Un' UBF da sballo schianta la Sacilese =5 - 0
Esordio in casa da sogno per l'Unione Basso Friuli in questo campionato. Partita perfetta, risultato roboante, 5-0, e lo scalpo di un avversario di blasone come la Sacilese.
Dopo la prima di campionato, che aveva visto i giallo-verde-blu-nero sconfitti per 4-2 sul campo del Casarsa, i latisanesi si sono immediatamente rifatti alla prima occasione tra le mura amiche del Comunale.
Vedendo i risultati avuti fin qui dalla squadra della cittadina sulla sponda del Tagliamento poi, c'è l'impressione che farà divertire - e molto - tifosi e appassionati della bassa friulana.
Tra campionato e coppa infatti abbiamo assistito a un 6-0, a una sconfitta per 4-2, ora a un 5-0. Certo, se si attacca tanto si può anche, per forza di cose, subire, ma la voglia di gioco propositivo, da parte del Club di Latisana e di mister Nicola Carpin, è un qualcosa da sottolineare in maniera assolutamente positiva.
Tornando alla partita contro la Sacilese, è l'Ubf che parte subito forte, ha un paio di occasioni nei primi minuti e va in vantaggio con Bellina al quarto d'ora del primo tempo. A due minuti dalla fine della prima frazione, raddoppio con Vegetali.
Nella ripresa, bastano 120" per il 3-0 firmato da Novelli Gasparini. Da lì in poi la partita è in discesa, con i padroni di casa che realizzano la quarta rete al 63° con Bacinello, e che chiudono poi, aprendo la manita, dieci minuti dopo con Geromin, per il 5-0 finale.
Sugli scudi, anche se i loro nomi non sono finiti sul ruolino dei marcatori, Agyapong e Mancarella. Il difensore ex Portomansué e Liventina è stato autore di una prova sontuosa, mentre la punta ha dato sostanza e messo in costante difficoltà la retroguardia biancorossa. È stato lui a subire il fallo che ha provocato l'espulsione di Castellet al 34° del primo turno.
Nel prossimo turno l'UBF tornerà in trasferta, a Cividale del Friuli, nella tana del temibile e forte Forum Julii. Calcio d'inizio in programma per domenica 1 ottobre, alle ore 15.00, al Comunale di via Mezzana
La terzultima giornata nel girone A di Promozione si aprirà con un anticipo, quello tra Unione Basso Friuli e il Tolmezzo: squadre in campo sabato 15 alle ore 16.30 in un confronto senza particolari interessi , con la squadra di Carpin ormai tranquilla a metà classifica e i carnici che cercano solo di inseguire qualche record.
In tutte le altre partite, in programma domenica alle ore 15.30, si incrociano i destini delle formazioni impegnate per la posizione nella zona play off e play out o per evitare la retrocessione diretta.
A proposito di questa ultima ipotesi, delicatissimo la gara che attende il Calcio Bannia, impegnato in casa col Fontanafredda: i biancazzurri attualmente sono a 10 punti dalla quintultima posizione, in una situazione davvero critica, soprattutto perché affronteranno una compagine in lotta per i play off.
Lo stesso discorso può essere fatto per il Torre, che al comunale di via Peruzza attende il Rive d’Arcano Flaibano che pare aver trovato un momento di forme davvero eccellente e ha tutta l’intenzione di voler mantenere la seconda posizione, cercando di incrementare il vantaggio sulla quinta in classifica per evitare il primo turno dei play off. In chiave salvezza, il match clou è quello tra Rivolto e l’Azzanese.
L’Azzanese (che in settimana ha esonerato Antonio Fior con l’intento di dare una scossa all’ambiente) deve assolutamente vincere, ma i padroni di casa sono consapevoli del fatto che una vittoria significherebbe un passo importante per la loro classifica.
Il Teor, in casa del Casarsa potrebbe anche accontentarsi di un pareggio, dopo l’impresa di domenica scorsa, ma la squadra di Pagnucco non può permettersi distrazioni per non mettere a rischio la quarta posizione.
Il Corva, che ha ancora piccolissime speranza di aggancio alle zone alte, farà sicuramente bottino pieno col Saronecaneva, che nonostante qualche miglioramento non appare comunque in grado di uscire indenne dal confronto con l’undici di Stoico. La Sacilese (nella foto di copertina uno scorcio delle tribune di Sacile) non brillantissima di questo periodo attende la visita dell’Ancona Lumignacco, il cui tecnico è uno che non vuole assolutamente cali di concentrazione nemmeno quando la situazione di classifica è ormai cristallizzata.
Resta infine il match del “Simonetti” dove la Gemonese riceverà l’Union Martignacco.
I ragazzi di Cortiula, dopo la vittoria con l’Azzanese e il buon punto preso nel derby dello scorso turno, vogliono continuare la serie positiva, ben sapendo che conquistare tre punti significherebbe una salvezza diretta praticamente blindata.
Gara senza storia e “manita” rifilata dalla squadra di Nicola Carpin alla compagine locale. Geromin, una doppietta di Osagiede, El Khayar e Paccagnin firmano il largo successo ospite. Il tecnico ospite si complimenta con la sua squadra e con gli avversari: “Bravi i ragazzi ad avere l’approccio giusto alla gara. Complimenti al Sarone Caneva perché ha affrontato la gara con grande professionalità nonostante le difficoltà”
SARONECANEVA-UNIONE BASSO FRIULI 0-5
Gol: pt 14’ Geromin, 17’ e 42’ Osagiede, 19’ El Khayar; st 25’ Paccagnin.
ARBITRO: Sara De Rosa di Tolmezzo. ASSISTENTI: Emanuele Chianese e Francesco Gentili di Udine
NOTE: ammoniti: Giust, Zanette.
SARONE L’Unione Basso Friuli si mette alle spalle il periodo negativo, costellato da tre sconfitte di fila, infliggendo una severissima punizione al sempre più inguaiato Sarone Caneva, che non riesce a cancellare il preoccupante zero dalla casella dei punti. Nella quindicesima giornata che chiude il girone d’andata del campionato di Promozione A, basta un tempo alla squadra di mister Nicola Carpin per mettere al sicuro il risultato. Spicca tra i marcatori la doppietta di Osayi Osagiede con una doppietta, che balza al secondo posto della classifica cannonieri grazie ai suoi 15 gol scavalcando Edison Dema del Casarsa. Resta primo Luca Toffoli, grazie alle sue 16 firme, che scende in campo domani con il suo Fontanafredda opposto alla Gemonese. Alla fine la contesa si chiude con il risultato di 5-0 per effetto delle reti firmate da Geromin, El Khayar e Paccagnin, oltre al sopra citato Osagiede autore di una doppietta.
A raccontare la sfida è il mister ospite, Nicola Carpin: “Non era facile perché la gara nascondeva delle insidie. Sapendo chi andavamo ad incontrare poteva sembrare una passeggiata e l’approccio doveva essere giusto. Così è stato ed infatti abbiamo messo la gara dalla nostra parte e mettendo la strada in discesa. Credo che gran parte dei problemi della mia squadra siano mentali perché quando la testa non ha la serenità giusta tutto diventa difficile. Riuscire a terminare il girone d’andata con questa vittoria ci fa bene, non è per nulla scontata e per questo faccio i complimenti al Sarone Caneva perché affronta il campionato con una professionalità unica nonostante le difficoltà”.
È di Varmo e gioca nell’Unione Basso Friuli il protagonista della nostra rubrica, questa settimana. Parliamo di Daniel Vegetali, centrocampista della formazione del presidente Corrado Guerin. E proprio da Varmo, squadra del suo paese, parte la carriera del ragazzo, che dopo la consueta trafila approda all’Udinese, dove milita nell’Under 16 e Under 17 prima di far parte della Primavera 2, per due stagioni, per poi passare all’Unione Basso Friuli. Il secondo anno con la Primavera gioca poco, penalizzato dal fatto che la società punta sul blocco di giocatori più esperti : a lui va di giocare con continuità e per questo il trasferimento ad una squadra di Promozione non lo vive come un declassamento ma come un’occasione per trovare continuità di rendimento. Gli anni in bianconero gli permettono di acquisire una dimensione importante, aiutato in questo percorso da allenatori in grado di affinare tecnica e tattica. Di quel periodo conserva un ricordo molto bello di Max Mian, tecnico che più di ogni altro, secondo Daniel, ha saputo sfruttarne a pieno le caratteristiche. Nicola Carpin, tecnico dell’UBF, ne ha fatto un punto di forza del centrocampo, nonostante la giovane età. Per giocare in quella zona di campo occorrono personalità, capacità di capire lo sviluppo dell’azione e quella visione periferica che fa la differenza: tutte doti in possesso di Daniel, alle quali aggiunge una capacità di corsa naturale ed una resistenza allo sforzo non comune. Destro naturale (ma con un uso del sinistro sufficientemente disinvolto) sa interpretare le due fasi di contenimento e proposizione. Da migliorare (ma ci sarà tempo) l’aggressività e la struttura fisica, ancora acerba. Il suo modello è Nicolò Barella per la naturalezza di interpretare il ruolo. La passione per il calcio l’ha ereditata da nonno Gino, mentre il papà Cristian al pallone preferisce le quattro ruote, ma adesso è sempre presente alle sue partite, assieme a mamma Katia. Attualmente frequenta l’Istituto di grafica e comunicazione “Marinoni” di Udine e sul futuro non ha ancora idee chiare, anche se non nasconde una passione per designer di interni, ma non disdegnerebbe di diventare preparatore atletico. Le idee invece sono chiarissime per quanto riguarda il calcio che avrà sempre un ruolo preminente nella sua vita. Senza presunzione, lui mira a giocare a livelli sempre più alti, allenandosi per migliorare costantemente. Nel frattempo c’è questa UBF da risollevare dopo un girone d’andata non proprio esaltante ...
Il direttore sportivo annuncia un acquisto che verrà ufficializzato a breve: "Aspettiamo il transfer per Egidio Mguizami in attacco, dopodiché saremo al completo
Un derby acceso aprirà la seconda giornata del girone A di Promozione, ovvero quello tra Unione Basso Friuli e Teor. La squadra di casa arriva da una gara comunque positiva contro il Fontanafredda ma dovrà riscattare la sconfitta per 1-0. Il ds Sandro "Cobra" Bincoletto ci illustra la condizione della squadra ed una novità di mercato: "Abbiamo qualche problema con i fuoriquota che sono un po' acciaccati ma per il resto siamo a pieno regime. Stiamo aspettando il transfer per un attaccante Kambungu Egidio Mguizami. Penso che arriverà per la prossima settimana e potremo tesserarlo, dopodiché saremo al completo. Abbiamo iniziato in maniera positiva questa stagione per quanto riguarda il gioco e l'intensità nell'approccio contro il Fontanafredda che è retrocessa dall'Eccellenza ed ha mantenuto quel gruppo. Noi abbiamo quasi tutta la squadra nuova e dobbiamo ancora registrarci ma siamo contenti.
Il Teor è rognoso, ostico e conoscendo mister Pittana, ex mio compagno di squadra, so che inculcherà la mentalità e la fame giusta a questa squadra. Saranno agguerriti e noi dobbiamo fare del nostro meglio".