. Al 35' Picotto deve lasciare il campo dopo l'ennesimo fallo subito ed entra l'esordiente Duranti (classe '86). Ghiotta occasione per il Pertegada al 40' con capitan Pellizzari che servito da Panfili scarica un gran diagonale che sfiora la traversa. Secondo tempo più vivace e ricco di episodi. Si parte all'11' con Pellizzari, su punizione, pennella per Del Negro che da due passi dalla porta colpisce debolmente la palla. Al secondo tentativo, al 16', la solita punizione di Pellizzari viene sfruttata al meglio dallo stesso Del Negro che beffa magistralmente Melocco. Al 30' ancora su calcio piazzato Ponte serve Panfili che di testa colpisce con poca forza. Il Montereale cerca in tutti i modi il pareggio, ma grazie all'ottima condizione fisica i ragazzi di mister Jofre e soprattutto con una difesa ordinata e sicura, riescono ad arginare ogni sortita degli ospiti. Solo al 32' De Paoli su punizione sfiora il palo alla destra di Calligher. (p.g.)

23-01-06, Solo Pertegada e Spal al ritmo del Maniago
PERTEGADA - SESTO 2- 1
PERTEGADA Calligher 6,5, Ponte 6,5, Rassatti 7, Stefanutto 6,5, Pizzolitto sv, Fantin 6,5, Valvason 6,5, Picotto 6,5, Duranti sv, Del Negro 7, Panfili 6,5, Pittana 6, Delle Vedove 7, Duranti sv. Allenatore Bortolusso.
SESTO BAGNAROLA Massarutto 6, Reghenaz 6, Pizzolitto 6, Del Zotto 6, Nonis sv, Vit 6, Gerolin 6, Bertoia 5, Odorico 6, Fraccasin sv, Botta 6, Margherita 6,5, Vaccaro 6,5, Buonacore 6,5. Allenatore Brunzin.
ARBITRO Lepore di Tolmezzo 5.
MARCATORI Al 2’ Margherita, al 18’ Delle Vedove; nella ripresa, al 7’ Del Negro.

Seconda vittoria consecutica del Pertegada che adesso può guardare da più vicino la zona play-off. I ragazzi di mister Bortoluzzo hanno contenuto al meglio le azioni offensive degli ospiti e sono riusciti a capitalizzare al massimo le opportunità. Al 2’ nulla può Calligher su una fucilata da fuori di Margherita che complica l’inizio della partita per il Pertegada. Al 18’ un tocco delizioso di Panfili per Delle Vedove che devia in rete e fa raggiungere il meritato pareggio. Al 35’ occasione d’oro per il Pertegada: punizione di Rassatti, spizzica Panfili per Picotto che in sforbiciata manda la palla di poco a lato. Al 40’ Pittana su punizione pennella per Panfili che di testa sfiora la traversa. Al 42’ imperioso recupero di Valvason su Buonocore lanciato a rete. Nella ripresa – con una difesa molto attenta e la protezione della coppia incontrista – i gialloneri di casa tengono il pallone sempre lontano dall’area di porta. Al 7’ magica punizione di Pittana in area, arriva Del Negro che indisturbato insacca di testa alla sinistra di Massarutto. Scambio da manuale tutto di prima al 13’ tra Rassatti, Delle Vedove e Panfili che mette in seria difficoltà la difesa avversaria. Al 20’ il Pertegada rimane in 10 per la clamorosa espulsione di Pittana che già ammonito è punito dalll’arbitro con la seconda ammonizione ai più parsa ingiusta. La partita si fa nervosa e da segnalare sono solo numerosi falli e proteste da ambo le parti, sino al 48’ quando Vit cerca di sorprendere Calligher con un tiro angolato. L’estremo difensore si salva con bravura.
 

LUNEDÌ, 16 GENNAIO 2006
 PERTEGADA - FIUME VENETO 1-0

PERTEGADA Calligher 7, Ponte 8, Rassatti 7, Mastromauro 4 (Delle Vedove 7), Fantin 7, Valvason 7, Picotto 6,5, Del Negro 6,5, Panfili 7, Pittana 7, Pelizzari 7. All. Bortolusso.
FIUME VENETO Turchetto 7, Pettenuzzo 6, Antonel 6, Fullin 6 (Antonel 6), Barbieri 6, Zanon 6, Dall’Acqua 6, Verardo 6, Fiorindo 6,5, Croitoru 6, Franco 7. All. Gobat.
ARBITRO Zaniratto di Tolmezzo 6.
MARCATORI Nella ripresa, al 45’ Ponte.
NOTE Ammoniti: Pittana, Pelizzari e Dell’Acqua.
PERTEGADA. Inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno per il Pertegada che si impone nettamente e con pieno merito su un Fiume Veneto mai pericoloso e apparso meno determinato nel secondo tempo. Al 5’ svirgola Picotto su cross di Pittana. Al 25’ contropiede del Fiume con Franco su errore di Pittana: Calligher si supera. Con uno scatto felino Calligher si salva ancora su tiro del solito Franco al 28’. Al 35’ fallo su Pittana in area, solo per l’arbitro non è rigore. Clamoroso al 40’ Panfili tocca per Pittana che non accompagna la palla in rete.
Si va al riposo per riordinare le idee. Al 4’ tiro al volo di Panfili su cross di Picotto para Turchetto. Al 9’ pallonetto del solito Panfili che sfiora il gol. Palo dello stesso Panfili al 15’, ribatte Mastromauro che sbaglia una facile occasione.
Travolgente Panfili al 19’ che semina il panico in area saltando tre avversari calcia a botta sicura, ma Turchetto salva ancora. Al 20’ Pittana calcia di prima, grande intervento di Turchetto se devia in angolo.
Al 45’ la gioia di un gol “furbo”, la soddisfazione di una prova brillante con alcuni momenti irresistibili, Ponte fa felice il Pertegada.
Pertegada determinato, pimpante, soprattutto nel 2º tempo, con buone trame di gioco e un superiore possesso di palla che gli ha consentito di tenere banco per lunghi tratti della partita.

10/01/06
 Nessuno sa sfruttare il mezzo passo falso del leader Maniago

Distacchi immutati. Pareggia il Maniago e impattano le inseguitrici. L’ultima giornata del girone d’andata, la prima del 2006, non ha provocato alcun movimento di rilievo nell’alta classifica. I coltellinai mantengono il loro ragguardevole vantaggio (più 7) sulla seconda, le rivali si mordono le mani per l’occasione sciupata. Il pari dei biancoverdi, infatti, era scaturito un giorno prima, nel delicato derby di Montereale. Nonostante l’apparente vantaggio del sapere in anticipo il risultato della capolista, le concorrenti (fatta eccezione per il Pertegada, anch’essa scesa in campo sabato) non sono riuscite a ridurre il distacco. I loro demeriti, però, devono essere valutati in base al calendario. Latisana e Centromobile, infatti, erano attese da compiti tutt’altro che agevoli. La seconda forza del campionato ha dovuto vedersela con una Liventina che, seppur rimaneggiata, ha dato ampi segnali di risveglio dopo le traversie dell’anno scorso, sfociate nel cambio di allenatore. Ferdinando Fornasier al terzo tentativo ha così ottenuto il primo punto della sua gestione. Passati in (meritato) vantaggio con Vanzella, i liventini hanno subito il pareggio ospite a inizio ripresa, gestendo poi il finale di partita con qualche inevitabile rischio. Qualcuno ne ha corso anche il Centromobile in quel di Sant’Antonio. Dopo essersi trovati sotto di un gol nella prima frazione, i mobilieri sono comunque riusciti a ristabilire le distanze nella ripresa, grazie a una diabolica punizione di Gardenal. Risultato giusto quello uscito del derby tra purliliesi e biancazzurri e il ds arancionero, Claudio Lot, non nasconde la propria soddisfazione. «Dopo la consueta fase di studio — fa sapere — la squadra ha sviluppato un gioco notevole. Siamo passati in vantaggio e avremmo potuto anche raddoppiare. Il pareggio, tuttavia, rispecchia bene l’andamento della gara». Anche quella del Sant’Antonio, matricola in Prima categoria, sta bene in classifica. «Forse — continua Lot — ci manca qualche punto, ma nel complesso non possiamo lamentarci. La società è contenta dell’operato di tecnico e squadra. Ora puntiamo a un girone di ritorno ancora migliore». Migliorare nella seconda parte della stagione è un proposito condiviso da molti, soprattutto da coloro che si trovano invischiati nelle secche della bassa classifica. Su questo fronte un importante passo avanti è stato compiuto dalla Pro Aviano di mister Esposito, vittoriosa per 4-3 sul Caneva al termine di una partita dalle mille emozioni. Anche grazie a una doppietta del rientrante Luca Sonego i gialloblu hanno ripreso la marcia verso zone più tranquille e ora impensieriscono da vicino le altre pretendenti alla salvezza. Tra queste continua inaspettatamente a figurare il Fiume Veneto di Gobat, giunto alla terza sconfitta consecutiva. Stavolta il “giustiziere” si chiama Varmo, in cui ha debuttato (bene) il “portierone” Aldo Zavagno. Rispettivamente in ottica play-off e in ottica salvezza, infine, brillano i larghi successi di Sesto/Bagnarola e Cordenons. Due inizi “pirotecnici”, nonostante il tempo dei fuochi sia ormai alle spalle. (p.s.)

LUNEDÌ, 09 GENNAIO 2006
 
MARANESE-PERTEGADA 1-1

MARANESE Rossetto 7, Garozzo 7, Trifiletti sv (Ietri 6), Chiabà 6, Zanutta 6,5, Buso 6,5, Cristin 6,5, Milocco 6 (Sandro Marani 6,5), Roberto Marani 6,5 (Sinigaglia sv), Viola 6, Del Fabbro 6.
PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Rassatti 6, Duranti 6, Fantin 6, Valvason 6, Rodaro 6 (Delle Vedove 6,5), Del Negro 7 (Picotto sv), Panfili 6,5, Pittana 6,5, Pellizzari 6.
ARBITRO Sabbadini di Udine 4.
MARCATORI Al 15’ Roberto Marani; nella ripresa, al 3’ Panfili.
MARANO LAGUNARE. Finisce in parità l’attesissimo derby della Bassa, ma il risultato lascia un po’ di amaro in bocca ai lagunari, che sull’1-0 hanno avuto a disposizione il calcio di rigore che probabilmente avrebbe chiuso l’incontro. Da segnalare l’infortunio, al 20’, di Massimo Trifiletti: in uno scontro con un avversario ha rimediato un forte colpo alla testa che lo ha lasciato in leggero stato confusionale. Precauzionale il trasporto in ospedale.
La cronaca. Al 5’ ci prova dalla distanza Chiabà, Callighera manda in corner la palla indirizzata nel sette. Al 15’ padroni di casa in vantaggio: Viola suggerisce per Roberto Marani che vince un contrasto in area e di sinistro realizza. Dopo 3’ Roberto Marani, lanciato da Del Fabbro, in piena area è atterrato dal portiere: lo stesso giocatore batte il penalty, ma Calligher intuisce e vanifica il tiro non certo irresistibile. Il Pertegada si vede soltanto al 25’, ma la conclusione di Pittana è alta. Al 45’ azione tutta di prima Garozzo - Roberto Marani - Cristin, ma la conclusione di quest’ultimo è alle stelle.
Ripresa. Passano 3’ e i ragazzi di Bortolusso pareggiano con Panfili, che batte Rossetto con un gran diagonale. All’8’ in contropiede Pellizzari ha la palla buona, ma Rossetto è bravo a deviare di piede la conclusione da distanza ravvicinata. Al 30’ Del Negro sfiora l’autorete deviando sottomisura il centro di Cristin. Successivo corner, Rassatti salva sulla linea il tiro di Viola. Al 30’ Sinigaglia si incunea in area, ma il suo tocco di esterno destro esce di poco. Allo scadere Pellizzari, in odore di fuorigioco, raccoglie un lungo lancio e scarica il suo destro che, però, finisce tra le braccia del portiere.

02-01-06,
 E’ caccia grossa al Maniago

É caccia grossa alla capolista Maniago. Dietro la corazzata di Gregolin, in vetta con sette punti di vantaggio sul Latisana - la prima delle inseguitrici - ci sono almeno tre pretendenti in grado di uscire alla distanza. Abbiamo analizzato alcune protagoniste non riconoscendone solo le caratteristiche fin qui evidenziate, ma soprattutto le potenzialità ancora inespresse. La capolista. Ancora imbattuto e con appena cinque gol al passivo, nessuno in Prima categoria ha saputo fare meglio del Maniago. L'assolo dei biancoverdi è costruito su una difesa di ferro, con l'estremo difensore Colautti rimasto addirittura privo di voto qualche domenica, vista l'inoperosità a cui i compagni di reparto lo hanno... costretto. Tuttavia, le sole 20 reti all'attivo impongono una crescita sotto il profilo realizzativo, dove i centrocampisti Salvadori e Pasini hanno più volte tolto le castagne dal fuoco. Le inseguitrici. È la Maranese la squadra che più di ogni altra ha le carte in regola per acciuffare il Maniago. Finora i gialloverdi hanno conosciuto una sola sconfitta (a Varmo, nell'ultimo turno prima della sosta) e dalla loro possono contare su una rosa assortita da vecchi marpioni e giovani promesse. «Il Maniago? Una gran bella squadra, ma ci sono molti giovani e sappiamo che la gioventù vuol dire anche inesperienza. A mio avviso sono attaccabili». Il pensiero del patron della Maranese Alessandro Falcomer sugnifica che la lepre Maniago deve sentirsi il fiato sul collo. È quello che sta cercando di fare il Latisana, a dire il vero nient’affatto trascendentale. I neroverdi non hanno incantato sul piano del gioco, ma sono lì, in seconda posizione grazie a un assetto equilibrato. Le outsider. Centromobile, Pertegada e Varmo, rigorosamente in ordine di classifica. Tre buone squadre, ognuna con precisi segni distintivi. Il Centromobile si presenta con il migliore attacco del campionato, ma delle 27 reti fin qui realizzate, 20 sono state messe a segno dall'inedita coppia Marzinotto (11) Benvenuto (9), un difensore e un attaccante. Il Pertegada ha dimostrato di non essere Pittana dipendente e credendo nel gruppo si è piazzata al 5° posto. Non male per una neopromossa, ma per centrare i play-off la fase difensiva dovrà essere registrata Questo non è il problema del Varmo, che invece difetta in continuità. Troppe le prestazioni altalenanti, ma i molti giovani allenati da Pivetta hanno bisogno di tempo. Le delusioni. Senza dubbio il Fiume Veneto, sprofondato al terz'ultimo posto, posizione impensabile visto il campionato dello scorso anno. (s.m.)
 

02-01-06,
 
 Si ripartirà così

Fermo per la sosta natalizia, il campionato di Prima categoria riprenderà domenica prossima con la disputa della 15esima giornata.Tra gli incontri di cartello in programma, il girone udinese propone la sfida tra la Gemonese e Ancona, mentre la capolista Lumignacco scenderà sul terreno dell'agguerrito Lavarian Mortean allenato da Antonio Geissa. La Valnatisone, terza forza del girone B, testerà i sintomi di ripresa della Tarcentina di Boschetti, tornata nel giro play-off dopo le ultime due vittorie di misura. Per la bassa classifica, Bearzi-Cividalese è uno scontro diretto da non fallire per entrambe. Nel raggruppamento pordenonese (girone A) la capolista Maniago riprende dalla trasferta di Montereale Valcellina, ma è Maranese- Pertegada la partitissima. Vista la concorrenza, nel derby d'alta classifica il pareggio non sembra servire a nessuna delle due. Il Latisana (secondo) sarà ospite della Liventina. Infine il girone C, tra le udinesi solo la Virtus Corno giocherà in casa, contro il Villesse. Il "nuovo" Medeuzza di Ceschia è atteso dal Pieris, mentre il Trivignano di Tiberio renderà visita al Fogliano. In alta quota, trasferta abbordabile per la capolista Kras a Duino, mentre Staranzano e Gradese saranno ospiti rispettivamente di San Canzian e Medea. (s.m.)

19-12-05,
 
PERTEGADA - BANNIA 3-2

PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6,5, Rassatti 6, Duranti 6,5, Fantin 6,5, Valvason 6,5, Rodaro 6 (Picotto sv), Stefanutto 6 (Venturi sv), Panfili 7 ( Delle Vedove sv), Pittana 6,5, Pelizzari 6,5 . BANNIA Grispan 5, Borin 6, Cesaratto 6, Mascherin 6, Pivetta 6, Posocco 6 (Bianco 6), Pesce 6, Cinpello 6,5 (Della Fiorentina sv), Buligan 6, Muzzin 6 (Sambo sv), Lotto 6,5 . ARBITRO Chiapolino 6. MARCATORI All’8’ Pellizzari, al 9’ e al 23’ Panfili, al 40’ Cimpello su rigore; nella ripresa, al 16’ Lotto. PERTEGADA. La matricola terribile colpisce ancora. Il Pertegada ritorna meritatamente alla vittoria in casa E il presidentissimo Bianchin festeggia: «Sono arrivati i primi 3 punti tra le mura amiche. Con questa vittoria è giunto il momento di guardare con più fiducia al futuro, dare continuità ai risultati per arrivare al più presto alla quota salvezza». Poco reattivo e quasi inconcludente il Bannia del primo tempo, per lunghi tratti in soggezione di fronte ad un Pertegada ben organizzato che sin dall'avvio ha preso il controllo del gioco. All'8° punizione di Pittana, la palla giunge a Pelizzari che da due passi insacca. Il raddoppio al 10°:palla invitante di Duranti per Panfili facile per il bomber superare il portiere. Si arriva al 21° Panfili pennella per Pelizzari che sbaglia clamorosamente. Al 23° sempre la magica puniczione di Pittana che su schema ben preciso raggiunge Panfili che trafigge per la terza volta Grispan. La difesa alta del Bannia facilita le progressioni dell'attacco giallonero che in più occasioni riesce a metterla in difficoltà. Da un calcio d'angolo, la palla arriva in area, Duranti tocca con la mano, e l'arbitro decreta il rigore che Cinpello trasforma. Nella ripresa al 15’, Lotto si destreggia al limite e fa partire una fucilata che Venturi devia in rete. Niente da fare per Calligher. Al 30° ancora palla di Panfili per Pelizzari che calcia di prima intenzione Grispan devia in angolo. Al 39° espulsione dello stesso Grispan che in area di rigore stende Pelizzari a palla lontana. Inspiegabilmente l'arbitro non fischia la massima punizione. (d.g.)

12-12-05,
 CORDENONS-PERTEGADA 0-1

CORDENONS Barbon 6, Cavallaro 6 (Brun 6), Fadelli 6,5, Gallea 6, Vendramin 6,5, Piovesana 6,5, Mareschi 6, Brusadin 6 (Mascarin 6), Pittau 6, Ballarin 5,5, Dolfo 6,5. PERTEGADA Calligher 6,5, Stefanutto 6, Rassetti 6, Durante 6, Ponte 6, Valvasone 5, Rodaro 5,5, Del Negro 6 (Mastromauro 6), Delle Vedove 5,5 (Panfili 5,5), Pittana 6,5 (Bianchin 6), Pellizzari 6. ARBITRO Buonavitacola di Gorizia 6. MARCATORE Nella ripresa, al 1’ Durante. CORDENONS. Al Pertegada basta la zampata di Durante nelle prime battute del secondo tempo per portarsi a casa i tre punti il Cordenons. Padroni di casa subito in attacco: al 7’ arriva il primo tiro in porta con un colpo di testa di Dolfo che finisce alto. Gli ospiti rispondono dopo 2’: traversone di Pellizzari, Durante si trova un ottimo pallone in area ma il suo tiro scheggia la traversa. Al 14’ Dolfo si accentra e chiama Calligher al tuffo per mettere in angolo il suo tiro. Al 28’ il portiere ospite si ripete su un colpo di testa di Piovesana e al 39’ è chiamato a fare gli straordinari per opporsi a un tiro da fuori di Gallea e anche a Pittau che si avventa sulla respinta. In avvio di ripresa l’episodio-chiave della partita: ci si aspetta di vedere il Cordenons partire in attacco, invece Durante trova lo spunto giusto e lo trafigge, con quello che rimarrà l’unico tiro in porta ospite in tutta la ripresa. I padroni di casa si gettano in avanti a testa bassa per recuperare: al 4’ Pittau riesce a intercettare un tentativo di rilancio di Stefanutto e per poco non beffa Calligher, che però è bravo a distendersi e intercettare. Al 16’ Mascarin fa partire un tiro potente ma fuori bersaglio; al 18’ ci prova ancora Dolfo, ma di nuovo ci sono problemi di mira. Con il passare dei minuti l’azione del Cordenons si trasforma in un vero e proprio assedio, ma la mancanza di precisione sottoporta rende vani tutti gli sforzi. L’ultimo tentativo per arrivare almeno al pareggio arriva al 41’ a opera di Gallea: il suo tiro su punizione, però, risulta troppo centrale. Emiliano D’Andrea

05-12-05,
 
PERTEGADA - PRO AVIANO 1-1

PERTEGADA Calligher 7, Ponte 7, Rassatti 6,5, Rodaro 7, Stefanutto 6,5 (Delle Vedove 7), Valvason 6,5, Piccotto 6, Del Negro 6, Duranti 7, Pittana 7, Pelizzari 7. Allenatore Bortolusso. PRO AVIANO Colomberotto 7, De Candido 6, Leonarduzzi 6,5, Campagnutta 6,5, Monai 6,5, Todaro 6,5 (Cashi 6,5), Errico 7 (Pintore 6), Poles 6,5, Carniello 7, Mazzolo 7 (Chiarotto 6,5), Moschetta 7. Allenatore Esposito. ARBITRO Sossi di Trieste 6,5. MARCATORI Al 23’ Errico; nella ripresa, al 25’ Delle Vedove. PERTEGADA. L’Aviano visto nel primo tempo non merita sicuramente la posizione di classifica che ha: buon possesso palla e pressing a tutto campo. La ripresa è tutta del Pertegada con determinazione e tanta voglia di ribaltare lo svantaggio. La cronaca. Al 23’ Errico calcia centrale dal limite, Calligher scivola e la palla s’insacca nell’angolo basso. Al 30’ Calligher si rifà e mostra la sua bravura parando una sassata di Poles da posizione centrale. Moschetta molto mobile triangola con Carniello che calcia, Calligher si oppone di nuovo. Nei 5’ finali si vede il Pertegada con due occasioni da gol: punizione magistrale di Pittana e Del Negro, che da 30 metri calcia di prima, ma uno strepitoso Colomberotto interviene in maniera decisiva in entrambe le occasioni. Ripresa con un Pertegada più aggressivo e rabbioso. Al 2’ su ennesima punizione di Pittana in area arriva Rassati che è spinto in maniera poco chiara: l’arbitro sorvola. Al 10’ Pittana mette in area da calcio piazzato: Ponte colpisce solo di striscio. Al 25’ la voglia si vede la grinta del Pertegada con Delle Vedove che semina il panico nella difesa dell’Aviano e con un pallonetto supera Colomberotto. Al 40’ Pittana si trova tra i piedi la palla del vantaggio, calciando di prima su assist di Pellizzari: Colomberotto respinge d’istinto. Al 42’ si rivede l’Aviano con Gashi che da ottima posizione calcia Calligher con un grande intervento para.

28 NOVEMBRE 2005
 
 
PERTEGADA - VARMO 0-3
PERTEGADA Calligher 5, Ponte 6, Rassatti 5 (Venturi 5,5), Duranti 5,5, Fantin 5, Valvason 5, Mastromauro 5, Del Negro 5 (Pellizzari 5,5), Panfili 5,5, Bianchin 5 (Picotto 5), Pittana 5.
VARMO Nadalutti 6, Mariotti 6, Andreatta 6, Corradini 6, Zorzini 6,5, Tomaselli 6 (Bazzo 6), Versolatto 6 (Miolo sv, Nadalutti sv), Tirelli 7, Ottogalli 7, Piticco 6, Mattiello 6,5.
ARBITRO Lepore di Tolmezzo, voto 4.
MARCATORI Al 9’ Tirelli, al 15’ Ottogalli, al 40’ Mattiello.
PERTEGADA. Il Varmo molto ben organizzato, spazza via un Pertegada abulico e confusionario. La squadra di mister Pivetta ha avuto la pazienza di aspettare il momento propizio per passare con Tirelli per poi dilagare e nella ripresa .
Al 9’ incertezza di Calligher che svirgola la palla che rimane in area, sulla corsa Fantin tocca Zorzini. Per l’arbitro è rigore che Tirelli trasforma.
Al 15’ calcio dal limite di Tirelli, devia fortunosamente Ottogalli e porta a due le reti per il Varmo. Al 25’ fallo su Panfili dal limite, calcia Bianchin para Nadalutti.
Al 30’ ancora fallo al limite dell’area del Varmo, J. Pittana calcia immediatamente verso la porta sguarnita e segna il gol del 2 a 1. L’arbitro inspiegabilmente annulla.
Al 40’ Fantin rinvia malamente sui piedi di Mattiello che lasciato solo insacca dal limite.
Per i primi 25’ della ripresa si assiste ad un gioco spezzettato da numerosi falli sistematici da ambo le parti. Al 28’ Pellizzari calcia debolmente sul portiere. Al 30’ su un netto fuorigioco lasciato correre dal direttore di gara, Miolo si fa intercettare da Calligher.
Al 34’ su cross di Pellizzari, Pittana spreca un buona occasione calciando alto sulla traversa. Al 36’ i padroni di casa reclamano per un fallo da rigore: su tiro di Pittana, Corradini sulla linea di porta, di mano mette in corner. Sul calcio d’angolo Venturi manda in rete, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo che ai più è sfuggito.

SPAL - PERTEGADA 0-1
SPAL A. Piva 6, Biason 6, Zanon 6, Passi 6,5, Zecchinel 5,5, Bozza 6, Fiorido 5,5 (Carbonera sv), Marzin 6, Battel 5,5 (Sclabas 5,5), Minatel 5,5, F. Piva 5,5 (De Monte 6). All. Zimolo.
PERTEGADA Calligher 6, Pozzatello sv (Ponte 6), Rassati 6, Duranti 6, Fantin 6, Valvason 6, Picotto 6 (Delle Vedove sv), Stefanutto 6 (Venturi sv), Panfili 5,5, Pittana 6,5, Mastromagro 5,5. All. Bortolusso.
ARBITRO Turatti di Maniago 6.
MARCATORE Nella ripresa, al 38’ Pittana.
CORDOVADO. Grazie a un gol di Pittana, il Pertegada vince sul campo della poco lucida Spal al termine d’una partita che per lunghi tratti ha visto le squadre annullarsi a vicenda. Bisogna attendere il 15’ per assistere alla prima azione pericolosa: Duranti serve in profondità Pittana, pronto a tirare, ma provvidenziale è l’intervento in scivolata di Zanon che mette in angolo. La Spal si fa viva dalle parti di Calligher solo al 28’ con un tiro dal limite di Marzin che sfiora l’incrocio sinistro dei pali. Due minuti dopo, altra buona occasione per i padroni di casa: Minatel lavora un bel pallone dalla destra e mette in mezzo per la corrente Marzin, ma al momento del tiro decisivo è il tackle del suo marcatore che libera l’area piccola. Allo scadere, Picotto, servito da Pittana, è smarcato in area e ci prova in spaccata, ma Passi salva la porta in scivolata.
Nella ripresa, nonostante la girandola dei cambi, la gara non decolla. Al 10’ da una punizione di Fantin battuta da centrocampo, nasce una occasione per gli ospiti: la palla arriva a Panfisi che di testa spizzica per Duranti, ma la sua conclusione è alta sopra la traversa. Il gol partita giunge al 38’ con un’azione fotocopia della precedente: Ponte lancia lungo sempre per la testa di Panfili, bravo a servire Pittana, che trova la rete della vittoria con un potente destro sotto la traversa, imparabile per Alessio Piva. La reazione della Spal è tutta nel debole rasoterra di Carbonera, troppo poco per poter impensierire gli ospiti che portano a casa tre preziosi punti.
Andrea Colussi

17-11-05,

I giallorossi insistono nell’inseguimento del Lumignacco
La Gemonese non molla la presa

Pochi, ma significativi sussulti nella nona giornata del campionato di Prima categoria. Maniago, Lumignacco e Kras continuano la marcia ma alle spalle delle capoliste le inseguitrici hanno preso coraggio. Il cammino da qui alla fine è ancora lungo, si sa, ma il treno da prendere per restare agganciati all’alta classifica è già partito e bisogna affrettarsi. Girone A. In prima classe viaggia sempre il Maniago, anche se i biancoverdi di Gregolin sono incorsi nel terzo pareggio consecutivo contro l’ottimo Pertegada di Bortolusso, incassando i primi due gol della stagione (l’imbattibilità di Colautti si è fermata a 777 minuti) e perdendo due punti sul Latisana, passato di rigore sul terreno del Bannia, alla quarta sconfitta consecutiva. In terza posizione resiste il Centromobile, vittorioso solo a tempo scaduto a Cordenons grazie all’ennesima prodezza di Marzinotto, il difensore col vizio del gol. Continua a viaggiare senza soste anche la Maranese. La squadra di Buso non è proprio un intercity, col Caneva ha stentato a prendere il ritmo, ma alla fine ha portato a casa un successo di larghe proporzioni che incoraggia i gialloverdi a insistere visto il potenziale a disposizione. Chi si è accorto che doveva affrettare i tempi è stato senz’altro il Sesto. L’ambiziosa società biancazzurra ha cambiato tecnico sollevando dall’incarico Giulio e con Polito in panchina, allenatore delle giovanili, ha rifilato un secco 3-0 al San Antonio, restando così agganciata alla zona play-off. Tranne la capolista, hanno quindi vinto tutte le immediate inseguitrici. Si è invece fermato il Varmo, frenato sul pari interno dalla Spal.

14/11/2005

PERTEGADA - MANIAGO 2-2
PERTEGADA Anastasia 6,5, Ponte 6,5, Rassatti 6, Duranti 7, Fantin 6,5, Stefanutto 6 (Valvason 6,5), Picotto 6 (Mastromauro 6), Del Negro 6, Panfili 7, Pittana 7, Delle Vedove 6,5 (Pellizzari 6,5). All. Bortolusso.
MANIAGO Colautti 6,5, Artusi 6,5, Santovito 6,5, A. Cecchin 6,5, Lunghi 7, Salvadori 6, Farro 6,5, (Folino 6), D. Cecchin 6,5, Giacomello 7, Falletti 6,5, Gambon 7. All. Gregolin.
ARBITRO Culurcello di Cervignano 6.
MARCATORI Al 14' Giacomello; nella ripresa, al 12' Duranti, al 25' Lunghi, al 40' Panfili.11
PERTEGADA. Dopo un inizio di studio, Giacomello al 14' semina il panico nella difesa locale: dopo un pallonetto calcia dagli 11 metri e trafigge Anastasia. La difesa del Pertegada soffre la velocità degli attacanti maniaghesi. Al 20' si vede il Pertegada su un dubbio fuorigioco di Delle Vedove. Senza esito 3 punizioni di Pittana. Al 30' svirgola la palla Duranti dopo una bella triangolazione Pittana-Picotto-Delle Vedove. Al 33' ancora Delle Vedove calcia di prima, ma Colautti interviene alla grande. Al 40' sbaglia una facile occasione dal limite Gambon. Si arriva al 45' quando D. Cecchin, già ammonito, trattiene Duranti in velocità. Sarebbe stata la seconda ammonizione, ma evidentemente l'arbitro non se l'è sentita di esibire il secondo giallo.
Inizia il secondo tempo e al 7' forse c'è un mani in area del Maniago su tiro di Picotto: l'arbitro non fischia. Duranti al 12' vìola la porta e l'imbattibilità di Colautti (777'), dopo aver ricevuto palla da Pellizzari da calcio da fermo. Al 25' Lunghi di testa porta in vantaggio il Maniago su una punizione sembrata dubbia. Pericolo mancato al 30' su calcio d'angolo del solito Pittana: la palla attaversa tutta l'area senza che nessuno la tocchi. Al 32' il solito Pittana esalta le doti di Colautti con una fucilata dal limite.
Continua l'assedio del Pertegada.Al 40' su calcio d'angolo di Pellizzari vola in cielo Panfili che insacca per un pareggio giusto.

07-11-05,
 
CENTRO DEL MOBILE-PERTEGADA 3-1

CENTRO DEL MOBILE Pin 6, Ros 6, Nadal 6, Giordano 6,5, Marzinotto 7 (Bortolin sv), Gardenal 6,5, Tila 7, Segato 6, Benvenuto 7 (Lorenzon sv), Dorigo 6,5 (Corazza 6,5), Pasquali 6,5. PERTEDAGA Calligher 6 (Anastasia 6), Ponte 6, Rassatti 6 (Delle Vedove 6,5), Duranti 6 (Bianchin 6), Fantin 6, Stefanutto 6, Picotto 6,5, Del Negro 6, Panfili 6,5, Willy Pittana 6,5, Pellizzari 6,5. ARBITRO Esposito di Tolmezzo 6. MARCATORI Al 20’ Marzinotto, al 45’ Tila; nella ripresa, al 12’ Marzinotto, al 18’ Panfili. BRUGNERA. Importante e meritata vittoria per il Centro del Mobile davanti a un Pertegada che non è parso giocare con convinzione e concretezza. Le occasioni per segnare, infatti, ci sono state anche per gli ospiti, ma al momento di pungere le punte non hanno avuto la precisione e la freddezza necessarie per finalizzare in rete. Dopo una prima fase di reciproco studio, al 7’ l’atterraggio di Picotto dà la possibilità agli ospiti di sfruttare una punizione dal limite: batte Willy Pittana, ma la barriera sventa ogni pericolo. È Dorigo, al 10’, a mettere i brividi quando calcia un bolide dai 15 metri che Calligher respinge coi pugni. Dopo un minuto lo stesso portiere si fa espellere per aver cercato di fermare irregolarmente fuori area Benvenuto. Quest’ultimo successivamente su punizione non riesce a dare la svolta esatta al pallone che fuoriesce di poco. Al 20’ arriva il primo gol dei mobilieri con Marzinotto che coglie il passaggio di Pasquali e in anticipo su tutti la mette in rete. Il Pertegada ha a sua disposizione un altro calcio di punizione da buona posizione, ma il tiro di Willy Pittana è un’altra volta respinto dalla barriera. Bella l’azione al 45’ della doppietta per i locali: tiro-pallonetto di Pasquali diretto nell’angolino in alto di Pasquali e Tila, sul lato opposto, la finalizza in rete dandogli il tocco finale. Nella ripresa la tripletta del Centro è opera di Marzinotto che riesce ad PERTEGADA - MANIAGO 2-2 PERTEGADA Anastasia 6,5, Ponte 6,5, Rassatti 6, Duranti 7, Fantin 6,5, Stefanutto 6 (Valvason 6,5), Picotto 6 (Mastromauro 6), Del Negro 6, Panfili 7, Pittana 7, Delle Vedove 6,5 (Pellizzari 6,5). All. Bortolusso. MANIAGO Colautti 6,5, Artusi 6,5, Santovito 6,5, A. Cecchin 6,5, Lunghi 7, Salvadori 6, Farro 6,5, (Folino 6), D. Cecchin 6,5, Giacomello 7, Falletti 6,5, Gambon 7. All. Gregolin. ARBITRO Culurcello di Cervignano 6. MARCATORI Al 14' Giacomello; nella ripresa, al 12' Duranti, al 25' Lunghi, al 40' Panfili.11 PERTEGADA. Dopo un inizio di studio, Giacomello al 14' semina il panico nella difesa locale: dopo un pallonetto calcia dagli 11 metri e trafigge Anastasia. La difesa del Pertegada soffre la velocità degli attacanti maniaghesi. Al 20' si vede il Pertegada su un dubbio fuorigioco di Delle Vedove. Senza esito 3 punizioni di Pittana. Al 30' svirgola la palla Duranti dopo una bella triangolazione Pittana-Picotto-Delle Vedove. Al 33' ancora Delle Vedove calcia di prima, ma Colautti interviene alla grande. Al 40' sbaglia una facile occasione dal limite Gambon. Si arriva al 45' quando D. Cecchin, già ammonito, trattiene Duranti in velocità. Sarebbe stata la seconda ammonizione, ma evidentemente l'arbitro non se l'è sentita di esibire il secondo giallo. Inizia il secondo tempo e al 7' forse c'è un mani in area del Maniago su tiro di Picotto: l'arbitro non fischia. Duranti al 12' vìola la porta e l'imbattibilità di Colautti (777'), dopo aver ricevuto palla da Pellizzari da calcio da fermo. Al 25' Lunghi di testa porta in vantaggio il Maniago su una punizione sembrata dubbia. Pericolo mancato al 30' su calcio d'angolo del solito Pittana: la palla attaversa tutta l'area senza che nessuno la tocchi. Al 32' il solito Pittana esalta le doti di Colautti con una fucilata dal limite. Continua l'assedio del Pertegada.Al 40' su calcio d'angolo di Pellizzari vola in cielo Panfili che insacca per un pareggio giusto. anticipare i marcatori e infilare senza pietà. Il gol della bandiera del Pertegada arriva al 18’ quando Panfili dal calcio di punizione trova il guizzo vincente.

Marina Marcat

03-11-05,
 Lumignacco mette la freccia

Vola il Lumignacco, frena il Maniago e si rialza lo Staranzano. Gira che rigira, le tre capoliste dei gironi del campionato di Prima Categoria continuano a fare notizia sulla scorta di un vantaggio che oscilla di giornata in giornata, complice anche il rendimento delle inseguitrici. Girone A. Si è fermata al settimo turno la striscia di vittorie consecutive del Maniago. La capolista è stata imbrigliata a Cordovado, dove la Spal di Zimolo si è fatta in quattro arginando con successo il gap tecnico. Tanto pressing e una buona dose di determinazione hanno fatto la differenza a favore dei padroni di casa, che hanno fatto un favore anche al Latisana. Intendiamoci: il Maniago visto finora all'opera non teme rivali (i biancoverdi non hanno ancora incassato un gol, portando a 630' l'imbattibilità di Colautti), ma il Latisana, vittorioso nel derby col Pertegada grazie a Zanellati, e ora a “meno 5” dalla vetta, ha le carte in regola per insidiare il trono dell'undici di Gregolin. Ha deluso, invece, la Maranese, arenatasi contro il San Antonio. Il quarto pareggio a reti bianche dei gialloverdi sposta il problema in attacco, reparto anemico che adesso preoccupa il tecnico Buso. Intanto, il campionato riscopre il Varmo più bello e convincente. L'undici di Pivetta le ha suonate al Centromobile, con Ottogalli e Mattiello sugli scudi.

31-10-05,
 
PERTEGADA - LATISANA 0-1

PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Rassatti 6, Duranti 6, Stefanutto 6, Pittana 6.5, Picotto 6, Del Negro 6, Panfili 6, Delle Vedove 6 (Venturi 6), Pellizzari 6 (Pittana 6). LATISANA Rigo 7, Macor 6, Furlanetto 6, Del Zotto 6 (Giomo 6), Stefanutto 6, Varone 6, Del Sal 6.5, Gobbato 6, Zanellati 6.5 (Lazzarini 6), 10) Lunardelli 6 (Pradissitto sv), De Marchi 7. ARBITRO Arcarino di Maniago. MARCATORE Al 40’ Zanellati. PERTEGADA. Il derby della Bassa andato in scena nell’anticipo ha dimostrato di valere il prezzo del biglietto, al termine di una gara intensa e piacevole. Pertegada e Latisana si sono ritrovate l’una di fronte all’altra in campionato dopo ben 25 anni, dando vita a una partita divertente e non priva di emoziani. I pronostici della vigilia erano chiaramente improntati a un risultato di parità, quello più prevedibile in simili circostanze. Invece al 40’ del primo tempo Zanellati porta in vantaggio il Latisana, rompendo così una situazione di sostanziale equilibrio quanto a occasioni create, gioco prodotto, spirito agonistico dimostrato dai contendenti. La cronaca registra una conclusione al volo di Zanellati al 24’, parata da Calligher. Si giunge poi al 40’ quando, su punizione di Stefanutto, ancora Zanellati, di testa, insacca in diagonale mettendo in rete il secondo tiro indirizzato dal Latisana nel primo tempo verso la porta avversaria. Ottima la prestazione di De Marchi, padrone assoluto della fascia sinistra. Il secondo tempo inizia con l’assalto del Pertegada alla porta latisanese. Al 13’ Delle Vedove sfiora il gol su calcio d’angolo. Al 20’ punizione di Pittana e girata al volo di Panfili che finisce fuori. Palla invitante di Pittana al 29’ per Piccotto, che però svirgola. Il Latisana si fa vedere solo al 30’ con una discesa sulla sinistra del soliuto De Marchi per Del Sal, che di testa manda alto sopra la traversa. Si arriva così al 33’, quando un netto fallo su Pittana in area di rigore non viene visto dal direttore di gara, lontano dall’azione. Il solito Pittana, 5 minuti dopo, mette in area su punizione, ma nessuno colpisce la palla.

30-10-05,
 
 Una rete di Zanellati nel primo tempo decide il derby della Bassa
Latisana corsaro a Pertegada

PERTEGADA. Il derby della Bassa andato in scena nell’anticipo, ha dimostrato di valere il prezzo del biglietto, al termine di una gara intensa e piacevole. Pertegada e Latisana si sono ritrovate l’una di fronte all’altra in campionato dopo ben 25 anni, dando vita a una partita divertente e non priva di emoziani. I pronostici della vigilia erano chiaramente improntati a un risultato di parità, quello più prevedibile in simili circostanze. Invece al 40’ del primo tempo Zanellati porta in vantaggio il Latisana, rompendo così una situazione di sostanziale equilibrio quanto a occasioni create, gioco prodotto, spirito agonistico dimostrato dai contendenti. La cronaca registra una conclusione al volo di Zanellati al 24’, parata da Calligher. Si giunge poi al 40’ quando, su punizione di Stefanutto, ancora Zanellati, di testa, insacca in diagonale mettendo in rete il secondo tiro indirizzato dal Latisana nel primo tempo verso la porta avversaria. Ottima la prestazione di De Marchi, padrone assoluto della fascia sinistra. Il secondo tempo inizia con l’assalto del Pertegada alla porta latisanese. Al 13’ Delle Vedove sfiora il gol su calcio d’angolo. Al 20’ punizione di Pittana e girata al volo di Panfili che finisce fuori. Palla invitante di Pittana al 29’ per Piccotto, che però svirgola. Il Latisana si fa vedere solo al 30’ con una discesa sulla sinistra del soliuto De Marchi per Del Sal, che di testa manda alto sopra la traversa. Si arriva così al 33’, quando un netto fallo su Pittana in area di rigore non viene visto dal direttore di gara, lontano dall’azione. Il solito Pittana, 5 minuti dopo, mette in area su punizione, ma nessuno colpisce la palla. Continua l’assalto del Pertegada che meriterebbe il pareggio, ma il Latisana difende a denti stretti il vantaggio.

30-10-05,
 
PERTEGADA LATISANA 0 1 PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Rassatti 6, Duranti 6, Stefanutto 6, Pittana 6.5, Picotto 6, Del Negro 6, Panfili 6, Delle Vedove 6 (Venturi 6), Pellizzari 6 (Pittana 6). LATISANA Rigo 7, Macor 6, Furlanetto 6, Del Zotto 6 (Giomo 6), Stefanutto 6, Varone 6, Del Sal 6.5, Gobbato 6, Zanellati 6.5 (Lazzarini 6), 10) Lunardelli 6 (Pradissitto sv), De Marchi 7. ARBITRO Arcarino di Maniago. MARCATORE Al 40’ Zanellati. NOTE Ammoniti: Del Zotto, Del Sal, Furlanetto, Gobatto, Duranti e Pittana.

Girone A . Prosegue senza intralci la marcia della capolista Maniago. I biancoverdi di Gregolin hanno ottenuto la sesta vittoria consecutiva sbarazzandosi del fanalino di coda Pro Aviano. I numeri rendono omaggio all'assoluta protagonista del girone, che non ha ancora subito una sola rete , portando a sette i punti di vantaggio sulle inseguitrici. Un margine che Pertegada, Latisana e Maranese, proveranno a colmare strada facendo. Le premesse per un campionato di vertice ci sono tutte per le tre udinesi del girone. La neopromossa Pertegada vanta il migliore attacco del girone (14), mentre Latisana e Maranese possono contare su una difesa di ferro, con appena tre reti al passivo. I neroverdi hanno fatto loro il derby contro un Varmo ancora lontano dall'essere competitivo ad alti livelli, mentre la Maranese è passata sul campo del Montereale, confermando l'ascesa sul piano del gioco.

25-10-05,
  La Liventina rompe il digiuno

E sei: il Maniago non conosce ostacoli. Punteggio pieno, porta inviolata (l’imbattibilità di Colautti sale a 540 minuti): i numeri della capolista si stanno facendo via via più importanti. Anche la Pro Aviano, apparsa comunque in netto miglioramento rispetto alle due sconfitte precedenti, ha dovuto sottostare alla legge dei coltellinai, implacabili nello sferrare l’uno-due vincente nell’arco di pochi minuti. Il vantaggio sulle seconde passa da sei a sette lunghezze. Non c’è più il Cordenons a inseguire, ma la coppia Pertegada - Latisana, seguita a ruota da un altro duetto composto dalla Maranese (che ha inflitto il primo stop stagionale al Montereale) e dal Centromobile, abile nell’indirizzare a proprio favore l’equilibrato derby casalingo con la Spal Cordovado. E’ rimasto tale anche nel punteggio, viceversa, quello tra Sesto/Bagnarola e Fiume Veneto. Partita godibile, ma zero gol. Ben diverso l’esito a Sacile, dove la Liventina ha travolto il Cordenons con cinque reti, rompendo il digiuno di successi in campionato. «Stavolta — fa sapere il tecnico biancazzurro, Gianpietro Leonarduzzi — abbiamo seminato e raccolto. Cosa che non ci era capitata nelle precedenti partite. Il nostro primo tempo è stato spettacolare. E’ arrivata la reazione forte che attendevo». Oltre alla maggiore concretezza offensiva, cosa è cambiato rispetto alle esibizioni passate? «Ho visto — continua Leonarduzzi — più determinazione e concentrazione. Inoltre, per la prima volta non abbiamo subito gol. E questo è un altro elemento incoraggiante in chiave futura». In quest’ottica la prova forse più delicata è stata superata. «Ammetto — rivela il mister — che in caso di esito negativo avrei potuto anche prendere decisioni clamorose (in altre parole dimissioni). Per fortuna i ragazzi mi hanno dato una risposta quasi commovente. Ora, però, dobbiamo trovare la necessaria continuità». Al pari della Liventina, festeggia il primo successo in campionato il Sant’Antonio, vittorioso per 3-2 sul Bannia. Di Francesco Zanette (alla prima segnatura) la firma decisiva su un match dalle mille emozioni. (p.s.)

CANEVA - PERTEGADA: 0 - 3

CANEVA Crivellaro 6, Poletto 5,5, Giacomini 7, Zoia 6, Carbonera 5 (Tamburello 6), Gentili 6, Fontana 6, Gallo 5,5 (Martinuzzi 6), Visentin 6,5 (Tecolo sv), N. De Martin 5,5, Montagner 6. Allenatore Pagotto.
PERTEGADA Calligher 6, Stefanutti 6,5, Rassatti 6,5, Duranti 6,5, Fantin 6 (Pozzatello 6,5), W. Pittana 6,5, Picotto 6,5, Del Negro 7, Panfili 6,5 (Venturi 6), Delle Vedove 6,5 (S. Pittana), Pelizzari 6,5. Allenatore Bortolussi.
ARBITRO Belvedere 6.
MARCATORI Al 2' Delle Vedove; nella ripresa, al 9' Panfili, al 30' S. Pittana.
CANEVA. Al 1' la difesa del Caneva si fa sorprendere dalla velocità di Delle Vedove che impegna Crivellaro che si salva in angolo. Dalla punizione conseguente al calcio d'angolo arriva il gol del Pertegada: Delle Vedove lasciato solo in area è lesto a insaccare. Al 5' il Caneva con Nicholas De Martin su punizione cerca senza fortuna l'angolo destro di Calligher. Al 37' va vicino al gol il Caneva con Montagner ma al 39' rimane in 10 per l'espulsione di Poletto per doppia ammonizione.
Nel secondo tempo dopo un inizio confuso di entrambe le formazioni il Pertegada trova il raddoppio al 9': Panfili di testa è lesto a sfruttare un cross su punizione. Reagisce in maniera confusa il Caneva e ci mette impegno ma senza grossi risultati. Al 21' c'è un episodio degno di nota in quanto da un'azione confusa in area del Pertegada si infortuna Panfili: la palla arriva a Giacomini che potrebbe tranquillamente deporla in rete ma la butta fuori per poter consentire al massaggiatore di entrare.
Al 26' è bravo il portiere di casa Crivellaro a salvare la propria porta su un tiro insidioso di Pelizzari, poi il Caneva sfiora la rete ben due volte: c'è da dire che è sfortunato prima con Mantagner e poi con Visentin. Al 30', sfruttando la difesa alta del Caneva, Pittana tira un rasoterra teso sul quale il portiere di casa Crivellaro non riesce ad arrivare.

Girone A . Prosegue senza intralci la marcia della capolista Maniago. I biancoverdi di Gregolin hanno ottenuto la sesta vittoria consecutiva sbarazzandosi del fanalino di coda Pro Aviano. I numeri rendono omaggio all'assoluta protagonista del girone, che non ha ancora subito una sola rete , portando a sette i punti di vantaggio sulle inseguitrici. Un margine che Pertegada, Latisana e Maranese, proveranno a colmare strada facendo. Le premesse per un campionato di vertice ci sono tutte per le tre udinesi del girone. La neopromossa Pertegada vanta il migliore attacco del girone (14), mentre Latisana e Maranese possono contare su una difesa di ferro, con appena tre reti al passivo. I neroverdi hanno fatto loro il derby contro un Varmo ancora lontano dall'essere competitivo ad alti livelli, mentre la Maranese è passata sul campo del Montereale, confermando l'ascesa sul piano del gioco.

24-10-05,
 
CANEVA
.
Al 1’ la difesa del Caneva si fa sorprendere dalla velocità di Delle Vedove che impegna Crivellaro che si salva in angolo. Dalla punizione conseguente al calcio d’angolo arriva il gol del Pertegada: Delle Vedove lasciato solo in area è lesto a insaccare. Al 5’ il Caneva con Nicholas De Martin su punizione cerca senza fortuna l’angolo destro di Calligher. Al 37’ va vicino al gol il Caneva con Montagner ma al 39’ rimane in 10 per l’espulsione di Poletto per doppia ammonizione. Nel secondo tempo dopo un inizio confuso di entrambe le formazioni il Pertegada trova il raddoppio al 9’: Panfili di testa è lesto a sfruttare un cross su punizione. Reagisce in maniera confusa il Caneva e ci mette impegno ma senza grossi risultati. Al 21’ c’è un episodio degno di nota in quanto da un’azione confusa in area del Pertegada si infortuna Panfili: la palla arriva a Giacomini che potrebbe tranquillamente deporla in rete ma la butta fuori per poter consentire al massaggiatore di entrare. Al 26’ è bravo il portiere di casa Crivellaro a salvare la propria porta su un tiro insidioso di Pelizzari, poi il Caneva sfiora la rete ben due volte: c’è da dire che è sfortunato prima con Mantagner e poi con Visentin. Al 30’, sfruttando la difesa alta del Caneva, Pittana tira un rasoterra teso sul quale il portiere di casa Crivellaro non riesce ad arrivare.

PERTEGADA - LIVENTINA 3-2


PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Rassatti 6, Duranti 6,5, Fantin 6, Valvason 6 (Stefanutto 6), Picotto 7 (Rodaro 6), Del Negro 6,5, Panfili 6,5 (Pozzotello 6), Willy Pittana 7, Pelizzari.
LIVENTINA Perencin 6, Ortolan 5,5, Favot 6, Cescon 6, Perin 5,5, Avallone 5, Lucidi 7, Mazzariol 5,5, Vanzella, Segatto 5,5 (Antonimi 6), Rugo 5,5.
ARBITRO Taverna di Gorizia 6,5
MARCATORI Al 6' Picotto, al 22' Duranti, al 40' Fantin; nella ripresa, al 33' e al 42’ Rugo.


SACILE. Il Pertegada fa tutto nel primo tempo e con tre reti porta a casa l’intera posta in palio lasciando ai rivali solamente l'amarezza per aver perso una partita in cui il risultato finale poteva essere ben diverso. La Liventina comincia subito forte pressando alto il Pertegada. Al 3' la prima occasione: dalla distanza ci prova Cescon ma non impensierisce Calligher. Al 6' la risposta del Pertegada ed è subito vantaggio: Cros dalla metà campo, Panfili tocca per Picotto che indisturbato mette dentro. Al 14' la risposta della Liventina con Rugo, di testa mette alto sopra la traversa. Al 22' il Pertegada passa ancora: lancio lungo dalla difesa, libera Duranti e tutto solo tocca facile in rete. I ragazzi di Leonarduzzi non riescono a reagire, soffrono le palle alte ed in attacco sono incerti e confusi. Al 40' la terza rete degli ospiti. Ancora un cros dalla tre quarti per Fantin libero in area che di prima intenzione realizza.
Nonostante il passivo la reazione degli ospiti. Al 5' della ripresa ci prova Vanzella direttamente da calcio di punizione ma il suo tiro esalta solamente Calligher in tuffo. Il Pertegada forte del vantaggio risparmia le energie ed aspetta l’errore avversario. Al 18’ Favot sbaglia il rinvio liberando Picotto che si invola verso la porta, l'attaccante aspetta troppo e Perin lo rimonta mandando la palla in calcio d'angolo. Al 33' la Liventina accorcia le distanze quando Vanzella dal fondo campo serve al centro Rugo pronto a deviare in porta. Al 42’ si riapre la partita quando l’arbitro concede un calcio di rigore ai biancoazzurri, sul dischetto si presenta Rugo e non sbaglia. Nei minuti finali la Liventina va più volte vicina al pareggio: al 45' Perin da buona posizione non trova lo specchio della porta e al 46' è Rugo a sbagliare a pochi passi dalla linea.
Chies Marco

S.ANTONIO - PERTEGADA 0-3
S. ANTONIO Borin 6, Pivetta 6,5, Zago 6, Santin 6, Amadio 6, Padovan 5,5 (Bottosso 5,5), Cuenca 6 (Zancai 6,5), Vendruscolo 6, Bertolo 5, Zanette 6,5, Grespan 6,5.
PERTEGADA Calligher 7, Ponte 6, Rassatti 6,5, Duranti 6,5, Fantin 6, Valvason 6, Picotto 7 (Stefanutto 6), Del Negro 6,5 (Delle Vedove 7), Panfili 5,5 (Bianchin 6), Pittana 7, Pellizzari 6,5.
ARBITRO De Matteis di Cormons 6.
MARCATORI Nella ripresa, al 10' e al 29' Picotto, al 40' Delle Vedove.


PORCIA. Il Pertegada si conferma squadra tostissima, andando a vincere 3-0 sul campo del S.Antonio. Gli ospiti costruiscono la vittoria con tenacia e grande organizzazione di gioco: passano in vantaggio in avvio del secondo tempo, poi si chiudono per sostenere la rabbiosa reazione dei padroni di casa e li colpiscono per ben due volte in contropiede. Al 14' Zanette lancia Grespan, il cui tiro viene parato da Calligher; gli ospiti rispondono con Pittana (Borin ci mette i pugni) e Picotto, che mette fuori. L'occasione più importante al 32', quando Zanette si vede respingere il tiro da pochi passi da Picotto.
È invece il Pertegada a passare in vantaggio, al 10' della ripresa, con un destro al volo di Picotto su azione di calcio d'angolo. E' la svolta della partita: il S.Antonio deve attaccare a testa bassa per recuperare lo svantaggio, gli ospiti difendono in undici e aspettano l'occasione giusta per colpire in contropiede: Calligher si oppone benissimo al 10' a Zanette (punizione) e al 19' a Vendruscolo, che spara quasi a botta sicura da pochi metri; Grespan cerca il gol con un tiro potente ma fuori bersaglio al 18', al 25' Vendruscolo e Zago si ostacolano di testa. Il Pertegada è sulla difensiva, ma non si fa schiacciare, anzi: al 29' colpisce con la classica azione di contropiede (Borin respinge il tiro di Delle Vedove, ma non può nulla sulla ribattuta di Picotto) e al 40' segna anche il terzo gol: discesa sulla destra dell'ottimo Pittana, palla al centro per Delle Vedove che deposita nella porta vuota.
Emiliano D'Andrea

PERTEGADA-MONTEREALE
1-1

PERTEGADA Calligher 6,5, Ponte 6, Massatti 6, Scottà, 6 (Delle Vedove 6,5), Fantin 6, Valvason 6, Picotto 6, Del Negro 6, Panfili 6, Pittana 6,5, Pelizzari 6.
MONTEREALE Lorenzon 6,5, Fabbretto 6,5 (Fanna s.v.), Norio 6, D'Andrea 6, Moni 6, Tomasi 6, Magris 6, Bartoloni 6, Miolo 6,5, Redolfi 6, Salice 6 (Venier s.v.).
ARBITRO Cordenons di Pordenone
MARCATORI Al 37' Fabbretto, al 32' Panfili.
MONTEREALE. Un fortunoso pallonetto di Panfili ha permesso al Pertegada di sciogliere l'incantesimo di una porta che sembrava stregata, agguantando il meritato pareggio verso la fine della ripresa.
Ad aprire le danze, rendendosi subito pericolosi sono stati proprio i padroni di casa. Il primo brivido al 12', quando Redolfi stava per siglare una rete in contropiede. Provvidenziale l'intervento di Calligher. Ma l'occasione più ghiotta è arrivata al 26', quando Redolfi si è fatto atterrare in area da Valvason, procacciandosi un rigore. Lo stesso attaccante avrebbe però sbagliato la battuta dal dischetto, centrando il palo esterno. A rimediare, risollevando il morale del Montereale, è stato al 37' Fabbretto, bravo a spedire di potenza in rete una palla, che era carambolata in area fra un nugolo di giocatori. Rete dopo la quale è sembrata segnare rosso la spia del serbatoio delle risorse dei padroni di casa, sprofondati in una completa apatia. Ad alzare la testa il Pertegada, con due occasioni che hanno avuto per protagonista Pittana che, al 13', ha scagliato un pericoloso bolide su calcio piazzato e al 23', ha sfiorato il palo, deviando di testa un calibrato crosso di Delle Vedove. L'inattesa svolta al 32', quando Panfili ha trasformato in un imprendibile pallonetto una palla che sembrava assolutamente innocua, probabilmente aiutato da una buona dose di fortuna.
Alessandro Sellan

03-10-05,
 
PINO PRETTO (Gemonese) «Abbiamo sbagliato troppe occasioni davanti alla porta e la sconfitta è stata segnata da due gol piuttosto fortunosi. Peccato, anche se non dobbiamo dimenticare le assenze di Franz, Bonora e Di Giusto, tre uomini che per noi fanno la differenza». LUCIANO CIUTO (Varmo) «I tre punti sono importanti e siamo contenti visto il valore del San Antonio, ma dobbiamo ancora crescere, soprattutto a livello mentale perché i piedi buoni ce li abbiamo, mentre la determinazione è ancora scarsa». GRAZIANO STABILE (Gradese) «Dobbiamo aspettarci squadre come il Villesse, pronte a colpirci in contropiede. A volte ci aspettano, altre ci assalgono, ma questo è il campionato, con avversarie agguerrite». ADRIANO BIANCHIN (Pertegada) «Il Montereale ci ha messo in difficoltà, senza dubbio è la migliore delle squadre affrontate in avvio di stagione. Giusto il pareggio? Diciamo che abbiamo sbagliato molto nella ripresa, ma in fondo ci siamo divisi un tempo ciascuno. Mi conforta avere ritrovato Piattana, all’esordio dopo l’infortunio. Per noi è un uomo importante e quando ritroverà la condizione si farà valere». FRANCO BERTOSSI (Faedis) «Il risultato è giusto, ma dispiace per lo scarso spettacolo offerto. Devo essere sincero e ammettere che il Chiavris ha giocato una partita migliore della nostra. I migliori in campo? Da parte nostra dico D’Agostino, ancora a segno per la terza volta consecutiva e Di Bert». EVARISTO AMMIRATI (Flumignano) «Non meritavamo la sconfitta, ma si vede che questo è un periodo un po’ così, dove paghiamo cari gli errori. Cosa ci è mancato? Solo il gol, che non è arrivato perché non siamo ancora lucidi sotto porta. Comunque la squadra c’è, non saremo dei fenomeni ma ci sentiamo più attrezzati dell’anno scorso. Speriamo di invertire rotta». Stefano Martorano

SESTO BAGNAROLA - PERTEGADA 1-0


SESTO BAGNAROLA Massarutto 7, Reghenaz 6 (Bertoia 6), Botta 6, Pizzolitto 6,5 (Vit 6), Del Zotto 6,5, Gerolin 6, Buonocore 6, Toffoli 7, Della Negra 6,5, Vaccaro 7, Margherita 6,5.
PERTEGADA Calligher 6,5, Scottà 6 (Pittana 6), Rassatti 6, Duranti 5,5 (Delle Vedove 6,5), Fantin 6 (Mastromauro 6), Valvason 6, Picotto 7, Stefanutto 6, Panfili 6,5 , Del Negro 6, Pellizzari 6.5
ARBITRO Paila 5.
MARCATORE Al 36' Vaccaro
SESTO AL REGHENA. Soffre, ma alla fine il Sesto Bagnarola riesce a conquistare i tre punti. Grazie a un gol di Vaccaro, gli uomini di mister Franco riescono ad avere la meglio su un discreto Pertegada, che ha più di un buon motivo per ricriminare nei confronti dell’arbitro. In avvio di gara gli ospiti si spingono in avanti e si rendono pericolosi con Piccotto e con Pellizzari. Il Sesto Bagnarola controlla agevolmente e va vicino al gol alla mezzora con una fucilata di Toffoli di poco alta sulla traversa.
Nella ripresa sono i padroni di casa a fare la partita e il Pertegada è pronto ad agire di rimessa. Al 15’ traversone dalla destra, Panfili in tuffo cerca di ingannare l’arbitro colpendo con il pugno la palla che finisce comunque fuori. L’arbitro sembra non vedere e non ammonisce l’attaccante, sarebbe stato il secondo giallo e quindi espulsione. Poco dopo gli ospiti reclamano per un intervento dubbio in area su Pellizzari, ma il direttore di gara lascia correre. Al 35’ ennesimo contropiede ospite, con un pallonetto Delle Vedove cerca di evitare l’uscita di Massarutto fuori dalla propria area, ma il portiere devia con il braccio ed evita un gol sicuro. Incredibilmente l’arbitro non fischia l’evidente fallo. Gli ospiti ancora protestano quando il Sesto passa. Calligher è bravo a respingere la conclusione ravvicinata di Margherita, ma la palla arriva a Vaccaro che in semirovesciata insacca. I padroni di casa insistono e cinque minuti più tardi con Della Negra, liberatosi molto bene in area, colpiscono il palo.
Carlo Candido

22-09-05,

Gemonese, una marcia in più

Espressa in cifre, con 74 gol realizzati e nove vittorie esterne, la prima giornata del campionato di Prima categoria passa agli archivi come un turno spettacolare in cui solo alcune, tra le favorite, sono partite col piede giusto. Girone A. L'impressione, è che ci vorrà ancora del tempo per capire chi sarà la lepre. Tra le favorite si era candidata il Fiume Veneto, ma il pirotecnico 4-4 casalingo contro l'indomito Pertegada ha di colpo ridimensionato i neroverdi. Colpa di quei tre gol di vantaggio dilapidati nel corso di un match sì spettacolare, ma pieno zeppo di errori difensivi. Meglio guardare altrove allora, magari a Latisana, in casa di un'altra big. E invece niente, perché i neroverdi hanno steccato la prima, fermati sul nulla di fatto dal ringiovanito Caneva. Così, la ribalta se l'è presa il Maniago, per nulla trascendentale nel successo su rigore contro l'ottima matricola San Antonio Porcia. Di lusso è andata anche al Bannia, prima inguardabile per un tempo, poi salvato dal portiere para rigori Grispan e infine premiato dall'uno-due con cui Lotto e Zuccolin hanno rovesciato il parziale negativo. Tra le udinesi, partenze poco brillanti per Varmo e Maranese, fermate sul pareggio.

20-09-05,

Una “doccia” di emozioni a Fiume Veneto

Bannia, Maniago e Montereale, un terzetto al comando. Parlare di prima (in questo caso prime) in classifica dopo una sola giornata di campionato fa un po' sorridere. Il fatto di partire con un successo però, sarà pure un luogo comune, rappresenta un buon viatico per il prosieguo della stagione. E offre alle altre già qualcuno da rincorrere. Rincorso e raggiunto all'ultimo secondo: questo è capitato al Fiume Veneto nell'esordio interno con il neopromosso Pertegada. Per i tifosi neroverdi, una vera e propria doccia di emozioni: 3-0, 3-3, 4-3, 4-4. Alla fine, dunque, è stata gelata, ma non al punto di raffreddare gli entusiasmi per la grande prestazione di Igor Zorzi, l'attaccante giunto in estate dal Sesto/Bagnarola, autore di una splendida tripletta. Il rammarico per avere gettato al vento il triplice vantaggio, però, rimane. Ma così va il calcio. Lo si è visto anche di recente nella più prestigiosa delle finali continentali. Allo stesso tempo rimane l'impressione di una squadra potenzialmente devastante in attacco (e nella circostanza mancava Thomas Franco), dove la “stella” Julian Croitoru, già messosi in luce nel primo turno di coppa Regione, rappresenta la fonte principale d'ispirazione, ma ancora alla ricerca dei necessari equilibri in difesa e a centrocampo. Considerando la qualità dei giocatori a disposizione in questi reparti, il tempo depone a favore di colui (Renzo Miolli) che ha il compito di trovare i rimedi. Non tre, bensì due reti di vantaggio si è fatta recuperare la Liventina di Gianpietro Leonarduzzi. In questo caso, oltre all'irriducibile tenacia del Centromobile (protagonista di una ripresa esaltante), ha inciso l'espulsione rimediata dal centrocampista sacilese Dario Mazzariol sul finire della prima frazione. In dieci contro undici, anche se non sempre è così, le difficoltà aumentano. Ha superato brillantemente quelle dell'esordio, sul temibile campo di Latisana, il giovane Caneva di Roberto Pagotto, raccogliendo un pareggio (0-0) incoraggiante. Un punto anche per il Sesto/Bagnarola a Varmo, grazie al gol dell'ex Massimiliano Toffoli, e per il rinnovato Cordenons di mister Garbo, capace di raggiungere nel finale la Maranese.

(p.s.)

19-09-05,

FIUME VENETO - PERTEGADA 4-4 FIUME VENETO Lovisotto 4, Perosa 5.5, Pietrobon 5.5, Zanon 5.5, Salatin 6, Verardo 6, Bertoia 6, Mascarin 6 (Barbieri s.v.), Zorzi 8, Croitoru 7.5 (Marson 5.5), Fiorindo 7 (S. Antonel s.v.) PERTEGADA Calligher 6, Ponte 6, Scottà 5.5, Duranti 5.5, Fantin 6, Valvassori 5.5, Pilotto 6, Stefanutto 5.5, Panfili 6.5 (Rodaro s.v.), Cassan 6 (Delle Vedove 7.5), Pelizzari 7. ARBITRO Toneatto. MARCATORI Al 16' Fiorindo, al 33' e al 40' Zorzi, al 45' Pelizzari (rigore); nella ripresa all' 11' Delle Vedove, al 13' Panfili, al 46' Zorzi, al 48' Pelizzari. FIUME VENETO. Fuochi d'artificio alla prima si potrebbe dire: otto gol, attacchi spregiudicati e difese incerte. I padroni di casa hanno avuto una condotta di gara alquanto particolare e non hanno saputo concludere anzitempo il match; la rimonta subìta sul 3-0 parla chiaro e non concede sconti. Al 15' ha inizio il festival del gol: il primo attore a scendere sul palcoscenico è Fiorindo che approfittando di un fenomenale suggerimento di Croitoru sigla il gol del vantaggio. Il numero dieci neroverde pigia di nuovo il tasto "On" sulla funzione "passaggi filtranti" e lancia splendidamente bomber Zorzi, che porta la sua squadra sul 2-0. Al 40' Valvasori stende il tappeto rosso a Zorzi che sigla la terza rete battendo Calligher in uscita. Le ostilità sembrano chiuse, ma gli ospiti si rialzano da terra e incominciano la rimonta: il rigore di Pelizzari a fine primo tempo è solo il preludio a ciò che accadrà poco più tardi. Nella ripresa Bortolusso toglie lo spento Cassan per far posto a Delle Vedove. È la svolta del match: l'attaccante ospite entra in ogni azione offensiva sia come uomo assist (splendido il cross per Panfili per la rete del 3-3) sia come goleador: il suo tiro al volo per il secondo gol è un capolavoro. Al 46' i difensori ospiti si dimenticano inspiegabilmente di marcare Zorzi, il quale non si lascia sfuggire l'occasione: gran destro e palla in rete. Quando il Fiume sembra avviato verso gli spogliatoi con la vittoria ecco l'errore di Lovisotto che sbaglia clamorosamente un'uscita, permettendo così a Pelizzari di agguantare un pareggio insperato.

Alberto Bertolotto

18-09-05,

Lumignacco e Gemonese in prima fila
Comincia offrendo già molte partite di cartello il campionato di Prima categoria, oggi al via con la prima giornata. A giudicare dalla sessione di mercato, il torneo sembra essersi arricchito di contenuti tecnici, visti i giocatori che hanno deciso di frequentarlo. Sono molti, infatti, i dilettanti che dalla Promozione scesi di categoria in cerca di un posto di primo piano. Come sempre, ora tocca al campionato promuovere i migliori. Girone A. Diffcile, ma non impossibile, individuare la partitissima della prima giornata. Tra le favorite, il neopromosso Pertegada e la corazzata Fiume Veneto, oggi a confronto, possono già testare le rispettive possibilità e ambizioni, con l'identico obiettivo di voler stupire senza porsi limiti. Nel programma del primo turno, cercheranno di partire col piede giusto anche le deluse dell'ultimo campionato di Promozione, Maniago e Bannia, oggi rispettivamente contro la matricola San Antonio, e la rinnovata Pro Aviano. Atteso a verifiche anche il Sesto Bagnarola, di scena a Varmo , forte dell'ex centroavanti dei bianconeri Toffoli. Le insidie per gli ospiti però non mancheranno, come ricorda il presidente del Varmo, Luciano Ciuto. «Il Sesto è tra le favorite, ma anche noi vogliamo cominciare bene». Dopo le partenze di Salvador, Tonizzo e Toffoli, il Varmo del nuovo allenatore Jonny Pivetta punta molto su giovani promettenti come Ottogalli, l'ex Palmanova Andreatta, e Paron, prodotto del vivaio bianconero. Promette scintille anche Latisana - Caneva, con i neroverdi di casa alla ricerca dell'ennesima stagione da protagonista. Completano il quadro Centromobile - Liventina, Cordenons - Maranese , e Spal - Montereale.

da Il Gazzettino Online

Udine
A 90' dal termine del girone di andata e complice lo stop per le festività di fine anno, ideale è il momento per stilare le pagelle alle squadre che vi partecipano .

GIRONE A - IL PORDENONESE
MANIAGO - VOTO 9 - Superstar, viaggia in pole-position a "più 7" in classifica ed è l'unica squadra ancora imbattuta di tutta la Prima. La squadra di Gregolin macina gioco e risultati a gò-gò. Il suo pronto ritorno in Promozione dovrebbe essere solo questione di matematica e darà il la ai festeggiamenti per i 75 anni di fondazione del sodalizio biancoverde.
LATISANA (8) - Non avesse nella discontinuità il suo tallone d'Achille , sarebbe la stella indiscussa del girone.
MARANESE e CENTRO DEL MOBILE (7.5) - Autsider di lusso . Le pretendenti ai play-off dovranno bussare alla loro porta .
PERTEGADA e VARMO (7) - Una frizzante matricola, la prima, un'isofferente matura la seconda.
CANEVA (7) - La tranquillità innanzitutto.
Sesto/B.-SPAL/C.-SANT'ANTONIO/P. (6.5) - Un bel tris da tenere d'occhio.
MONTEREALE (6.5) - Si è proposta senza timore e con la freschezza che contraddistingue le neofite . La salvezza sarà il suo scudetto.
LIVENTINA e CORDENONS (6) - Obbiettivo salvezza .
FIUME VENETO (5.5) - Neroverdi senza spina d'orsale ma schiacciati anche dalla sfortuna.
BANNIA (5) - Vive alla giornata la squadra dalla difesa più perforata (32 reti incassate) in attesa di miracoli.
PRO AVIANO (4.5) - Maglia nera. Rimane un mistero il suo nefasto girone d'andata. L'estrema unzione pare vicina.

Spal Cordovado0 - Pertegada1
GOL: st 39' ...
Spal Cordovado0Pertegada 1
GOL:st 39' William Pittana. A. Piva6 Biason6 Zanon6 Passi6.5 Zecchinel6.5 Bozza6.5 Fiorido6 (st 37' Carbonera)sv Marzin6.5 Battel6
(st 22' Sclabas)sv Minatel6 F. Piva6 (st 26' De Monte)sv All.Zimolo
Calligher6 Pozzatellosv (pt 7' Ponte)6 Rassati6 Duranti6 Fantin6 Valvason6 Picotto6.5 (st 46' Rodaro)sv Stefanutto6 (st 36' Venturi)sv
Panfili6 W. Pittana7 Mastromauro6 All.Bortolusso
ARBITRO:Turati di Maniago 6
NOTE:ammoniti Biason, Fiorido, Carbonera, Rassati e William Pittana; recuperi pt 2'; st 4'.


Decide il destro dell'ex udinese Willy Pittana a 5' dalla fine. Spal senza sbavature evidenti, ma poco incisiva dalle parti di Calligher. Cade male Pozzatello dopo appena 7'. Pronta la chiamata al 118: per lui si parla di sospetta frattura alla clavicola. Dopo una prima fase di studio la partita si accende alla mezz'ora. Al 34', su angolo di Fabio Piva, Battel spizza di testa a centroarea; la retroguardia ospite libera con qualche affanno. Al 43' cucchiaio su piazzato di Pittana per Picotto che alza il lob su Alessio Piva. L'estremo giallorosso è reattivo e smorza in due tempi l'esterno destro dell'avanti ospite. Avvio di ripresa favorevole all'11 di Jofre Bortolusso. Al 7' Rudy Bozza è determinante nell'anticipo su Panfili imbeccato a centroarea da Willy Pittana dal settore di sinistra. 4' dopo, finisce alto sulla traversa il destro controbalzo di capitan Duranti all'altezza del dischetto. La Spal non molla campo e Passi e Marzin riguadagnano metri sulla mediana. Al 23' elegante spunto di Minatel che si libera in un fazzoletto del marcatore, ma chiude troppo il diagonale con il sinistro. Il gol nel convulso finale. Al 39' Willy Pittana si gira sull'esterno giocando di esperienza su Bozza: gran destro sotto la traversa e per Alessio Piva non c'è nulla da fare. 5' dopo il n. 10 ospite ha la palla comoda del 2-0, ma smorza la girata con il destro e la difesa libera.
I 4' di recupero non bastano all'11 di Raffaele Zimolo; gli ospiti tengono bene la propria trequarti e non concedono spunti ai vari Minatel e Sclabas.
S. B.

Liventina2 Pertegada3

GOL:pt 5'Picotto, 20'Duranti, 39''Fantin, st 30'Avallone, 39'Rugo (rig);
Perencin6 Ortolan6 Favot6 Cescon6 Perin6,5 Avallone6,5 Lucidi6 Mazzariol5 Vanzella6 Segatto6 (st 10' Antonini)6 Rugo All.Leonarduzzi
Calligher6 Ponte6 Rassatti6 Duranti6,5 (st 3'Jerone Pittana)6 Fantin6 Valvason6 Picotto6 (st 43'Rodaro)sv Dal Negro6 Panfili6,5 (st 28' Delle Vedove)sv
Willi Pittana6,5 Pellizzari6 All.Bortolusso
ARBITRO:Taverna di Gorizia 6
NOTE:Espulso 20'st Mazzariol per doppia ammonizione. Ammoniti Perin, Avallone, Del Negro;
Sofferta vittoria di un alterno Pertegada contro una Liventana che dopo aver subito molto nella prima fase, nella ripresa con un uomo in meno si sveglia e sfiora più volte il pareggio. Così, dopo un'incolore prima fase, la riscossa della Liventina, coincisa con un'ingenua espulsione di Mazzariol, è arrivata a un passo da un rocambolesco pareggio. Cosa che sarebbe potuta accadere solo se i vari Perin, Avallone e Vanzella, che hanno avuto l'occasione buona nelle concitate battute finali, avessero aggiustato la mira. All'inizio, al primo affondo il Pertegada passa. È il 5': lunga punizione dalla linea mediana di Willi Pittana che calcia lungo nell'area liventina, Panfili corregge di testa per l'accorrente Picotto che scaraventa in rete. Il raddoppio ospite, al 20', nasce ancora dal piede di Panfili, che serve sul limite dell'area Duranti, il quale, dopo avere saltato un avversario beffa il portiere in uscita. La Liventina arranca e al 39' subisce ancora con Fantin che sfrutta un invito su punizione di Pittana. Nella ripresa il Pertegada cala il ritmo, mentre i locali salgono di tono. Dopo un lungo assedio il primo punto sacilese arriva al 30' con Avallone, che di testa gira in rete un corner di Antonini. Il gol della speranza locale arriva al 39' con un rigore di Rugo. Poi, nel concitato finale, l'assalto dei liventini viene vanificato da Stefanutto, che salva la vittoria allontanando dalla linea di porta un minaccioso pallone vagante.
SABATINO FRANCO