MENU PRINCIPALE
La Società ASD ARCHIVIO Giovanissimi ASD.Giovanissimi Calendario e Risultati
IL Nostro Archivio
PERTEGADA (UD)
Pertegada Paese Sondaggio
Comment TagBoard
Feed RSS. Amici
Visite
945573 visitatori 3 visitatori online |
Benvenuto su ASD Pertegada Calcio UBF. Unione Basso Friuli
ultimi 7 news
UBF - Il ritorno di Pedrag Arcaba: sarà ds - da valvasev il 06/06/2024 @ 09:56
UBF - Il ritorno di Pedrag Arcaba: sarà ds L'Unione Basso Friuli ha un nuovo direttore sportivo: si tratta Pedrag Arcaba: "Abbiamo deciso di affidare ad Arcaba la responsabilità di formare la squadra che affronterà il campionato di Prima categoria. 'Arci' è una persona di fiducia, che ha sempre avuto a cuore i nostri colori e la nostra società, siamo sicuri che assieme affronteremo al meglio questa nuova esperienza" ha sottolineato il club presieduto da Corrado Guerin. Da parte sua, Pedrag Arcaba ha dichiarato: "Sono stato lì due anni e mezzo, l'anno scorso non c'ero, con loro sono stato molto chiaro, mi pare ci siano le premesse per portare avanti qualcosa di buono, in Prima squadra ma anche a livello di settore giovanile. C'è molto lavoro da fare". FONTE: www.friuligol.it - 05/06/2024
UBF - Il ritorno di Pedrag Arcaba: sarà ds L'Unione Basso Friuli ha un nuovo direttore sportivo: si tratta Pedrag Arcaba: "Abbiamo deciso di affidare ad Arcaba la responsabilità di formare la squadra che affronterà il campionato di Prima categoria. 'Arci' è una persona di fiducia, che ha sempre avuto a cuore i nostri colori e la nostra società, siamo sicuri che assieme affronteremo al meglio questa nuova esperienza" ha sottolineato il club presieduto da Corrado Guerin. Da parte sua, Pedrag Arcaba ha dichiarato: "Sono stato lì due anni e mezzo, l'anno scorso non c'ero, con loro sono stato molto chiaro, mi pare ci siano le premesse per portare avanti qualcosa di buono, in Prima squadra ma anche a livello di settore giovanile. C'è molto lavoro da fare". FONTE: www.friuligol.it - 05/06/2024 Promozione: alla fine in Eccellenza ci va il Kras. Casarsa beffato - da valvasev il 20/05/2024 @ 20:58 Promozione: alla fine in Eccellenza ci va il Kras. Casarsa beffato Nell'inattesa finale playoff del campionato di Promozione giocata al "Morigi" di Manzano, nel senso che si è disputata per via della retrocessione del Cjarlins Muzane dalla D della scorsa settimana, a spuntarla alla fine è stato il Kras Repen.
FONTE: www.calciofvg.live - 20/05/2024 Promozione: alla fine in Eccellenza ci va il Kras. Casarsa beffato Nell'inattesa finale playoff del campionato di Promozione giocata al "Morigi" di Manzano, nel senso che si è disputata per via della retrocessione del Cjarlins Muzane dalla D della scorsa settimana, a spuntarla alla fine è stato il Kras Repen.
FONTE: www.calciofvg.live - 20/05/2024 PROMO A - Impresa salvezza dell'Ubf - da valvasev il 07/04/2024 @ 13:46 PROMO A - Impresa salvezza dell'UbfSul campo dell’Ol3 i gialloneri di mister Paissan vincono di misura per 1-0 grazie al gol partita di Novelli all'alba del match. Nel finale i due portieri evitano pareggio e raddoppio
OL3 - UNIONE BASSO FRIULI 0-1 OL3: Spollero; Gressani; Buttolo; Michelutto; Rocco; Stefanutti; Gregorutti; Scotto; Mucin; Sicco; Samba. A disposizione: Maklaj; Montenegro; Jordan Panato; Drecogna; Iacobucci; Paussa; Panato Roberto; Mossenta. Allenatore: Gabriele Gorenszach. UNIONE BASSO FRIULI: Verri; Novelli; Geromin; Bottacin; Pramparo; Bellina; Massarutto; Vegetali; Mauro; Mancarella; Bacinello. A disposizione: Pizzolitto; Gigante; Speltri; Fabbroni; Agyapong; Buffon; Selva; Vicentin; Conforti. Allenatore: Loris Paissan. ARBITRO: Emanuele Cecchia sez. Tolmezzo. Assistenti: Giacomo Ponti sez. Trieste; Jacopo Guanin sez. Trieste. FAEDIS – L’Unione Basso Friuli piazza il colpo di giornata fondamentale all'Ol3 Arena nell’anticipo della venticinquesima giornata nel girone A di Promozione e grazie a questo successo di misura rialza le proprie quotazioni salvezza portandosi a solo tre lunghezze dal Corva prima squadra al momento salva. Match molto combattuto e sbloccato dopo solo 6 minuti da parte degli ospiti sugli sviluppi di un corner di Mancarella sul secondo palo, Pramparo la rimette in mezzo per il tap-in finale vincente di Novelli. L’Ubf tiene bene il campo specialmente nei primi minuti molto propostivi, ma col passare del tempo l’Ol3 sale, creando alcune chance soprattutto colpendo una traversa da corner a colpo sicuro e poi sulla successiva respinta un calciatore di casa non riesce a ribadire in rete. Risponde presente anche la compagine ospite con un tentativo sempre da calcio d’angolo con una deviazione di Bellina e successivamente nessun suo compagno riesce a toccare la palla in maniera vincente dentro la porta. Nel secondo tempo il mister di casa Gorenszach opta per due cambi, inserendo Iacobucci e Paussa nel tentativo di raddrizzare l’incontro e avere maggior spinta. Gli orange attaccano, senza creare grosse opportunità da rete. I tanti attacchi dei locali vengono respinti da un’attenta difesa dell’Unione Basso Friuli che in contropiede sfiora il raddoppio. Nel finale i locali vanno vicini al pari con il tiro di Iacobucci ben parato dal portiere Verri, mentre sul ribaltamento di fronte, sempre dalla bandierina, a pochi metri il portiere Spollero compie un miracolo su un tocco ravvicinato di un calciatore ospite e tiene in vita le speranze dei locali. Gli uomini di casa ci provano sino alla fine, senza trovare la zampata giusta per ottenere il pareggio e così l’Ubf al triplice fischio festeggia per tre punti vitali per ambire a restare in lotta per la salvezza. Grande gioia e meritata soddisfazione per l’allenatore dell’Unione Basso Friuli Loris Paissan: «Questo successo era fondamentale, speriamo dia una carica giusta a tutto l’ambiente e mi auguro di evitare nelle prossime gare di perdere alcune contese come nelle precedenti dove, dopo essere stati in vantaggio, siamo usciti sconfitti. Stavolta siamo stati bravi a non perdere la concentrazione contro un’ottima squadra con molti giocatori giovani interessanti e quindi riuscire a tenerci stretto questo successo è stato molto importante. Il nostro obiettivo sarà giocarcela contro tutti nelle partite rimanenti per cercare di vincere contro tutti per ambire a guadagnarci una super salvezza e, poco ma sicuro, daremo tutto fino alla fine». FONTE: www.friuligol.it - 06/04/2024 PROMO A - Impresa salvezza dell'UbfSul campo dell’Ol3 i gialloneri di mister Paissan vincono di misura per 1-0 grazie al gol partita di Novelli all'alba del match. Nel finale i due portieri evitano pareggio e raddoppio
OL3 - UNIONE BASSO FRIULI 0-1 OL3: Spollero; Gressani; Buttolo; Michelutto; Rocco; Stefanutti; Gregorutti; Scotto; Mucin; Sicco; Samba. A disposizione: Maklaj; Montenegro; Jordan Panato; Drecogna; Iacobucci; Paussa; Panato Roberto; Mossenta. Allenatore: Gabriele Gorenszach. UNIONE BASSO FRIULI: Verri; Novelli; Geromin; Bottacin; Pramparo; Bellina; Massarutto; Vegetali; Mauro; Mancarella; Bacinello. A disposizione: Pizzolitto; Gigante; Speltri; Fabbroni; Agyapong; Buffon; Selva; Vicentin; Conforti. Allenatore: Loris Paissan. ARBITRO: Emanuele Cecchia sez. Tolmezzo. Assistenti: Giacomo Ponti sez. Trieste; Jacopo Guanin sez. Trieste. FAEDIS – L’Unione Basso Friuli piazza il colpo di giornata fondamentale all'Ol3 Arena nell’anticipo della venticinquesima giornata nel girone A di Promozione e grazie a questo successo di misura rialza le proprie quotazioni salvezza portandosi a solo tre lunghezze dal Corva prima squadra al momento salva. Match molto combattuto e sbloccato dopo solo 6 minuti da parte degli ospiti sugli sviluppi di un corner di Mancarella sul secondo palo, Pramparo la rimette in mezzo per il tap-in finale vincente di Novelli. L’Ubf tiene bene il campo specialmente nei primi minuti molto propostivi, ma col passare del tempo l’Ol3 sale, creando alcune chance soprattutto colpendo una traversa da corner a colpo sicuro e poi sulla successiva respinta un calciatore di casa non riesce a ribadire in rete. Risponde presente anche la compagine ospite con un tentativo sempre da calcio d’angolo con una deviazione di Bellina e successivamente nessun suo compagno riesce a toccare la palla in maniera vincente dentro la porta. Nel secondo tempo il mister di casa Gorenszach opta per due cambi, inserendo Iacobucci e Paussa nel tentativo di raddrizzare l’incontro e avere maggior spinta. Gli orange attaccano, senza creare grosse opportunità da rete. I tanti attacchi dei locali vengono respinti da un’attenta difesa dell’Unione Basso Friuli che in contropiede sfiora il raddoppio. Nel finale i locali vanno vicini al pari con il tiro di Iacobucci ben parato dal portiere Verri, mentre sul ribaltamento di fronte, sempre dalla bandierina, a pochi metri il portiere Spollero compie un miracolo su un tocco ravvicinato di un calciatore ospite e tiene in vita le speranze dei locali. Gli uomini di casa ci provano sino alla fine, senza trovare la zampata giusta per ottenere il pareggio e così l’Ubf al triplice fischio festeggia per tre punti vitali per ambire a restare in lotta per la salvezza. Grande gioia e meritata soddisfazione per l’allenatore dell’Unione Basso Friuli Loris Paissan: «Questo successo era fondamentale, speriamo dia una carica giusta a tutto l’ambiente e mi auguro di evitare nelle prossime gare di perdere alcune contese come nelle precedenti dove, dopo essere stati in vantaggio, siamo usciti sconfitti. Stavolta siamo stati bravi a non perdere la concentrazione contro un’ottima squadra con molti giocatori giovani interessanti e quindi riuscire a tenerci stretto questo successo è stato molto importante. Il nostro obiettivo sarà giocarcela contro tutti nelle partite rimanenti per cercare di vincere contro tutti per ambire a guadagnarci una super salvezza e, poco ma sicuro, daremo tutto fino alla fine». FONTE: www.friuligol.it - 06/04/2024 Unione Basso Friuli, Paissan: "Qui non ci sono grosse pressioni: possiamo salvarci..." - da valvasev il 13/02/2024 @ 20:24
Torna il sereno in casa Unione Basso Friuli: dopo tre ko consecutivi, la formazione di Paissan torna a respirare e ritrova la vittoria, imponendosi sull’Union Martignacco per 1-0. - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore Loris Paissan: “Finalmente abbiamo portato fuori una vittoria senza tra l’altro subire gol. Siamo stati caparbi e anche un po’ fortunati, ma non abbiamo demeritato. Il Martignacco è una bella squadra, che gioca a calcio, e credo che sia stata una bella gara perché entrambi potevamo vincere e alla fine siamo stati premiati noi. Bene così”. “È subentrato al capitano Fabbroni, tornato da 3 settimane e che va perciò centellinato, e, dopo una gran galoppata sulla destra, ha provato il cross che si è infilato sul palo lontano”. Permane, in ogni caso, il problema degli infortunati: “La rosa ad oggi è corta, ieri ho dovuto cambiare formazione all’ultimo perché Samuel, un centrocampista 2006 molto interessante e fin qui sempre titolare con me, ha avuto un risentimento muscolare nel riscaldamento. Però siamo un grande gruppo, che lavora e sta crescendo, se riusciamo a mantenere questa mentalità potremmo salvarci”. “Sono tutte gare da tre punti, ma i confronti diretti valgono qualcosa in più dato che potremmo agganciarli. È uno scontro diretto importantissimo. Speriamo sia partita la nostra rincorsa”. "Mi ha chiamato il ds Gabriele Verri, che conosco bene pur non avendoci prima mai lavorato assieme, e mi ha convinto illustrandomi la bontà del progetto. È un bell’ambiente, tranquillo e speciale, composto da gente vera. Non ci sono pressioni esagerate e ti fanno lavorare in pace, mi hanno supportato molto nonostante le tre sconfitte iniziali”. “È un campionato tosto, con 4 retrocessioni secche non puoi sbagliare, e tutte le squadre sono attrezzate. Ho visto Teor-Maranese, e il Teor, che ci sta dietro, mi ha impressionato molto, dal centrocampo in sù hanno qualità e sono battaglieri. Per quanto riguarda la vetta, ho sempre detto che il Casarsa vincerà il campionato, ha un zoccolo duro che va avanti da tempo, è il loro anno, sebbene anche il Fontanafredda sia realtà quadrata e forte”. FONTE: www.tuttocampo.it - 13/02/2024
Torna il sereno in casa Unione Basso Friuli: dopo tre ko consecutivi, la formazione di Paissan torna a respirare e ritrova la vittoria, imponendosi sull’Union Martignacco per 1-0. - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore Loris Paissan: “Finalmente abbiamo portato fuori una vittoria senza tra l’altro subire gol. Siamo stati caparbi e anche un po’ fortunati, ma non abbiamo demeritato. Il Martignacco è una bella squadra, che gioca a calcio, e credo che sia stata una bella gara perché entrambi potevamo vincere e alla fine siamo stati premiati noi. Bene così”. “È subentrato al capitano Fabbroni, tornato da 3 settimane e che va perciò centellinato, e, dopo una gran galoppata sulla destra, ha provato il cross che si è infilato sul palo lontano”. Permane, in ogni caso, il problema degli infortunati: “La rosa ad oggi è corta, ieri ho dovuto cambiare formazione all’ultimo perché Samuel, un centrocampista 2006 molto interessante e fin qui sempre titolare con me, ha avuto un risentimento muscolare nel riscaldamento. Però siamo un grande gruppo, che lavora e sta crescendo, se riusciamo a mantenere questa mentalità potremmo salvarci”. “Sono tutte gare da tre punti, ma i confronti diretti valgono qualcosa in più dato che potremmo agganciarli. È uno scontro diretto importantissimo. Speriamo sia partita la nostra rincorsa”. "Mi ha chiamato il ds Gabriele Verri, che conosco bene pur non avendoci prima mai lavorato assieme, e mi ha convinto illustrandomi la bontà del progetto. È un bell’ambiente, tranquillo e speciale, composto da gente vera. Non ci sono pressioni esagerate e ti fanno lavorare in pace, mi hanno supportato molto nonostante le tre sconfitte iniziali”. “È un campionato tosto, con 4 retrocessioni secche non puoi sbagliare, e tutte le squadre sono attrezzate. Ho visto Teor-Maranese, e il Teor, che ci sta dietro, mi ha impressionato molto, dal centrocampo in sù hanno qualità e sono battaglieri. Per quanto riguarda la vetta, ho sempre detto che il Casarsa vincerà il campionato, ha un zoccolo duro che va avanti da tempo, è il loro anno, sebbene anche il Fontanafredda sia realtà quadrata e forte”. FONTE: www.tuttocampo.it - 13/02/2024 PROMO A - Il Casarsa passa a Latisana ed allunga in vetta - da valvasev il 22/01/2024 @ 19:01 PROMO A - Il Casarsa passa a Latisana nel finale ed allunga in vettaParte con una sconfitta contro la prima della classe l’avventura di Loris Paissan sulla panchina degli udinesi. A Latisana una autentica sagra delle occasioni in un match emozionante dal primo all’ultimo minuto. Palo clamoroso di Selva prima della fantastica rete dell’italo-argentino Blanstein che manda avanti i locali. In avvio di ripresa bomber Paciulli firma il pari, poi Ajola sfiora il sorpasso con una magia da fuori che centra la traversa piena. Nel finale un rigore contestato e trasformato da Toffolo vale il sorpasso dei casarsesi, che nel recupero trovano anche il tris con Tocchetto. Verri autentica saracinesca nel corso della partita, autore di almeno tre interventi salva-risultato
UNIONE BASSO FRIULI - CASARSA 1-3 UNIONE BASSO FRIULI: Verri, Sotgia (64’ Buffon), Agyapong, Mauro, Novelli, Bellina, Daniel Vegetali, Novelli Gasparini (8’ Selva), Blanstein, Mancarella (55’ Chiaruttini), Bacinello. A disposizione: Pizzolitto, Conforti, Bottacin, Speltri, Kevin Vegetali, Zigante. Allenatore: Loris Paissan. CASARSA: Bertoni, Venier, Bertuzzi, Ajola, Sera, Toffolo, Bayire, Tosone, Dema (73’ Brait), Alfenore (55’ Cavallaro), Paciulli (80’ Tocchetto). A disposizione: Nicodemo, Fabbro, Zanin, Petris, Fantin, Minighini. Allenatore: Michele Pagnucco. ARBITRO: Eric Visentini sez. Udine. Assistenti: Riccardo Lendaro sez. Pordenone e Luca Correra sez. Trieste. NOTE – Angoli 4-7. Ammoniti: Sotgia, Mauro, Bellina, Ajola, Cavallaro. Recuperi: 3’ pt; 5’ st. Punta a tenersi bello stretto il primato riguadagnato domenica scorsa questo pomeriggio la capolista Casarsa, di scena a Latisana nella sfida contro l’Unione Basso Friuli. All’andata i casarsesi la spuntarono al termine di un match spettacolare, riuscendo a ribaltare il doppio svantaggio (doppietta di Bacinello) vincendo la sfida per 4-2. In casa Unione Basso Friuli inizia l’era Paissan dopo la separazione da Carpin. Per l’ex tecnico di Spal Cordovado e Sanvitese un esordio decisamente tosto contro la prima della classe, dove dovrà far fronte anche a numerose assenze tra infortuni e squalifiche. Ma i padroni di casa, solo un punto nelle ultime quattro gare, venderanno certamente cara la pelle. Centrare un risultato positivo sarebbe fondamentale per la classifica e il morale, ed avere la meglio su un avversario di questo spessore potrebbe rappresentare la svolta. Sull’altro versante Pagnucco insegue la settima vittoria in trasferta per tenere a distanza la Forum Julii, sperando magari in un passo falso dei ducali sul campo del Corva per allungare il distacco e rafforzare la prima posizione. Pronti via e il Casarsa colpisce già una traversa con Dema sugli sviluppi di un corner neppure completato il primo tiro di lancette. L’arbitro aveva comunque interrotto il gioco per un fallo in area di rigore. Immediata la replica dei padroni di casa a conferma di un avvio di partita scoppiettante. Il tentativo è di Novelli Gasparini, palla di poco sul fondo. Al 5’ ospiti ad un passo dal vantaggio dopo un errato disimpegno difensivo della retroguardia di casa, salva tutto Verri che si oppone alla grande sul tiro di Dema. Tre minuti dopo già costretto ad operare la prima sostituzione mister Paissan, che deve togliere dal campo l’infortunato Novelli Gasparini. Entra al suo posto Selva, che ha subito una clamorosa opportunità per sbloccare il risultato su palla giunta dopo un tiro di Mauro intercettato dai difensori ospiti. Il neoentrato non la sfrutta. Prosegue l’andirivieni di emozioni al minuto 11 con una importante palla gol anche per la squadra di Pagnucco. Non riesce a capitalizzarla Paciulli, che manda alto da ottima posizione. Undici gialloverde ancora protagonista al 13’, quando riceve il perfetto suggerimento di Dema ma calcia troppo debolmente tra le braccia di Verri. Manca davvero soltanto il gol in questo avvio di partita che continua a regalare emozioni ed occasioni. Al 16’ altra chance per i padroni di casa, con Mauro che raccoglie l’assist di Bacinello e calcia un bellissimo sinistro nei pressi del limite dell’area che sfiora il sette. Ci riprova l’indomito quattro di casa ancora da fuori al 22’, stavolta non ci sono problemi per Bertoni che blocca in sicurezza. Altro discorso invece quanto capita appena un minuto dopo, quando il numero uno ospite viene salvato dal palo, clamoroso, sulla bordata di Selva. Con il passare del tempo i padroni di casa continuano a guadagnare metri prendendo il possesso del centrocampo e costruiscono ancora occasioni. Al 27’ Bacinello ci prova da calcio piazzato, palla alta sopra la traversa. Pagnucco prova a scuotere i suoi e il Casarsa torna ad affacciarsi in attacco con un destro dalla distanza di Alfenore che finisce non di molto a lato. Al 33’ l’Unione Basso Friuli rompe il ghiaccio. Sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Agyapong, Selva mette un pallone in area che viene raccolto da Blenstein, il quale con un gran gesto tecnico spedisce la palla in fondo al sacco. Il Casarsa prova immediatamente a replicare e ha la grande opportunità al 35’ di pareggiare i conti con Paciulli, ancora una volta è determinante l’intervento di Verri che chiude la porta e manda in corner la minaccia. Finale di tempo altrettanto entusiasmante. Al 38’ gran palla messa in area da Mancarella, per poco Bacinello non trova la deviazione vincente. Quattro minuti dopo ancora eccellente Verri su Dema, poi un insidioso destro di Alfenore che per poco non inquadra lo specchio della porta. Su rovesciamento di fronte altra bellissima iniziativa personale di Mancarella, anche stavolta per un niente Bacinello manca l’impatto con il pallone in area. L’avvio di ripresa si conferma sugli stessi ritmi altissimi della prima frazione. Al 46’ Daniel Vegetali scambia con Bacinello e calcia da posizione defilata sfiorando il legno. Su rovesciamento di fronte la palla messa in mezzo da Venier trova la deviazione vincente di Paciulli che vale l’1-1. Non c’è un attimo di sosta e continua la sagra delle occasioni. Al 48’ angolo di Ajola per il colpo di testa di poco a lato di Sera. Un minuto dopo splendida palla filtrante di Blenstein per Mancarella, il quale si invola indisturbato verso la porta ma calcia troppo centralmente e la palla è preda facile di Bertoni. Al 52’ Unione Basso Friuli ad un passo dal nuovo vantaggio con Bellina, il cui colpo di testa sugli sviluppi di un corner finisce fuori di un soffio. Tre minuti dopo Ajola pareggia il conto dei legni, cogliendo una clamorosa traversa con una magia da fuori area. Al 58’ Dema pesca perfettamente Paciulli, la cui conclusione di prima intenzione finisce di poco sul fondo. Tre minuti dopo ospiti ancora pericolosi stavolta da calcio piazzato procurato da Bayire. Non trova le fortune sperate il tiro di Paciulli. Crede nel sorpasso il Casarsa che costruisce ancora una palla gol al minuto 68, il solito monumentale Verri compie l’ennesima prodezza della sua gara sul colpo di testa sottomisura di Dema. Al 73’ invece rischiano grosso gli ospiti sull’insidioso tiro di Selva, Bertoni si salva anche con un po’ di fortuna. A sette minuti dal termine l’arbitro vede un fallo in area su Cavallaro ed assegna il penalty. Recriminano i padroni di casa ma il direttore di gara non torna su suoi passi. Sul dischetto si presenta Toffolo che non sbaglia e regala l’1-2 alla formazione di Pagnucco. Nel recupero Cavallaro disorienta con delle bellissime finte due avversari ed appoggia a sinistra a Tocchetto, che deposita in rete il definitivo 1-3. FONTE: www.friuligol.it - 21/01/2024 PROMO A - Il Casarsa passa a Latisana nel finale ed allunga in vettaParte con una sconfitta contro la prima della classe l’avventura di Loris Paissan sulla panchina degli udinesi. A Latisana una autentica sagra delle occasioni in un match emozionante dal primo all’ultimo minuto. Palo clamoroso di Selva prima della fantastica rete dell’italo-argentino Blanstein che manda avanti i locali. In avvio di ripresa bomber Paciulli firma il pari, poi Ajola sfiora il sorpasso con una magia da fuori che centra la traversa piena. Nel finale un rigore contestato e trasformato da Toffolo vale il sorpasso dei casarsesi, che nel recupero trovano anche il tris con Tocchetto. Verri autentica saracinesca nel corso della partita, autore di almeno tre interventi salva-risultato
UNIONE BASSO FRIULI - CASARSA 1-3 UNIONE BASSO FRIULI: Verri, Sotgia (64’ Buffon), Agyapong, Mauro, Novelli, Bellina, Daniel Vegetali, Novelli Gasparini (8’ Selva), Blanstein, Mancarella (55’ Chiaruttini), Bacinello. A disposizione: Pizzolitto, Conforti, Bottacin, Speltri, Kevin Vegetali, Zigante. Allenatore: Loris Paissan. CASARSA: Bertoni, Venier, Bertuzzi, Ajola, Sera, Toffolo, Bayire, Tosone, Dema (73’ Brait), Alfenore (55’ Cavallaro), Paciulli (80’ Tocchetto). A disposizione: Nicodemo, Fabbro, Zanin, Petris, Fantin, Minighini. Allenatore: Michele Pagnucco. ARBITRO: Eric Visentini sez. Udine. Assistenti: Riccardo Lendaro sez. Pordenone e Luca Correra sez. Trieste. NOTE – Angoli 4-7. Ammoniti: Sotgia, Mauro, Bellina, Ajola, Cavallaro. Recuperi: 3’ pt; 5’ st. Punta a tenersi bello stretto il primato riguadagnato domenica scorsa questo pomeriggio la capolista Casarsa, di scena a Latisana nella sfida contro l’Unione Basso Friuli. All’andata i casarsesi la spuntarono al termine di un match spettacolare, riuscendo a ribaltare il doppio svantaggio (doppietta di Bacinello) vincendo la sfida per 4-2. In casa Unione Basso Friuli inizia l’era Paissan dopo la separazione da Carpin. Per l’ex tecnico di Spal Cordovado e Sanvitese un esordio decisamente tosto contro la prima della classe, dove dovrà far fronte anche a numerose assenze tra infortuni e squalifiche. Ma i padroni di casa, solo un punto nelle ultime quattro gare, venderanno certamente cara la pelle. Centrare un risultato positivo sarebbe fondamentale per la classifica e il morale, ed avere la meglio su un avversario di questo spessore potrebbe rappresentare la svolta. Sull’altro versante Pagnucco insegue la settima vittoria in trasferta per tenere a distanza la Forum Julii, sperando magari in un passo falso dei ducali sul campo del Corva per allungare il distacco e rafforzare la prima posizione. Pronti via e il Casarsa colpisce già una traversa con Dema sugli sviluppi di un corner neppure completato il primo tiro di lancette. L’arbitro aveva comunque interrotto il gioco per un fallo in area di rigore. Immediata la replica dei padroni di casa a conferma di un avvio di partita scoppiettante. Il tentativo è di Novelli Gasparini, palla di poco sul fondo. Al 5’ ospiti ad un passo dal vantaggio dopo un errato disimpegno difensivo della retroguardia di casa, salva tutto Verri che si oppone alla grande sul tiro di Dema. Tre minuti dopo già costretto ad operare la prima sostituzione mister Paissan, che deve togliere dal campo l’infortunato Novelli Gasparini. Entra al suo posto Selva, che ha subito una clamorosa opportunità per sbloccare il risultato su palla giunta dopo un tiro di Mauro intercettato dai difensori ospiti. Il neoentrato non la sfrutta. Prosegue l’andirivieni di emozioni al minuto 11 con una importante palla gol anche per la squadra di Pagnucco. Non riesce a capitalizzarla Paciulli, che manda alto da ottima posizione. Undici gialloverde ancora protagonista al 13’, quando riceve il perfetto suggerimento di Dema ma calcia troppo debolmente tra le braccia di Verri. Manca davvero soltanto il gol in questo avvio di partita che continua a regalare emozioni ed occasioni. Al 16’ altra chance per i padroni di casa, con Mauro che raccoglie l’assist di Bacinello e calcia un bellissimo sinistro nei pressi del limite dell’area che sfiora il sette. Ci riprova l’indomito quattro di casa ancora da fuori al 22’, stavolta non ci sono problemi per Bertoni che blocca in sicurezza. Altro discorso invece quanto capita appena un minuto dopo, quando il numero uno ospite viene salvato dal palo, clamoroso, sulla bordata di Selva. Con il passare del tempo i padroni di casa continuano a guadagnare metri prendendo il possesso del centrocampo e costruiscono ancora occasioni. Al 27’ Bacinello ci prova da calcio piazzato, palla alta sopra la traversa. Pagnucco prova a scuotere i suoi e il Casarsa torna ad affacciarsi in attacco con un destro dalla distanza di Alfenore che finisce non di molto a lato. Al 33’ l’Unione Basso Friuli rompe il ghiaccio. Sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Agyapong, Selva mette un pallone in area che viene raccolto da Blenstein, il quale con un gran gesto tecnico spedisce la palla in fondo al sacco. Il Casarsa prova immediatamente a replicare e ha la grande opportunità al 35’ di pareggiare i conti con Paciulli, ancora una volta è determinante l’intervento di Verri che chiude la porta e manda in corner la minaccia. Finale di tempo altrettanto entusiasmante. Al 38’ gran palla messa in area da Mancarella, per poco Bacinello non trova la deviazione vincente. Quattro minuti dopo ancora eccellente Verri su Dema, poi un insidioso destro di Alfenore che per poco non inquadra lo specchio della porta. Su rovesciamento di fronte altra bellissima iniziativa personale di Mancarella, anche stavolta per un niente Bacinello manca l’impatto con il pallone in area. L’avvio di ripresa si conferma sugli stessi ritmi altissimi della prima frazione. Al 46’ Daniel Vegetali scambia con Bacinello e calcia da posizione defilata sfiorando il legno. Su rovesciamento di fronte la palla messa in mezzo da Venier trova la deviazione vincente di Paciulli che vale l’1-1. Non c’è un attimo di sosta e continua la sagra delle occasioni. Al 48’ angolo di Ajola per il colpo di testa di poco a lato di Sera. Un minuto dopo splendida palla filtrante di Blenstein per Mancarella, il quale si invola indisturbato verso la porta ma calcia troppo centralmente e la palla è preda facile di Bertoni. Al 52’ Unione Basso Friuli ad un passo dal nuovo vantaggio con Bellina, il cui colpo di testa sugli sviluppi di un corner finisce fuori di un soffio. Tre minuti dopo Ajola pareggia il conto dei legni, cogliendo una clamorosa traversa con una magia da fuori area. Al 58’ Dema pesca perfettamente Paciulli, la cui conclusione di prima intenzione finisce di poco sul fondo. Tre minuti dopo ospiti ancora pericolosi stavolta da calcio piazzato procurato da Bayire. Non trova le fortune sperate il tiro di Paciulli. Crede nel sorpasso il Casarsa che costruisce ancora una palla gol al minuto 68, il solito monumentale Verri compie l’ennesima prodezza della sua gara sul colpo di testa sottomisura di Dema. Al 73’ invece rischiano grosso gli ospiti sull’insidioso tiro di Selva, Bertoni si salva anche con un po’ di fortuna. A sette minuti dal termine l’arbitro vede un fallo in area su Cavallaro ed assegna il penalty. Recriminano i padroni di casa ma il direttore di gara non torna su suoi passi. Sul dischetto si presenta Toffolo che non sbaglia e regala l’1-2 alla formazione di Pagnucco. Nel recupero Cavallaro disorienta con delle bellissime finte due avversari ed appoggia a sinistra a Tocchetto, che deposita in rete il definitivo 1-3. FONTE: www.friuligol.it - 21/01/2024 UBF - Carpin lascia. Al suo posto Paissan - da valvasev il 17/01/2024 @ 09:14
UBF - Carpin esonerato. Al suo posto Paissan
Al suo posto il ds Gabriele Verri ha già trovato chi condurrà la compagine di Latisana. FONTE: www.friuligol.it - 15/01/2024
UBF - Carpin esonerato. Al suo posto Paissan
Al suo posto il ds Gabriele Verri ha già trovato chi condurrà la compagine di Latisana. FONTE: www.friuligol.it - 15/01/2024 l'Ol3 sbanca Latisana in 10 - da valvasev il 13/11/2023 @ 17:17 PROMO A - Iacobucci colpisce al 93', l'Ol3 sbanca Latisana in 10La squadra di Gorenszach si impone per 1-0 sui padroni di casa dell'Ubf grazie al gol segnato dal classe 2006, entrato nella ripresa. Espulso al 54' Michelutto, ma con l'uomo in più a spegnersi è la formazione di Carpin
UBF - OL3 0-1 UBF: Pizzolitto, Sotgia, Conforti, Novelli Gasparini (75’ Mauro), Bellina, Novelli A., Massarutto, Buffon (58’ Vegetali), Miotto (58’ Agyapong), Mancarella, Chiaruttini (87’ Selva). All: N. Carpin. OL3: Spollero, Greatti (46’ Buttolo), Gressani, Michelutto, Rocco, Stefanutti, Gregorutti, Scotto, Panato, Drecogna, Al Azzam (56’ Iacobucci) All: G. Gorenszach. ARBITRO: Maichol Perazzolo (Pordenone). Assistenti: Hirzet Zenkovic e Maxim Corbatto (Gradisca d’Isonzo). NOTE - Ammoniti Sotgia, Gressani, Iacobucci, Spollero. Espulso Michelutto al 54'. Recupero: 1’ pt, 4’ st. Corner: 6-4. Impresa dell’Ol3 che in piena zona Cesarini sbanca il comunale di Latisana dopo aver giocato un tempo in inferiorità numerica. Vittoria che la catapulta a quota 16, a -1 dalla zona playoff. Si complicano le cose per l’Ubf, ferma a 9 lunghezze, a -1 dalla linea che demarca la zona a rischio. Entrambe le squadre sono scese in campo alla ricerca di bissare il risultato dell’ultimo turno di campionato che ha visto l’Ubf vincere contro la Cordenonese e l’Ol3 battere il Corva. Ha la meglio l’Ol3 grazie al gioiellino classe 2006 Iacobucci che entra nella ripresa, dà una svolta al match e colpisce nei minuti di recupero.
Prima frazione di gara dal ritmo blando e senza grosse emozioni con le squadre posizionate a specchio, le rispettive difese attente a bloccare le incursioni avversarie e a giocare di ripartenza. Non ci sono spazi per gli attaccanti che nella prima parte di gara mancano d’incisività e vengono poco serviti, mentre i portieri trascorrono un primo tempo di totale relax. Poche le azioni da registrare. Dopo un quarto d’ora Drecogna crossa al centro, la sfiora soltanto Rocco senza impattare sul pallone.
Secondo tempo decisamente più avvincente, con le squadre che si alternano nella supremazia del campo, privilegiando il tocco corto e la palla giocata al possesso palla iniziale. Dopo tre giri di lancette calcio di punizione da circa 20 metri di Novelli Gasparini, tiro forte e preciso, interviene il portiere in corner. Un minuto dopo un altro calcio da fermo di Novelli Gasparini si stampa sulla barriera e sulla ribattuta Mancarella la manda oltre l’out di fondo. E’ ancora il numero 4 di casa a provarci poco dopo con una botta da fuori di poco oltre il palo alla destra del portiere. È un Ubf entrato in campo con una marcia in più e che a partire dal 54’ potrà sfruttare la superiorità numerica. Michelutto, già ammonito ad inizio ripresa, riceve infatti il secondo giallo per fallo su Buffon e raggiunge anticipatamente gli spogliatoi. Meri Gattel PROMO A - Iacobucci colpisce al 93', l'Ol3 sbanca Latisana in 10La squadra di Gorenszach si impone per 1-0 sui padroni di casa dell'Ubf grazie al gol segnato dal classe 2006, entrato nella ripresa. Espulso al 54' Michelutto, ma con l'uomo in più a spegnersi è la formazione di Carpin
UBF - OL3 0-1 UBF: Pizzolitto, Sotgia, Conforti, Novelli Gasparini (75’ Mauro), Bellina, Novelli A., Massarutto, Buffon (58’ Vegetali), Miotto (58’ Agyapong), Mancarella, Chiaruttini (87’ Selva). All: N. Carpin. OL3: Spollero, Greatti (46’ Buttolo), Gressani, Michelutto, Rocco, Stefanutti, Gregorutti, Scotto, Panato, Drecogna, Al Azzam (56’ Iacobucci) All: G. Gorenszach. ARBITRO: Maichol Perazzolo (Pordenone). Assistenti: Hirzet Zenkovic e Maxim Corbatto (Gradisca d’Isonzo). NOTE - Ammoniti Sotgia, Gressani, Iacobucci, Spollero. Espulso Michelutto al 54'. Recupero: 1’ pt, 4’ st. Corner: 6-4. Impresa dell’Ol3 che in piena zona Cesarini sbanca il comunale di Latisana dopo aver giocato un tempo in inferiorità numerica. Vittoria che la catapulta a quota 16, a -1 dalla zona playoff. Si complicano le cose per l’Ubf, ferma a 9 lunghezze, a -1 dalla linea che demarca la zona a rischio. Entrambe le squadre sono scese in campo alla ricerca di bissare il risultato dell’ultimo turno di campionato che ha visto l’Ubf vincere contro la Cordenonese e l’Ol3 battere il Corva. Ha la meglio l’Ol3 grazie al gioiellino classe 2006 Iacobucci che entra nella ripresa, dà una svolta al match e colpisce nei minuti di recupero.
Prima frazione di gara dal ritmo blando e senza grosse emozioni con le squadre posizionate a specchio, le rispettive difese attente a bloccare le incursioni avversarie e a giocare di ripartenza. Non ci sono spazi per gli attaccanti che nella prima parte di gara mancano d’incisività e vengono poco serviti, mentre i portieri trascorrono un primo tempo di totale relax. Poche le azioni da registrare. Dopo un quarto d’ora Drecogna crossa al centro, la sfiora soltanto Rocco senza impattare sul pallone.
Secondo tempo decisamente più avvincente, con le squadre che si alternano nella supremazia del campo, privilegiando il tocco corto e la palla giocata al possesso palla iniziale. Dopo tre giri di lancette calcio di punizione da circa 20 metri di Novelli Gasparini, tiro forte e preciso, interviene il portiere in corner. Un minuto dopo un altro calcio da fermo di Novelli Gasparini si stampa sulla barriera e sulla ribattuta Mancarella la manda oltre l’out di fondo. E’ ancora il numero 4 di casa a provarci poco dopo con una botta da fuori di poco oltre il palo alla destra del portiere. È un Ubf entrato in campo con una marcia in più e che a partire dal 54’ potrà sfruttare la superiorità numerica. Michelutto, già ammonito ad inizio ripresa, riceve infatti il secondo giallo per fallo su Buffon e raggiunge anticipatamente gli spogliatoi. Meri Gattel ultimi 7 post sul Blog
UBF - Vespero: pronostici ribaltati, è un campionato bellissimo - da valvasev Il tecnico di Bibione ha preparato al meglio l'anticipo di sabato alle ore 16, contro il Maniago Vajont: "Ci siamo allenati bene, con voglia ed entusiasmo dopo il successo contro la Sanvitese, ma ogni partita fa storia a sè".
L'Unione Basso Friuli è in ripresa e dopo le sconfitte nelle prime due giornate, a San Vito è arrivato il riscatto con la bella vittoria per 3-2. I ragazzi di Simone Vespero sono motivati e pieni di entusiasmo dopo questo successo esterno che vorranno sicuramente riconfermare tra le mura amiche di Latisana, contro un Maniago Vajont che arriva da un turno di stop forzato. Abbiamo ascoltato il mister veneto che ci ha raccontato la marcia d'avvicinamento alla quarta giornata di campionato: "Ci siamo allenati ieri sera a Ronchi, anticipando il classico allenamento del venerdì e siamo stati fortunati perchè abbiamo avuto due ore senza pioggia che ci hanno fatto allenare senza problemi. Abbiamo una settimana positiva alle spalle, ci siamo allenati tutti bene e con entusiasmo dopo la vittoria con la Sanvitese, ma ogni partita fa storia a sè e siamo pronti alla prossima". Il tecnico di Bibione ha preparato al meglio l'anticipo di sabato alle ore 16, contro il Maniago Vajont: "Ci siamo allenati bene, con voglia ed entusiasmo dopo il successo contro la Sanvitese, ma ogni partita fa storia a sè".
L'Unione Basso Friuli è in ripresa e dopo le sconfitte nelle prime due giornate, a San Vito è arrivato il riscatto con la bella vittoria per 3-2. I ragazzi di Simone Vespero sono motivati e pieni di entusiasmo dopo questo successo esterno che vorranno sicuramente riconfermare tra le mura amiche di Latisana, contro un Maniago Vajont che arriva da un turno di stop forzato. Abbiamo ascoltato il mister veneto che ci ha raccontato la marcia d'avvicinamento alla quarta giornata di campionato: "Ci siamo allenati ieri sera a Ronchi, anticipando il classico allenamento del venerdì e siamo stati fortunati perchè abbiamo avuto due ore senza pioggia che ci hanno fatto allenare senza problemi. Abbiamo una settimana positiva alle spalle, ci siamo allenati tutti bene e con entusiasmo dopo la vittoria con la Sanvitese, ma ogni partita fa storia a sè e siamo pronti alla prossima". PROMOZIONE A - Il Basso Friuli rimonta e piega il Maniago Vajont - da valvasev Ospiti in vantaggio, ma allo scadere del primo tempo ecco il rigore che cambia l'inerzia della sfida. E nella ripresa la formazione di Vespero piazza l'allungo decisivo
UNIONE BASSO FRIULI - MANIAGO VAJONT 3-1 Ospiti in vantaggio, ma allo scadere del primo tempo ecco il rigore che cambia l'inerzia della sfida. E nella ripresa la formazione di Vespero piazza l'allungo decisivo
UNIONE BASSO FRIULI - MANIAGO VAJONT 3-1 UBF - Bincoletto: vittoria importante, novità nello staff - da valvasev "Il Cobra" ex bomber di razza, ora ds del club udinese, annuncia il nuovo team manager: "Verrà a darmi una mano il mio amico Johnny Modolo Perelli che potrà mettere tutta la sua competenza ed esperienza al servizio di tutto il gruppo, soprattutto per far crescere i più giovani"
Vittoria che porta punti, entusiasmo e fermeno in casa Unione Basso Friuli, che ha sbancato il campo di San Vito con il risultato di 2-3. La vittoria galvanizza squadra, ma anche dirigenza ed in primis "il Cobra" Sandro Bincoletto, che ricopre la carica di direttore sportivo. "Il Cobra" ex bomber di razza, ora ds del club udinese, annuncia il nuovo team manager: "Verrà a darmi una mano il mio amico Johnny Modolo Perelli che potrà mettere tutta la sua competenza ed esperienza al servizio di tutto il gruppo, soprattutto per far crescere i più giovani"
Vittoria che porta punti, entusiasmo e fermeno in casa Unione Basso Friuli, che ha sbancato il campo di San Vito con il risultato di 2-3. La vittoria galvanizza squadra, ma anche dirigenza ed in primis "il Cobra" Sandro Bincoletto, che ricopre la carica di direttore sportivo. Pertegada, prove tecniche di fusione. - da valvasev
Pertegada, prove tecniche di fusione. Tisci:
Amalia Tisci, segretario e responsabile del settore giovanile del Pertegada Calcio, ha risposto ad alcune domande sul campionato appena concluso e sui progetti per il futuro. “Con la diffusione del Covid-19 ci siamo fermati totalmente e abbiamo annullato tutto. Purtroppo, anche ora con i protocolli che sono stati imposti non saremo in grado di rispettare tutte le norme di sicurezza, quindi, se dovessero confermarli, ci vorrà tempo per ripartire. Durante il periodo del lockdown abbiamo cercato di organizzarci con i giocatori del settore giovanile per fare videochiamate di gruppo, nelle quali il mister indicava alcuni esercizi da poter fare per tenersi in allenamento”.
Pertegada, prove tecniche di fusione. Tisci:
Amalia Tisci, segretario e responsabile del settore giovanile del Pertegada Calcio, ha risposto ad alcune domande sul campionato appena concluso e sui progetti per il futuro. “Con la diffusione del Covid-19 ci siamo fermati totalmente e abbiamo annullato tutto. Purtroppo, anche ora con i protocolli che sono stati imposti non saremo in grado di rispettare tutte le norme di sicurezza, quindi, se dovessero confermarli, ci vorrà tempo per ripartire. Durante il periodo del lockdown abbiamo cercato di organizzarci con i giocatori del settore giovanile per fare videochiamate di gruppo, nelle quali il mister indicava alcuni esercizi da poter fare per tenersi in allenamento”. I 90 anni di Lorenzo Buffon, una vita di sport e sacrifici: - da valvasev Omaggio alla carriera dell’ex portiere di Milan e Nazionale: «Orgoglio del Friuli». L’abbraccio del mondo del calcio: «È un prezioso esempio per i giovani» LATISANA. Da sabato sera ha un nome nuovo Lorenzo Buffon. Fortunato. «Perché lo sono stato nella mia vita per aver incontrato maestri che mi hanno insegnato tanto». Come don Giovanni Martinis che da bambino all’oratorio di Latisana gli disse: «Siccome sai dipingere le immagini sacre metti in porta le tue mani così non prendiamo gol. E quella stata la mia fortuna». Se l’è dato lui, ex portiere del Milan (con cui vinse quattro scudetti, un quinto con l’Inter) e della Nazionale, questo nuovo nome vedendo le tante persone che c’erano per festeggiare i suoi 90 anni (compiuti il 19 dicembre) all’evento organizzato dalla società calcistica Latisana Ronchis, nell’ambito delle iniziative per il centenario del sodalizio, assieme all’amministrazione comunale. Non ha nascosto l’emozione, lui signore di un calcio che non c’è più. «Sono proprio fortunato» ripete. Ma una carriera, si sa, non è solo questione di fortuna. È impegno, è fatica, è sudore, è sacrificio. È tenacia. Quella che lo spingeva ad allenarsi per ore, fino a notte, una volta, e un’altra e così via fino a quando il movimento non era perfetto, quella che gli faceva tenere i tappi delle bottiglie di birra in tasca per stringerli fino a quando le dita non facevano male perché voleva avere mani forti che non facessero scivolare il pallone. La sua presa divenne sicura, di ferro.
Lo chiamarono poi Tenaglia. Il campione, parente dell’attuale portiere della Juventus Gianluigi Buffon, si rivolge ai calciatori del domani, i pulcini e gli esordienti di oggi: «Ragazzi, ricordate sempre, lo sport deve unire le persone mai dividere». «L’ho ammirato tanto – racconta poi l’ex calciatore e allenatore Massimo Giacomini –, un fuoriclasse con la sua eleganza e i movimenti morbidi da pantera. Sono fiero di essere suo amico». Una vita di calcio e di passione. Lui, un esempio. Gli aneddoti sono tanti, troppi per essere ricordati tutti in una sera. Ripensa al suo esordio al Milan nel 1949 contro la Sampdoria, dopo che fu scartato al provino con l’Udinese «perché con il mio metro e novanta ero troppo alto». Lorenzo, calciatore, Lorenzo dirigente del Milan come ricordano Bruno e Tito Rocco figli del grande Nereo. Con il Friuli sempre nel cuore. Lui che dopo le partite all’Estero – dal Canada al Belgio – andava a trovare i friulani che là vivevano. Per sentirsi così sempre a casa. Ermes Canciani, presidente della Figc regionale guarda i giovani calciatori e li sprona «a imitare quello che hanno fatto Buffon, Giacomini e Pizzul, a imparare chi erano questi signori, i sacrifici che hanno fatto perché senza impegno non c’è successo. Meno tatuaggi e piercing e più lavoro». L’assessore allo sport Daniela Lizzi e il sindaco Daniele Galizio gli consegnano una targa «per aver dato lustro al nostro territorio». Lorenzo ringrazia. In prima fila è seduta la moglie Loredana, orgogliosa. «Sono nato e morirò milanista ma con l’Udinese nel cuore – dice –. Ci rivediamo a festeggiare tra 10 anni. D’ora in poi chiamatemi Fortunato».
FONTE: MessaggeroVeneto - 02 Gennaio 2020 Omaggio alla carriera dell’ex portiere di Milan e Nazionale: «Orgoglio del Friuli». L’abbraccio del mondo del calcio: «È un prezioso esempio per i giovani» LATISANA. Da sabato sera ha un nome nuovo Lorenzo Buffon. Fortunato. «Perché lo sono stato nella mia vita per aver incontrato maestri che mi hanno insegnato tanto». Come don Giovanni Martinis che da bambino all’oratorio di Latisana gli disse: «Siccome sai dipingere le immagini sacre metti in porta le tue mani così non prendiamo gol. E quella stata la mia fortuna». Se l’è dato lui, ex portiere del Milan (con cui vinse quattro scudetti, un quinto con l’Inter) e della Nazionale, questo nuovo nome vedendo le tante persone che c’erano per festeggiare i suoi 90 anni (compiuti il 19 dicembre) all’evento organizzato dalla società calcistica Latisana Ronchis, nell’ambito delle iniziative per il centenario del sodalizio, assieme all’amministrazione comunale. Non ha nascosto l’emozione, lui signore di un calcio che non c’è più. «Sono proprio fortunato» ripete. Ma una carriera, si sa, non è solo questione di fortuna. È impegno, è fatica, è sudore, è sacrificio. È tenacia. Quella che lo spingeva ad allenarsi per ore, fino a notte, una volta, e un’altra e così via fino a quando il movimento non era perfetto, quella che gli faceva tenere i tappi delle bottiglie di birra in tasca per stringerli fino a quando le dita non facevano male perché voleva avere mani forti che non facessero scivolare il pallone. La sua presa divenne sicura, di ferro.
Lo chiamarono poi Tenaglia. Il campione, parente dell’attuale portiere della Juventus Gianluigi Buffon, si rivolge ai calciatori del domani, i pulcini e gli esordienti di oggi: «Ragazzi, ricordate sempre, lo sport deve unire le persone mai dividere». «L’ho ammirato tanto – racconta poi l’ex calciatore e allenatore Massimo Giacomini –, un fuoriclasse con la sua eleganza e i movimenti morbidi da pantera. Sono fiero di essere suo amico». Una vita di calcio e di passione. Lui, un esempio. Gli aneddoti sono tanti, troppi per essere ricordati tutti in una sera. Ripensa al suo esordio al Milan nel 1949 contro la Sampdoria, dopo che fu scartato al provino con l’Udinese «perché con il mio metro e novanta ero troppo alto». Lorenzo, calciatore, Lorenzo dirigente del Milan come ricordano Bruno e Tito Rocco figli del grande Nereo. Con il Friuli sempre nel cuore. Lui che dopo le partite all’Estero – dal Canada al Belgio – andava a trovare i friulani che là vivevano. Per sentirsi così sempre a casa. Ermes Canciani, presidente della Figc regionale guarda i giovani calciatori e li sprona «a imitare quello che hanno fatto Buffon, Giacomini e Pizzul, a imparare chi erano questi signori, i sacrifici che hanno fatto perché senza impegno non c’è successo. Meno tatuaggi e piercing e più lavoro». L’assessore allo sport Daniela Lizzi e il sindaco Daniele Galizio gli consegnano una targa «per aver dato lustro al nostro territorio». Lorenzo ringrazia. In prima fila è seduta la moglie Loredana, orgogliosa. «Sono nato e morirò milanista ma con l’Udinese nel cuore – dice –. Ci rivediamo a festeggiare tra 10 anni. D’ora in poi chiamatemi Fortunato».
FONTE: MessaggeroVeneto - 02 Gennaio 2020 PROMOZIONE Girone A - Berlasso va alla guerra - da valvasev Il tecnico alza la posta in palio: "Basta umiliarci con decisioni come quelle di Marano; andremo in campo per combattere fino all'ultimo respiro a partire dal recupero con il Camino"
Lorenzo Berlasso va alla guerra. Il carismatico tecnico del Pertegada è pronto a moltiplicare gli sforzi pur di tirare fuori dai guai in classifica la sua splendida squadra di giovani e meno giovani guerrieri. Il tecnico alza la posta in palio: "Basta umiliarci con decisioni come quelle di Marano; andremo in campo per combattere fino all'ultimo respiro a partire dal recupero con il Camino"
Lorenzo Berlasso va alla guerra. Il carismatico tecnico del Pertegada è pronto a moltiplicare gli sforzi pur di tirare fuori dai guai in classifica la sua splendida squadra di giovani e meno giovani guerrieri. Pertegada gigante a Staranzano. Berlasso non si accontenta - da valvasev I gialloneri impediscono alla Terenziana di rendersi pericolosa e lo scontro al vertice termina 0-0. Il condottierio lancia la sfida ai suoi ragazzi: lavorare forte anche durante la sosta per tentare di completare un intero campionato da protagonisti
Il Pertegada chiude un fenomenale girone d'andata a quota 32, con una sola sconfitta al passivo, e in scia alla turbo Terenziana. Oggi lo scontro al vertice di Staranzano è terminato 0-0, con i gialloneri che hanno impedito alla capolista di rendersi pericolosa. Pertegada impressionante sul piano della coralità, della capacità di restare corto, mettendo in difficoltà i padroni di casa con le ripartenze. Tanto che sono stati gli ospiti nel primo tempo ad andare più vicini al gol, colpendo un palo e rendendosi pericolosi in un paio di altre situazioni. I gialloneri impediscono alla Terenziana di rendersi pericolosa e lo scontro al vertice termina 0-0. Il condottierio lancia la sfida ai suoi ragazzi: lavorare forte anche durante la sosta per tentare di completare un intero campionato da protagonisti
Il Pertegada chiude un fenomenale girone d'andata a quota 32, con una sola sconfitta al passivo, e in scia alla turbo Terenziana. Oggi lo scontro al vertice di Staranzano è terminato 0-0, con i gialloneri che hanno impedito alla capolista di rendersi pericolosa. Pertegada impressionante sul piano della coralità, della capacità di restare corto, mettendo in difficoltà i padroni di casa con le ripartenze. Tanto che sono stati gli ospiti nel primo tempo ad andare più vicini al gol, colpendo un palo e rendendosi pericolosi in un paio di altre situazioni. Notiziario - Comunicati
| Members- Membri
NewsLetters
Traduction Site
Calendario Eventi
Photo Gallery
Altri Miei SITI
Webmaster - Contact
|